Bruno: Deiana agisca o cambi mestiere

ALGHERO – “Non ci sono guerre da combattere. Da un lato la Sogeaal annuncia nuovi voli sulle destinazioni obiettivo su Germania, Francia e Spagna, dall’altra Pigliaru e Deiana incontrano l’amministratore di Alitalia che lancia la sfida pubblica a Ryanair. Noi non siamo per combattere nessuna guerra ma per lavorare e incrementare il turismo di questa regione. Siamo per capire cosa si può fare per migliorare l’economia dell’isola. Non ci interessa né ingrassare Alitalia, né favorire Ryanair. Dobbiamo capire cosa conviene alla nostra Sardegna e crediamo che chi ci rappresenta debba fare questo ragionamento in totale e assoluta libertà”.

L’ha dichiarato Mario Bruno in occasione del Consiglio comunale aperto svoltosi ieri mattina a Bosa e presieduto dal sindaco Luigi Mastino, alla presenza di tutti gli amministratori pubblici della Planargia e del Montiferru. “Con Ryanair sono stati quindici anni di successi – ha sottolineato il sindaco di Alghero – ma crediamo che per il futuro non sia giusto mantenere un monopolio. Oggi però Ryanair non è immediatamente sostituibile, perché gli altri vettori non hanno la stessa capacità di riempimento”. In questo senso si aprono importanti margini di trattativa nell’incontro in programma il 5 maggio a Dublino, al quale tutti i sindaci del territorio chiedono, con un ordine del giorno approvato all’unanimità, la presenza della Regione Sardegna al fianco dei Primi cittadini di Sassari e Alghero. Una posizione fatta propria dal Presidente della IV Commissione del Consiglio regionale Antonio Solinas, presente a Bosa, che rivolgendosi all’assessore ai Trasporti Massimo Deiana lo ha pubblicamente invitato ad accompagnare la delegazione sarda in Irlanda.

“La regione deve garantire uguaglianza tra tutti i cittadini sardi. Vogliamo che ci dica perchè in questi due anni non ha agito pur potendolo fare. A chi volontariamente decide di accettare un ruolo quale quello di amministratore pubblico, chiedo coraggio e determinazione, assumendosi tutte le responsabilità che gli competono perché in gioco c’è il futuro di un territorio. Altrimenti può fare tranquillamente un altro mestiere” ha concluso il sindaco Mario Bruno.

Nella foto l’incontro a Bosa

S.I.