Teatro e scuole: questua bruniana

ALGHERO – Alghero chiama alle arti cittadini e imprese per donazioni dirette mirate al restauro di beni culturali e il sostegno dei luoghi pubblici della cultura in cambio di uno sconto fiscale da detrarre, in tre anni, dall’Irpef. Un soccorso alla cultura, alla valorizzazione e recupero del patrimonio culturale, nell’ambito dell’Art Bonus, il credito di imposta a favore di chi effettua erogazioni liberali secondo quanto stabilito dalla legge 106 del 2014. La Giunta ha approvato nei giorni scorsi la definizione delle modalità operative con le quali verrà attuato ad Alghero l’importante provvedimento, su proposta dell’Assessora alla Cultura Gabriella Esposito.

“L’Amministrazione – spiega l’Assessora – è impegnata a incoraggiare e valorizzare attraverso la propria capacità progettuale e attraverso la collaborazione preziosa di cittadini e imprese il valore della cultura come elemento fondamentale, sia per la coesione sociale che per la crescita economica e lo sviluppo turistico”. L’Art Bonus – a sostegno degli istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica per il rilancio del turismo– riguarda donazioni per manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno degli istituti e dei luoghi pubblici (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali) e dei teatri di tradizione; realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.

“A breve l’avviso pubblico dell’Amministrazione contenente i primi ambiti di intervento fissati dall’esecutivo, fermo restando la possibilità che questi vengano integrati con ulteriori istituti e luoghi di cultura. Cittadini e imprese attive saranno chiamati a collaborare alla manutenzione straordinaria del Teatro Civico, (importo necessario 340 mila euro) della Scuola elementare del Sacro Cuore (230 mila euro) e degli affacci a mare nella perimetrazione del Centro Storico (450 mila euro). Previa valutazione dei requisiti di ammissibilità alla normativa, l’integrazione degli interventi prevede l’estensione all’ex Cotonificio, ex Caserma via Simon, ex Mercato ortofrutta, Forte della Maddalena e riapertura Torre di Garibaldi”.

Nella foto la Giunta Bruno con anche l’assessore Esposito

S.I.