Pd con Arru: focus sulla sanità

ALGHERO – Nella tarda mattinata di oggi 11/07/2016, si è svolta presso la sede cittadina del Partito Democratico un importante incontro ufficiale sulla situazione sanitaria territoriale e delle future prospettive organizzative per il presidio ospedaliero di Alghero. La riunione e stata presieduta dal segretario del PD di Alghero, dr Mario Salis, dai consiglieri comunali E. Daga e M. Pirisi e tutti i componenti della segreteria territoriale, da una delegazione della CGIL FP, composta dalla segreteria provinciale,T. Terrosu, A. Canalis e P. Spanedda, e dai rappresentanti cittadini ed RSU aziendali P. Ara e M. Marras, e per onorare l’importanza dei temi in discussione sono stati invitati il Presidente del Consiglio Regionale G.F. Ganau, l’Assessore Regionale alla Sanità L. Arru, il Senatore S. Lai e il segretario provinciale del PD G.P. Cordedda.

L’incontro, svolto nella sede di via Mazzini, è stato organizzato dalla segreteria cittadina del PD dopo un confronto tenutosi nelle scorse settimane tra i rappresentanti sindacali della CGIL FP e i dirigenti politici della sezione di Alghero, dove sono stati evidenziati diversi punti di criticità nella organizzazione della sanità territoriale. Le stesse criticità sono state sottoposte all’attenzione delle alte cariche istituzionali regionali presenti con l’intento di promuovere una riflessione sulla situazione sanitaria e di quale sviluppo prospettare del nostro territorio visti i prossimi impegni legislativi delle varie riforme in tema sanitario.

Tra le tante criticità evidenziate, in particolare, l’RSU Ara, fatto portavoce della parte sindacale nei confronti dei rappresentanti politici presenti, ha evidenziato tre punti di fondamentale importanza, l’aspetto strutturale dell’ospedale civile, la carenza di risorse Umane e strumentali, ed infine l’organizzazione sanitaria che ne consegue. Sull’aspetto strutturale è stato rimarcato lo stato di eterno cantiere che interessa i nosocomio, reparti chiusi da anni, come la Chirurgia o il reparto donne della Medicina, peraltro finito nei grandi lavori di ristrutturazione ma sempre in attesa del completamento delle piccole opere di messa in sicurezza e degli arredi.
Si è convenuti nella necessità di rinforzare le attività dei reparti di Medicina, Chirurgia e Pronto Soccorso, in modo da garantire un’asse portante per tutte le altre specialità presenti.

Qui ha preso piede, vista l’inutile battaglia per il nuovo ospedale, la proposta di condividere la costruzione di un nuovo dente strutturale, una piastra tecnologica, che possa accogliere nel piano terra il nuovo Dipartimento delle Emergenze, il Pronto Soccorso, dotato di spazi idonei, oltre che le attività di routine, ad implementare l’Osservazione Breve Intensiva con l’obiettivo di ridurre il numero delle barelle e dei ricoveri in appoggio in altri reparti. Per poi inserire nei piani superiori il nuovo reparto di Chirurgia e soprattutto dotare il presidio di nuove Sale Operatorie in numero adeguato a garantire l’attività operatoria a tutte le specialità presenti nel presidio.

Sui limiti Organizzativi si è dato risalto alle lunghe liste d’attesa, ormai fuori controllo, i cittadini devono attendere dai 8 ai 16 mesi per visite specialistiche o rivolgersi in studi privati, ma solo per chi se lo può permettere. Sulla carenza del personale, è stato evidenziata l’insufficienza del personale di tutti i ruoli, Medici, Infermieri, OSS, Tecnici, e Ausiliari, argomento più volte scandito all’attuale dirigenza della ASL e negli organi di stampa, e che non ha mai ricevuto risposte adeguate al fabbisogno della nostra struttura ospedaliera, si è fatto il punto anche sulla situazione degli Ausiliari, servizio esternalizzato dal 2009 e da allora gli Ausiliari andati in quiescenza non sono mai stati sostituiti determinando una loro assenza in molti servizi, basti pensare il beneficio che sta dando l’istituzione della Squadra Volante che opera per le attività di carattere generale delle Unità Operative e dei Servizi. Su questo tema L’Rsu Marras ha sollecitato l’Assessore Arru a procedere alla stabilizzazione del personale sanitario che ha maturato i requisiti di legge.

Sempre in tema di organizzazione e carenza di personale è stata segnalata la mancanza di ambulanze per i trasporti in urgenza del Pronto Soccorso e degli autisti costretti a doppi turni e “straordinari ordinari”, al numero inadeguato di personale Amministrativo nonostante l’esubero dello stesso personale presente al Palazzo Rosa di Sassari, i limiti della Sanità Mortuaria sia per i locali insufficienti e inadatti sia per la carenza di Necrofori, un solo operatore presente. A fronte di queste indicazioni, l’On. Ganau, ha confermato tale situazione e ha sollecitato l’Ass. Reg. Arru per un’azione diretta a rivedere l’impegno del suo assessorato nei confronti di questo territorio. L’Assessore dopo averci ascoltato ha apprezzato l’intento costruttivo delle proposte che le sono state sottoposte, si è reso disponibile a una profonda valutazione della piastra tecnologica, si è impegnato a verificare la reale carenza del personale sanitario nelle varie strutture operative e dove riscontrasse l’effettiva incompletezza degli organici procederà a delle specifiche deroghe al blocco delle assunzioni. Ha assicurato un incontro immediato con l’attuale dirigenza della ASL per verificare lo stato dei lavori in essere e dei rifornimenti dei beni di prima necessità, dei dispositivi medici e dei farmaci.

Inoltre ha rivendicato il suo progetto di una sanità organizzata su un sistema globale, ovvero una visione integrata di rete ospedaliera in Sardegna, omogeneizzazione dei percorsi di assistenza sanitaria attraverso percorsi di condivisione tra territori, moderna “Governance Clinica” fondata su un rapporto più stretto tra centro e periferia integrato con le altre realtà territoriali regionali in modo da creare una Sanità di Sistema, questo vuol dire migliorare e sviluppare una serie di strutture territoriali per pazienti non acuti, per esempio gli ospedali di Comunità, che mettano in essere un percorso di riduzione dei ricoveri e di cittadini che si rivolgono in maniera impropria agli ospedali per acuti. In chiusura, come CGIL FP, abbiamo ringraziato la segreteria cittadina del PD e tutte le personalità che ci hanno permesso di portale la voce dei lavoratori all’attenzione dei massimi rappresentanti politici del territorio e della nostra regione.

Nella foto l’incontro di ieri nella sede del Pd di Alghero

S.I.