Sindacati: “ennesimo atto di arroganza della dirigenza Asl”

SASSARI – “Come preannunciato in occasione della manifestazione di venerdì us, questa mattina, i Segretari di Cgil, Cisl e Uil della FP, con una delegazione di lavoratrici e lavoratori delle due strutture convenzionate, Ge.Na. e Coop elleuno, si sono presentati in direzione generale della Asl di Sassari per essere ricevuti ed ascoltati dal Dott. Sensi, in relazione alla vertenza in atto. Dopo aver atteso circa un’ora e mezza ed in seguito ad alcune interlocuzioni con la sua segreteria, nessuna traccia, ne tantomeno comunicazioni da parte del Direttore Generale. Per queste ragioni, le OO.SS., le lavoratrici e lavoratori hanno deciso di andare via, sottolineando gravissimo l’atteggiamento del Direttore, che per la seconda volta non si fa trovare (volutamente?) nel suo ufficio. È del tutto evidente che i problemi delle lavoratrici e lavoratori, con stipendi non pagati e/o sotto forma di acconto, ore contrattuali no garantite e così via dicendo, così come le forti criticità dei servizi sanitari e socio assistenziali, al Direttore Generale non interessano, oppure, ma non vorremo che fosse così, la sua assenza potrebbe derivare da una sorta di “ripicca” nei confronti di chi sta giustamente e doverosamente battagliando per rivendicare i diritti del lavoro, occupazionali, salariali e soprattutto del diritto e a difesa di una sanità territoriale, che nel sassarese è in preda alla desertificazione. La negazione continua e totale delle procedure e delle fasi di contrattazione e di confronto, e la sua ormai nota tendenza ad eclissarsi, sono diventate prassi costante e continua di questo DG, anche in ambito di sanità pubblica e, nella fattispecie, nel merito della contrattazione decentrata della Asl Sassari. Le relazioni sindacali sono ridotte a carta straccia con un disprezzo dei diritti contrattuali dei lavoratori che trova pochi riscontri nella storia degli ultimi anni della Sanità Pubblica Sassarese. Di fronte a questa arroganza e a questo continuo sottrarsi ai propri doveri istituzionali, ci chiediamo seriamente se il Dott. Sensi abbia i requisiti necessari per continuare a ricoprire il suo ruolo di DG. Le Segreterie Territoriali chiedono all’Assessore alla sanità un intervento urgente ed autorevole, affinché in questo territorio si ristabilisca il rispetto verso il sindacato, favorendo relazioni sindacali esigibili al fine di attenzionare coloro i quali oggi manifestano i propri diritti, rispetto ai quali la ASL di Sassari e l’ARES devono rispondere. Si comunica infine che quanto accaduto oggi, oltre a configurarsi come una “atto di guerra”, sarà oggetto di valutazioni del sindacato per indire una nuova giornata di protesta pubblica, con un forte impatto di contestazione nei confronti di un management che non risponde ai doveri di ascolto e soluzione delle criticità ampiamente e ripetutamente rappresentate”.

Le Segreterie Territoriali FP Cgil Cisl FP Uil FPL Toto Terrosu Antonio Canalis Antonio Monni Augusto Ogana