Schiaffi del Pd: Bruno si difende

ALGHERO – “Non ho mai accusato il Pd. Penso che chi oggi scrive a nome della segreteria provinciale di quel partito che mi ha espulso senza alcun contraddittorio, pur essendo stato sempre nelle regole, sia incorso nella più classica excusatio non petita. Nella vicenda aeroporto di Alghero so bene quali sono le responsabilità, le ho denunciate e le ho scritte in questi anni, anche e soprattutto per la contraddittoria e pasticciata legge 10 e per anni di battaglie, a nome del Pd, per sostenere il low cost, il sistema aeroportuale sardo e un piano regionale dei trasporti che ancora oggi, colpevolmente, non esiste”.

Mario Bruno risponde così alla segretaria provinciale, ripetendo che coloro che amministrano non possono stare fermi e che il Presidente della Regione non possa permettersi assessori che attendono anni per prendere decisioni mentre una parte importante dell’economia turistica della Sardegna rischia il disastro. “Al Presidente ho detto che deve intervenire, a costo di far cadere la Giunta, anche contro quei capi corrente che sostengono quegli assessori che non agiscono e perfino provocano. Prima viene la Sardegna e i sardi. L’ho fatto in un’assemblea convocata dalla Confcommercio – precisa il sindaco di Alghero – in cui un esponente locale del Pd scaricava su di me e sulla mia amministrazione anche il problema Ryanair. Un atteggiamento assurdo, inconcepibile, ingiustificabile e inqualificabile”.

“Continuerò e continueremo a fare la nostra parte – sottolinea Mario Bruno – insieme a numerosi sindaci sardi, al mondo imprenditoriale e sindacale abbiamo chiesto un incontro urgente al Presidente della Regione al quale chiederemo di avviare senza indugio le procedure per l’adozione del Piano Regionale dei Trasporti; provvedere alla immediata messa in sicurezza della Sogeaal; garantire il supporto finanziario alla propria società di gestione dell’aeroporto di Alghero per le azioni di co-marketing, in sintonia con quanto previsto dalle linee guida comunitarie e nazionali in materia, che non prevedono necessariamente la gara, come afferma l’assessore Deiana, ma una semplice procedura di evidenza pubblica; di individuare gli strumenti per garantire il sostegno finanziario al progetto “Destinazione Sardegna”, promuovendo la destagionalizzazione dei flussi turisti. I Consigli Comunali daranno presto mandato ai sindaci e il comitato permanente formato dai primi cittadini di Alghero, Nuoro, Bosa, Sassari, del sistema delle imprese, del mondo sindacale sardo e dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio di programmare iniziative immediate coordinando i territori. Sono stati attivati incontri istituzionali a Roma e Bruxelles. “Non ci fermeremo – conclude il sindaco Mario Bruno – vorremmo avere anche la Regione e magari perfino il Pd a nostro fianco, per un unico interesse, quello dei sardi. Il resto interessa poco”.

Nella foto Bruno a Sant’Anna

S.I.