Pds-Pigliaru, rottura (quasi) definitiva

CAGLIARI – Nuovo scontro nella maggioranza di Centrosinistra che guida la Regione. Durante la discussione sulla Sanità, di ieri pomeriggio, il Partito dei Sardi “strappa” ancora con gli alleati. Al centro della polemica, nata durante la discussione in Consiglio del testo unificato sulla dislessia, le liste d’attesa. Durante la sua dichiarazione di voto, riferendosi all’attuale gestione della sanità sarda, l’esponente del Pds Roberto Desini ha parlato di “nefandezze”.

Visto il clima di tensione, in Aula si è presentato anche il governatore Francesco Pigliaru, che, secondo quanto appreso dall’agenzia Ansa, ha chiesto al consigliere il significato di queste dichiarazioni e se il Pds faccia ancora parte della maggioranza. Desini ha confermato l’alleanza, ma ha anche detto che il presidente è libero di cacciarli, sottolineando che, sino a quando sarà consigliere, continuerà a evidenziare ciò che non funziona, soprattutto in sanità. Intanto, Augusto Cherchi (PdS) ha sottolineato che “la sanità è un argomento così importante da provocare posizioni dure e aspre”, Alessandra Zedda (Fi) ha detto all’assessore di prendere atto “della mozione di sfiducia dalla sua maggioranza e di trarne le conclusioni”.

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I