Sanità, Arru si deve dimettere

CAGLIARI – “L’unica riforma è lo stipendio del supermanager, nel frattempo la Sanità è nel caos. Presentiamo una mozione di sfiducia all’assessore”. E’ la proposta di Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, che durante l’incontro dell’opposizione sul tema della Sanità ad Arbatax ha consegnato ai colleghi consiglieri regionali una mozione si sfiducia verso l’assessore Arru, invitando a integrarla e a presentarla insieme al più presto. “L’agenzia per l’emergenza e urgenza – ha dichiarato Cappellacci- non è ancora partita e non ha neppure un direttore, l’elisoccorso è un flop addirittura bloccato dall’Anac le convenzioni con le associazioni dei volontari e le cooperative sociali sono in scadenza, non esiste il piano di potenziamento per il periodo estivo: questi sono solo alcuni degli inadempimenti di una giunta che sa solo organizzare convegni e conferenze stampa. Ma è l’impostazione generale – prosegue il forzista- che è al contrario: non è pensabile rivedere la rete ospedaliera senza aver prima modificato quella dell’emergenza e urgenza, che è il primo processo da mettere in atto”.

“Non sono capaci di gestire neppure l’ordinaria amministrazione perché, mentre da tre anni e mezzo si dilettano a parlare di future rivoluzioni, nel frattempo nei presidi mancano garze, sacche, provette, protesi e farmaci e la professionalità dei medici viene mortificata dall’incapacità della Giunta regionale, con un gravissimo ridimensionamento dei livelli di assistenza ai cittadini. Si verificano situazioni paradossali, come il blocco delle forniture dei materiali, il prestito da altre strutture o anticipi da parte delle ditte fornitrici. Il risultato è che la sanità costa di più ma offre meno prestazioni ai pazienti. C’è poco da discutere – ha concluso Cappellacci-. Devono andare a casa: prima Arru e poi Pigliaru”.

Nella foto l’incontro a Sassari con gli operatori sanitari

S.I.