Satta, fondi a imprese e lavoratori al palo: sveglia

CAGLIARI – “A oltre un mese dall’approvazione della legge n. 22 del 23 luglio c.d. “Salva Sardegna” pochi sono i benefici percepiti da lavoratori e imprese che, travolti dall’emergenza sanitaria dovuta al COVID19, si trovano a gestire situazioni sconcertanti anche dal punto di vista economico e lavorativo”.

“I livelli di occupazione specialmente tra i lavoratori stagionali del turismo registrano cali fino al 60%, mentre le imprese del settore registrano volumi ridotti fino al 50% rispetto alle altre stagioni turistiche.
Così l’On. Gianfranco Satta dei Progressisti e vicepresidente della V Commissione Attività produttive e Turismo: “ Con il gruppo dei Progressisti e tutta l’opposizione, abbiamo dato piena disponibilità alla maggioranza per l’approvazione in tempi rapidi della legge c.d. Salva Sardegna per garantire un aiuto concreto a tutti coloro che a causa del COVID hanno perso il lavoro o non sono stati riassunti per la stagione turistica, ma anche verso le imprese che con coraggio e mille difficoltà hanno riaperto pur registrando considerevoli cali di fatturato e sensibili aumenti dei costi di gestione. I dati su questa stagione turistica, giunti ormai alla fine di agosto, sono tutt’altro che confortanti. I livelli di occupazione specialmente tra gli stagionali del turismo registrano cali del 50-60% rispetto agli altri anni e in molti non hanno neppure beneficiato di altri sussidi. Le imprese del settore ricettivo e del commercio hanno subito riduzioni di fatturato considerevoli, nonostante il buon andamento di agosto, dovuto al calo di presenze dei mesi precedenti e in previsione anche per settembre. Si tratta di una stagione turistica breve e caratterizzata da costi di gestione maggiori legati al rispetto dei protocolli di sicurezza”.

“Le misure previste dalla legge non sono certo la soluzione a tutti i problemi legati al Covid ma certamente  costituiscono un aiuto per quanti si trovano in difficoltà. Queste misure straordinarie, però, sono efficaci solo se vengono attuate in tempi rapidi mentre oggi, ad oltre un mese dall’approvazione della legge, ancora non si conoscono i le tempistiche di attuazione delle singole misure. La stessa Aspal che dovrebbe gestire i fondi dedicati all’erogazione dei bonus per i lavoratori inoccupati per le mensilità di giugno e luglio, non ha ancora pubblicato gli avvisi con le indicazioni per la presentazione delle domande. Personalmente sono molto preoccupato per i risvolti che questi ritardi produrranno a livello economico e sociale specialmente tra qualche settimana quando la stagione turistica giungerà definitivamente a termine e si dovranno fare i conti con quella che potremmo definire una triste realtà. Auspico che la Giunta regionale batta un colpo e porti a termine le procedure necessarie ad attuare le misure previste dalla legge approvata lo scorso mese”.