Sanità, sfascio e megastipendi

CAGLIARI – “Più che una riforma è un’arrufforma, un’opera dell’assessore Arru che ‘arruffa’ la macchina sanitaria, determinando il caos”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, interviene nuovamente sulle scelte per la Sanità sarda. “Il risultato – prosegue l’esponente azzurro- è che la Sanità costa di più per offrire di meno ai cittadini, con una politica del finto risparmio che fa mancare perfino garze, protesi, reagenti e quant’altro occorre nei reparti, mentre gli stipendi dei megadirettori arrivano puntuali a fine mese. Quella pensata dagli ‘scienziati’ del rettorato magico di Pigliaru è una politica al contrario, perché vorrebbero decidere la rete ospedaliera prima di definire quella dell’emergenza e urgenza”.

“Su quest’ultimo punto – sottolinea il forzista- l’AREUS, ovvero l’agenzia creata per legge dal centrosinistra, è ancora un corpo senza testa perché sette mesi dopo il termine prefissato ancora non ha neppure un direttore, tanto che perfino la maggioranza è ormai in forte imbarazzo. Insomma, non solo non hanno attuato una sola virgola delle riforme promesse, ma stanno sfasciando quello che funzionava, mettendo in pericolo i pazienti e mortificando la professionalità dei medici e di tutto il personale. Si vantano di andare a tutta velocità – ha concluso Cappellacci-, ma non si rendono conto di aver ingranato maldestramente la retromarcia”.

Nella foto l’onorevole Cappellacci

S.I.