Privati-Ryanair: Sanna molla Bruno

SASSARI 13 agosto 2016 – «Come sindaci del territorio, finalmente in sintonia con la giunta regionale, stiamo raccogliendo i buoni frutti del buon lavoro di squadra che, anche grazie all’attenzione e all’impegno dedicati alla questione dal ministro Delrio, sta determinando le condizioni per una ripresa delle attività della compagnia aerea Ryanair in Sardegna e nell’aeroporto del nordovest». Lo dice il sindaco di Sassari Nicola Sanna che interviene oggi sulla questione relativa alla privatizzazione dell’aeroporto di Sassari-Alghero.

«Ho appreso direttamente dal presidente Francesco Pigliaru – prosegue – la notizia della disponibilità dei vertici Ryanair di attendere la rapida definizione del processo di privatizzazione della Sogeaal prima di decidere sulla qualità e quantità dell’operatività nello scalo di Alghero. Ho già detto che il percorso d’ingresso dei privati, avviato nei mesi scorsi, non ci deve intimorire. Dispiace solo constatare che alcune forze politiche, presenti nel consiglio regionale, non abbiano voluto accelerare, data la situazione straordinaria, l’immediata approvazione del disegno di legge che consente la ricapitalizzazione di Sogeaal da parte del socio pubblico, quale premessa per l’ulteriore apporto da parte di investitori privati.

«La conclusione della lunghissima procedura d’infrazione gestita dalla Ue – afferma ancora il sindaco di Sassari – è certamente la causa prima del ritardo con il quale la Sardegna ha potuto trattare la questione. E il governo nazionale ha affrontato l’annullamento dell’incremento della tassa d’imbarco soltanto dopo la nostra mobilitazione. Come sindaci con la nostra mobilitazione, arrivata anche a Dublino, abbiamo fatto comprendere a tutti che, sulla vertenza voli low cost, la Regione e il governo dovevano esercitare tutta la loro massima influenza e pressione sui vettori aerei e sugli organi Ue. Una occasione per poter mettere la nostra società aeroportuale nelle condizioni di esercitare i poteri concessi dai nuovi orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato, secondo il principio dell’ordinario investitore nel mercato. «Ora spetta al consiglio regionale non perdere altro tempo prezioso per il futuro dell’economia del nostro territorio», conclude Nicola Sanna.

Nella foto il sindaco Sanna

S.I.