Sanità in coma, cercasi terapie

ALGHERO – L’amministrazione Bruno, attraverso l’ufficio stampa del sindaco, fa sapere che “dall’incontro odierno del Comitato di Distretto Socio-Sanitario di Alghero, che comprende i comuni di Banari, Bessude, Bonnannaro, Bonorva, Borutta, Cheremule, Cossoine, Giave, Ittiri, Mara, Monteleone Rocca Doria, Olmedo, Padria, Pozzomaggiore, Putifigari, Romana, Semestene, Siligo, Thiesi, Torralba, Uri e Villanova Monteleone col Direttore generale dell’Ats della Sardegna, Fulvio Moirano, è emersa con forza l’esigenza di un Dea (dipartimento d’emergenza e accettazione) di Primo livello per Alghero, che possa svolgere una funzione per l’ex Asl di Sassari di supporto al territorio e allo stesso Ospedale di Secondo livello previsto a Sassari. Si rafforza infine l’esigenza forte di accorpamento e realizzazione di un nuovo ospedale che riunisca le specialità in un’unica struttura alla Taulera, così come deliberato dal Consiglio comunale e previsto nel piano sanitario vigente. All’incontro, cui ha partecipato anche la Commissione Sanità del Comune di Alghero, seguirà nelle prossime settimane una riunione con la componente politica, i rappresentanti istituzionali, i Consiglieri regionali del territorio e l’Assessore alla Sanità”.

“Sono loro che approveranno la Rete ospedaliera, l’immobilismo non porta da nessuna parte – ha rimarcato Mario Bruno – servono scelte importanti. Credo che ci sia bisogno di risposte chiare e urgenti”. Da parte del direttore dell’area Socio-sanitaria di Sassari, Giuseppe Pintor, “non sono mancate alcune piacevoli novità: come richiesto da diverso tempo e in più occasioni, sarà individuato un direttore per il Csm, cui spetterà il compito di potenziare la riorganizzazione funzionale del centro, da troppi mesi in sofferenza a causa della cronica carenza di personale qualificato”.

Nella foto e video l’incontro di oggi

S.I.