Servizi Sociali, fallimento bruniano

ALGHERO – “Dal 3 luglio scorso i servizi sociali del comune di Alghero hanno sette dipendenti in meno. Quattro istruttori amministrativi, due assistenti sociali, una psicologa”. Sono i rappresentanti di Ncd, Psd’Az e Patto Civico a puntare i riflettori su una delle tante questioni critiche in seno all’amministrazione Bruno. Problemi che gravano sui cittadini e spesso quelli più deboli.

“Mentre Mario Bruno, continua la sua disperata ricerca di un voto di scorta in consiglio comunale, ha deciso di non rinnovare il contratto di lavoro interinale a sette dipendenti a tempo determinato dei servizi sociali. I suoi post trionfalistici e surreali su fantasiosi risultati positivi della sua amministrazione, nascondono di fatto una grave inadempienza politica amministrativa che ha mandato in totale paralisi il settore più nevralgico della nostra amministrazione”.

“Le responsabilità sui ritardi nei pagamenti delle leggi settore sono imputabili alla sua enorme incapacità di organizzare i settori dell’ amministrazione e di programmare la città. Infatti era indispensabile che nel frattempo che si concludevano le procedure di concorso per le nuove assunzioni, non venissero licenziati gli operatori che fino a quel momento avevano svolto il servizio sulle leggi di settore della disabilità, servizio indispensabile e primario che vede interessate moltissime famiglie algheresi”.

“Nonostante i suoi continui tentativi di scaricare sulle opposizioni e sul passato le proprie responsabilità, Mario Bruno non perde occasione per dimostrare quanto sia stata fallimentare la sua amministrazione della città, dispiace solo constatare che il peggiore dei commissari avrebbe sicuramente agito molto meglio di lui”.

Nella foto i rappresentanti delle di partiti firmatari

S.I.