Psr e agro algherese: tempi biblici

CAGLIARI – “L’eco del noto mantra dell’amministrazione algherese “non perderemo neppure un euro del PSR” ancora riecheggia sulla campagna algherese, mentre le nostre aziende agricole continuano a soffrire una posizione di svantaggio legata ai ritardi dell’amministrazione locale.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta il fatto che le principali misure strutturali del Piano di Sviluppo Rurale, quelle in grado di migliorare e ammodernare le aziende agricole rendendole, di fatto, più competitive nei mercati di riferimento, sono state bandite dalla Regione Sardegna ma gli imprenditori agricoli algheresi non possono raccoglierne i frutti finanziari per la mancata approvazione della variante al PRG relativa all’utilizzo dei terreni in agro.

“Superato lo scoglio della “cantierabilità”, non più richiesta dagli ultimi e più recenti bandi, rimane per le aziende dell’agro algherese il problema di ultimare i lavori eventualmente finanziati entro una tempistica stringente, non compatibile con i tempi dell’amministrazione locale. Le imprese agricole algheresi, ancora una volta, non possono beneficiare di buona parte delle agevolazioni delle quali dispongono i loro i competitors di altri territori. E’ dal marzo del 2016, infatti, -commenta l’ex sindaco di Alghero- che l’amministrazione di Alghero ha adottato la variante al PRG pomposamente denominata “Piano di Valorizzazione e Conservazione della Bonifica”. Uno strumento di pianificazione territoriale che, almeno in parte, potrebbe sciogliere i vincoli di inedificabilità del Piano Paesaggistico di Soru che tanti danni ha fatto alla Sardegna. Variante la cui approvazione definitiva è paralizzata dall’assenza di un assessore che, comunque, aveva dimostrato competenza e impegno, ma anche da scelte tecniche opinabili e contrastanti con la normativa regionale oltre che con il buon senso. Fin dall’origine contestate da Forza Italia. La mancata approvazione della variante impedisce l’autorizzazione di progettualità nell’agro e, di conseguenza, l’opportunità di fruire dei finanziamenti europei destinati al sostegno dell’agricoltura.”

Secondo Tedde non si può dimenticare che l’Assessorato regionale dell’Agricoltura è stato in più occasioni oggetto di aspre critiche in virtù dei ritardi con cui stava e sta attuando il Programma di Sviluppo Rurale. “Ebbene, l’amministrazione algherese non è riuscita a fare tesoro di queste inadempienze per porre rimedio all’impasse normativa causata dal PPR e dalla mancata approvazione della variante al PRG denominata “piano di valorizzazione”. Dimostrando ancora una volta –commenta Tedde-, di essere incapace di affrontare e risolvere i problemi veri che devono affrontare i suoi cittadini. Crediamo sia arrivato finalmente il momento che il sindaco doti la pianificazione urbanistica di una guida assessoriale. O meglio ancora–chiude Tedde- ammetta la incapacità della sua amministrazione di sciogliere i nodi che bloccano la crescita dell’agro e attui le proposte già fatte dal gruppo consiliare di Forza Italia con puntuali emendamenti.”

Nella foto l’onorevole Tedde in Consiglio Regionale

S.I.