ALGHERO – “Un anno di legislatura alle ortiche. L’unica scelta di un qualche significato è la legge di riforma simulata della sanità che ha come obbiettivo il rinnovo dei vertici con direttori schierati col Campo Largo. Nel frattempo la Regione va verso il quarto mese di esercizio provvisorio. Cosa che blocca drammaticamente la spesa e gli investimenti”, cosi Marco Tedde capogruppo di Forza Italia. “Una postura di governo della Regione irresponsabile e dannosa per le imprese e le famiglie sarde. E all’interno di questa legge “poltronificio” viene ospitata una norma dannosa, che statuisce la retrocessione dell’Ospedale Marino di Alghero dalla Azienda Ospedaliera Universitaria alla ASL. Ponendo nel nulla gli importanti risultati ottenuti nell’ultimo anno e precipitando la gloriosa struttura in un girone infernale caratterizzato dalla impossibilità di poter godere del personale sanitario garantito dalla Università. Ribadiamo ancora una volta che siamo contrari a concepire la sanità e la salute dei sardi come terreno di conquista di incarichi e di poltronificio per sodali politici. Invece, la Todde ha pensato solo a soddisfare le voraci richieste dei suoi alleati. Ma continuiamo a chiederci perché il Sindaco Cacciotto non ha battuto un colpo. Anche per rispetto dell’Ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale che lo impegnava ad assumere una chiara posizione a favore della sanità algherese e di uscire da dietro l’angolo politico in cui s’era comodamente rifugiato. Una negligenza incomprensibile e dannosa. Speravamo che finalmente facesse sentire forte la voce della politica e della comunità algheresi a difesa della nostra sanità. Crediamo che questo “vulnus” meriti precise reazioni delle associazioni che lavorano per difendere la sanità e di tutta la migliore politica algherese.
Sindaco Cacciotto. “L’attenzione è talmente alta per Alghero che siamo il primo Comune che l’Assessore Regionale incontra per confrontarsi per raggiungere gli obiettivi che intendiamo perseguire: il rispetto dei requisiti e degli standard necessari per il mantenimento dei DEA di I Livello”, così il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto sulla riforma del sistema sanitario approvata ieri in Consiglio regionale. “E’ ciò che abbiamo chiesto fin dall’inizio delle interlocuzioni con la Regione, confermate nell’incontro di fine gennaio a Cagliari e che ribadiremo martedì prossimo all’Assessore della Sanità Armando Bartolazzi”, spiega. La delegazione è attesa infatti il prossimo 11 marzo presso l’Assessorato alla Sanità; sarà composta da una rappresentanza del Consiglio comunale guidata dal Sindaco Raimondo Cacciotto e dal Presidente Mimmo Pirisi alla presenza dei Consiglieri regionali On. Valdo Di Nolfo e On. Carla Fundoni. L’approvazione della riforma del sistema sanitario dovrà avere una chiara declinazione rispetto alla qualità e alla organizzazione dei servizi, esigenza manifestata in più occasioni dal Sindaco di Alghero.
Il disegno di legge prevede che ai fini del rispetto dei requisiti e degli standard necessari al mantenimento dei DEA di I livello in capo al Presidio ospedaliero di Alghero-Ozieri e con l’obiettivo di garantire una governance complessiva unitaria dell’assistenza ospedaliera, sanitaria e socio-sanitaria nel distretto di Alghero, il plesso ospedaliero Ospedale marino “Regina Margherita” di Alghero è trasferito, con decorrenza dal 1° gennaio 2026, dall’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari all’Azienda socio-sanitaria locale n. 1 di Sassari. Al fine di consentire il mantenimento delle attività formative per le scuole di specializzazione il direttore generale dell’ASL n. 1 di Sassari, il direttore generale dell’AOU di Sassari e il Rettore dell’Università degli studi di Sassari propongono all’Assessorato regionale competente in materia di sanità un protocollo attuativo di intesa per l’ampliamento della rete formativa regionale.
“L’incontro di martedì servirà quindi a chieder quelle garanzie necessarie e richieste dal territorio e che si inseriscano in una visione d’insieme di area vasta sull’organizzazione dei servizi, in stretta sinergia con Sassari, per il bene dell’intero territorio del nord-ovest: è quello che abbiamo chiesto e che vogliamo” specifica Raimondo Cacciotto. “E inoltre – aggiunge – la necessità di condividere un modello di governance che garantisca maggiori certezze in termini di risorse umane, di organizzazione del lavoro, di medicina del territorio e di logistica adeguata per gli ospedali, perché la priorità sono e resteranno sempre i servizi ai cittadini. E poi la carenza di personale medico specialistico : il problema che più attanaglia la nostra città, in particolare di anestesisti, cardiologi e pediatri. Tutte le nostre energie – assicura il Primo Cittadino di Alghero – devono essere concentrate per costruire un progetto serio da affrontare con impegno e con la massima responsabilità in sinergia con tutte le istituzioni del territorio, Università compresa”.