Verde: appalti diretti e soldi buttati

ALGHERO – “Un altro appalto per la cura del verde pubblico, un altro affidamento diretto parrebbe, diciamo parrebbe perché nonostante la ditta stia operando dal 12 ottobre, ad oggi non si trova traccia della determinazione di affidamento dell’incarico”. Cosi il Movimento 5 Stelle su un nuovo caso che riguarderebbe l’amministrazione comunale.

“A parte questa grave (vorremmo essere smentiti) mancanza formale e sostanziale, siamo contrariati anche rispetto ad una gestione sempre in emergenza, quando di emergenza non si tratta. La cura del verde, i trattamenti delle palme attaccate dal punteruolo rosso e l’eventuale abbattimento non sono nulla d’imprevisto o imprevedibile, anzi, la pianificazione degli interventi e dei trattamenti devono essere programmati con cadenza costante. Abbiamo già ricevuto rassicurazioni dall’amministrazione che nel 2016 tutto cambierà, con progetti lavoro e bandi di gara, utilizzando parte degli introiti della tassa di soggiorno, cosa che già avviene per gli affidamenti diretti alle ditte che hanno operato in questi mesi.

“In tutta questa emergenza (?) e la costante lamentela del “non ci sono i soldi”, siamo stupiti del fatto che non venga richiamato quel personale qualificato che un tempo era alle dipendenze dirette del Comune e su cui il Comune ha investito soldi pubblici per la loro formazione. Invece proprio non si spiega il perché non vengano utilizzate tutte le risorse che il Comune potrebbe effettivamente adoperare “gratuitamente” per la cura del decoro urbano e del verde pubblico. Gli esempi sono diversi: dall’attingere risorse umane tramite i lavori di pubblica utilità come sanzione sostitutiva della pena, o l’opera gratuita del Corpo Forestale della Sardegna, fino al baratto amministrativo.
Invece no! …e la città permane in uno stato indecoroso”.

“Proprio sulla Forestale ci sarebbe da aprire un capitolo, infatti Alghero risulterebbe essere uno dei pochi Comuni della Sardegna che non usufruiscono gratuitamente dei servizi qualificati e specializzati che potrebbe ottenere dall’ente regionale. Infatti, nei tanti piccoli comuni vicini a noi, alcune attività come le potature e gli abbattimenti degli alberi, gli sfalci nei margini stradali, i trattamenti sulle palme, i nuovi impianti delle alberature le fanno gli operai della forestale. Ora, non è ovviamente pensabile che la forestale possa occuparsi di tutto e ovunque, ma nei casi di emergenza e per quelle necessità non programmabili la si potrebbe coinvolgere”.

“Crediamo infatti – chiudono i Pentastellati – sia assurdo e profondamente sbagliato continuare con l’affidamento di appalti in modo diretto e senza gara, inventando emergenze sulla carta, soprattutto se molte operazioni potrebbero essere fatte quasi a costo zero. Invece non possiamo che constatare che ad altri sembri non fregare niente perchè, d’altra parte, i soldi della tassa di soggiorno in un modo o in un altro andranno pur buttati via…ops, pardon, spesi.

Nella foto il taglio delle palme ad Alghero

S.I