Sassari umiliata: Pd chiarisca subito

SASSARI – “Con riferimento a quanto comunicato in questi giorni da alcuni organi di stampa in ordine alla crisi politica in atto del comune di Sassari, gli scriventi, consiglieri comunali del gruppo di “Sassari è” chiariscono di non aver mai rilasciato dichiarazione alcuna su un possibile appoggio del gruppo di “Sassari è” al Partito Democratico. Invero la drammatica situazione politica ed amministrativa in cui versa la Città di Sassari, ormai conclamata dalle innumerevoli dimissioni di assessori, finanche quella del segretario cittadino del P. D., la dice tutta sullo stato di salute del centro sinistra sassarese”. Così i consiglieri comunali di Sassari ENicola Lucchi Clemente ed Enrico Sini

“Sassari che, nell’ultima competizione elettorale, ha dato al Sindaco, Nicola Sanna, un consenso straordinario, si è vista umiliata dalle piste ciclabili (che non riescono nemmeno a terminare), da una zona a traffico limitato eccessiva che va assolutamente rimodulata e ripensata unitamente con i commercianti e i cittadini. Sassari, una Città umiliata anche nelle speranze dalle mille incompiute: un centro intermodale già finanziato da decenni e che dovrebbe ridare vita e ruolo per tutto il territorio; cittadella giudiziaria (ex carcere di San Sebastiano) per fare rivivere il centro riportando una funzione istituzionale ed essenziale dentro la città; il campus universitario (affossato il progetto ambizioso e lungimirante di Piandanna) poi annunciato in Piazza Castello, nella ex Caserma Lamarmora; il progetto di ampliamento del palazzetto dello sport, Sassari che ha mille eccellenze nello sport, tra cui la Dinamo (che ha fatto entrare la nostra Città nella storia); gli ulteriori interventi sugli impianti sportivi del Latte Dolce, il nostro stadio della Torres; una Platamona che deve ritornare ad essere la spiaggia vivibile dei Sassaresi, insomma l’elenco del tradimento del centro sinistra nei confronti della nostra Città è oltremodo lungo ed è purtroppo ormai nella consapevolezza di tutti i sassaresi.
Di fronte a tutto questo come possiamo noi di “Sassari è” pensare di poter sostenere chi ha dimenticato Sassari e che forse pensa di costruire carriere politiche sul tradimento degli impegni assunti con gli elettori in campagna elettorale?”

“Il Partito Democratico si assuma le sue responsabilità, non con le dimissioni singole di assessori ed avulse da un contesto politico ma con un confronto politico nell’unica sede deputata: il consiglio comunale. Si assuma la responsabilità della sua incapacità di governo con una mozione di sfiducia a se stesso, salvo che non preferisca andare di notte dal notaio con le famose 18 firme. I Sassaresi non hanno votato un commissario, hanno votato Nicola Sanna ed i tanti consiglieri del centro sinistra che siedono, silenti e/o ventriloqui, nei banchi del consiglio, che recentemente hanno pure votato il bilancio del Sindaco Nicola Sanna. Noi come “gruppo politico di Sassari è”non possiamo far altro che costruire un futuro migliore per la città di Sassari, civico, sovranista ed indipendentista, autonomo e libero dai partiti nazionali per restituire alla nostra Città una dignità, quella calpestata dal tradimento politico del centro sinistra”.

Nella foto il consigliere Lucchi

S.I.