“Portavoce non sono capi politici”

ALGHERO – “Con riferimento ed in risposta ad alcune delle recenti dichiarazioni apparse su alcune testate online locali a nome del Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Alghero, Graziano Porcu, doverosamente e per educazione Meetup Alghero risponde. Il consigliere Porcu illustra la lettera ai Meetup di Di Battista e Fico ma dimentica, sarà un caso, uno dei punti più importanti: i portavoce non possono fungere da organizer, ne tantomeno da capi politici, visto che il Movimento, non essendo un partito , non necessita ne di capi ne di capetti”. Cosi il Meetup Alghero riguardo ancora la querelle del movimento grillino.

“I portavoce sono semplicemente “portavoce dentro le istituzioni”, e usciti da esse non possono trasformarsi in capi politici. Sarebbe per esempio illegittimo e molto grave se i portavoce si ponessero a capo di un gruppo e lo fomentassero contro un altro gruppo a difesa di se stessi. E’ solo un esempio patologico tra i tanti che si potrebbero portare, ma è giusto per illustrare un concetto che è di per se rivoluzionario. Segnalata questa dimenticanza, esaminiamo alcune delle affermazioni salienti fatte dal consigliere Porcu, citando un gruppo di 5-6 persone, attivisti storici del meetup Alghero che, a suo avviso, lo screditerebbero per acquisire loro stesse credito e credibilità e per questo li denuncerà”.

“Che alluda al Meetup Alghero appare anche più chiaramente nelle versioni integrali dei suoi comunicati, quelli circolati sui social network, nel suo profilo ed in alcuni blog, a cominciare dal giorno 17 ottobre. Le allusioni alla consistenza numerica, peraltro tutta da verificare, testimonierebbero una certa trita e ritrita retorica dei capi partito o aspiranti tali, che prestano molta attenzione ai numeri più che alle idee, alle conte più che ai principi, all’accorruomo ed alla clac a gettone più che alla verità”.

“L’impressione è sicuramente sbagliata, visto il Movimento 5 Stelle non prevede capi politici. D’altra parte, a proposito di consistenza numerica, appare utile ricordare a tutti che le riunioni settimanali del Meetup Alghero/Movimento 5 Stelle Alghero, svoltesi per due anni e mezzo, hanno visto la partecipazione di un numero di attivisti mediamente oscillante attorno agli 8-10, con massimi occasionali di 13-15 (in occasione delle audizioni degli stakeholder) e minimi non episodici di 3-5. E non possiamo certo fare una colpa al consigliere comunale Porcu, in carica per oltre due anni, per non essere riuscito ad avere mai molto seguito tra la cittadinanza. La conferma dello scarso seguito arriva anche dal recente evento pubblico dell’8 ottobre 2016, al quale l’onda lunga delle oltre mille persone mobilitate da Alessandro Di Battista appena sette giorni prima , ha invece garantito 17 presenze contate (tra seguaci e passanti occasionali), che scendono a 15 se si esclude una bambina ed un “contestatore”.

“Il Meetup Alghero non farà mai pesare al consigliere del Movimento 5 Stelle Alghero , in carica già da un biennio, di aver avuto purtroppo scarso seguito; nemmeno lo inviterà ad interrogarsi su quale possa esserne il motivo. Ciò di cui gli si è invece chiesto conto, gli si chiede conto e gli si continuerà a chiedere conto è la motivazione del suo operato dentro le Istituzioni, in qualità di portavoce del Movimento 5 Stelle. Del perché abbia diverse volte mantenuto il numero legale alla maggioranza; del perché pare che raramente abbia votato contro la maggioranza; del perché pare che la sua attività si sia caratterizzata per un grande numero di assenze ed astensioni”.

“E questo con buona pace di qualunque risentimento personale per lesa maestà, con buona pace di qualunque tentativo di marginalizzazione, con buona pace di qualunque tentativo di boicottaggio, con buona pace di qualunque attacco personale, con buona pace di qualunque minaccia più o meno velate di denunce più o meno improbabili. Il fatto che Porcu adombri congiure di persone che cercano di screditarlo per accreditarsi al suo posto, secondo una sua particolarissima e personale concezione della teoria dei vasi comunicanti, parrebbe ricordare, ancora una volta, una certa retorica complottistica e vittimistica dei capi partito o aspiranti tali. L’impressione è sicuramente sbagliata, visto il Movimento 5 Stelle non prevede capi politici. Per concludere, appare quasi superfluo ricordare che è il soggetto a screditare eventualmente se stesso con il suo proprio operato quotidiano, non le persone che ne segnalano le contraddizioni e ne chiedono conto”.

“Se ad esempio, qualcuno mente platealmente davanti ad oltre 1.000 persone dicendo di aver ricevuto 5.000 voti alle elezioni amministrative del 2014, quando al contrario ne ha presi meno di 3.000, si scredita da solo. Se ad esempio, qualcuno facente parte dell’opposizione, mantiene in diverse occasioni il numero legale alla maggioranza e le vota contrario rarissime volte, probabilmente si scredita da solo, deludendo fortemente quell’elettorato, che tanta speranza aveva risposto nel Movimento 5 Stelle Alghero”.

Nella foto un banchetto durante incontro di Di Battista

S.I.