Piglaru e sanità: è crisi politica

CAGLIARI – “Ormai sono i commissari che prorogano la Giunta regionale e non il contrario”. Così Marco Tedde, Pietro Pittalis e Giuseppe Fasolino commentano la proroga dei commissari, votata questa mattina dalla maggioranza di centrosinistra. “La riorganizzazione della Sanità avviene per vie di fatto, all’insegna di una guerra in seno alla maggioranza e all’interno del Pd, con i commissari che si muovono come dei mandarini, moltiplicando costi e consulenze”.

“E’ buffo – proseguono gli esponenti azzurri- che uno dei passaggi chiave del programma di Pigliaru fosse l’impegno a tenere lontana la Sanità dalle ingerenze della politica. Il centro-sinistra ha invaso la sanità sarda in ogni sua componente, contaminandone la capacità di dare servizi, desertificando i territori. Di fatto il centro-sinistra ha messo dietro la lavagna il presidente Pigliaru che aveva minacciato, con un terzultimatum, di mandare tutti casa se non fosse stata approvata la riforma entro il 30 giugno. Si apre così una crisi politica, mascherata dietro un rinvio. Bene farebbe il presidente della Regione – concludono i tre forzisti- a riferire in Consiglio regionale su una situazione di stallo politico, dannoso per la Sardegna e in particolare per le fasce più deboli della comunità isolana”.

Nella foto il gruppo regionale di Forza Italia

S.I.