Porto, Riformatori: ora basta

ALGHERO – “Porto, sino a oggi si è solo perso tempo e denaro. Ora si proceda spediti verso il completamento funzionale e la relativa nuova gestione”. Cosi la segreteria dei Riformatori Sardi Alghero riguardo il tema scottante del porto. Un’infrasttruttura da tempo abbandonata a se stessa e che invece potrebbe produrre molto di pià in termini di sviluppo e posti di lavoro.

“A seguito dei numerosi interventi a mezzo stampa e dell’interessamento attraverso il nostro gruppo consiliare nella massima assise regionale (vedasi interpellanza n. 107/A del 13 febbraio 2015), come gruppo cittadino dei Riformatori Sardi siamo soddisfatti nell’apprendere che gli Assessorati Regionali agli Enti Locali, Finanze e Urbanistica e Lavori Pubblici stiano procedendo nell’iter che giungerà al completamento funzionale e alla relativa gestione dell’infrastruttura portuale algherese al fine di rendere il porto una realtà utile a creare opportunità di crescita sociale, economica e turistica per l’intero territorio. Condividendo la dichiarazione del Sindaco, «il porto ha un’importanza strategica poco o per nulla sfruttata», che sembra voler denunciare l’inefficienza dell’organismo preposto alla valorizzazione dello scalo di cui il Comune di Alghero possiede, ancora per poco, una quota societaria, ci auguriamo che ora la tempistica sia veloce, in quanto, sino a questo momento, si è perso solo tempo e denaro a discapito della comunità; vedasi l’ormai famoso Piano Particolareggiato del Porto, progetto del 2008 che prevedeva la costruzione di un molo a discapito della spiaggia di San Giovanni, costato oltre 100.000 euro di denaro pubblico”.

“Nell’attesa di apprendere le decisioni degli uffici regionali, con l’auspicio di vedere, nell’immediato, un miglioramento delle condizioni attuali di un porto in stato di degrado e trascuratezza, in riferimento alla nostra nota stampa dello scorso aprile, chiediamo nuovamente all’Amministrazione Comunale quando intenda dare avvio ai lavori di riordino di pavimentazioni, impianti, arredi e servizi portuali per i quali, nell’ottobre 2011, fu deliberato dalla giunta regionale, nella persona dell’allora Assessore ai Lavori Pubblici in quota ai Riformatori Sardi Angela Nonnis, lo stanziamento di € 500.000, denari, già da molto tempo, presenti nelle casse del Comune di Alghero. Quanto sopra, considerati i recenti fatti di cronaca che riferiscono di un’anziana signora caduta nella pavimentazione della banchina portuale rischiando seriamente per la propria vita, dovrebbe essere una delle priorità”.

Nella foto le montagne di sporcizia al porto di Alghero

S.I.