Primavera in Riviera e malapolitica

ALGHERO – “Un contenitore di eventi che riempiva il vuoto della bassa stagione, con un marchio e un format ormai consolidato, da poter utilizzare come prodotto turistico, di sicuro per il turismo interno; ma che faceva trovare vivace la città anche ai primi turisti che arrivano, o meglio arrivavano, con Ryanair”. E’ Emiliano Piras, Consigliere comunale e, in questo caso, soprattutto, ex-Presidente Centro Commerciale Naturale “Alghero in Centro”, a ritornare su uno dei tanti esempi di malgoverno degli attuali amministratori. Hanno cancellato una manifestazione, giunta alla quinta edizione, che con pochi fondi riusciva ad offrire appuntamenti di valore e richiamo soprattutto per gli importanti (e oggi praticamente inesistenti) flussi di villeggianti regionali. Senza dimenticare la lungimirante ideazione del concerto di Pasquetta che ha ottenuto da subito ottimo riscontri. Anche questo prima è stato cancellato e poi riproposto giusto come “contenino” ma, ancora una volta, senza una chiara volontà e capacità di creare solidi flussi turistici.

Ma è Piras a spiegare al meglio cos’era Primavera in Riviera. “Diversi week end tematici, che spaziavano dallo sport alla enogastronomia; passando ai bambini e alla musica. Non si può dimenticare che la prima volta che è stato utilizzato il mercato per un evento enogastronomico è successo con “Primavera in Riviera”. È un vero peccato che questa amministrazione, nonostante il buon riscontro delle edizioni del passato non abbia saputo coglierne le positività, e non calendarizzi un evento che era diventato un appuntamento atteso in città, con un budget complessivo addirittura inferiore a quello utilizzato solo per lo studio della comunicazione di “Emozioni di Primavera” (circa 20.000 euro), che faceva lavorare associazioni culturali e aziende del territorio”.

Nella foto Emiliano Piras

S.I.