Parco: curati e liberati due rapaci

ALGHERO – Un falco della regina o falco eleonorae (denominazione in omaggio a Eleonora d’Arborea da parte di Alberto Della Marmora, regnante sarda del giudicato di Arborea che nel XIV secolo compilò un codice di leggi Carta de Logu, in cui inserì un articolo che vietava la caccia dei falchi adulti e il prelievo dei nidiacei) e uno sparviere sono stati liberati sabato mattina dal giardino botanico di Casa Gioiosa sede del Parco di Porto Conte.

I due rapaci erano stati recuperati qualche mese fa nell’algherese e ricoverati presso il centro di recupero faunistico di Bonassai dell’Agenzia Forestas. Il falco della regina è una specie non così comune nel nord della Sardegna e il suo recupero nella zona significa che anche l’area del Parco di Porto Conte può rappresentare un nuovo potenziale punto di passo per questa specie. La liberazione è stata curata dalle guardie forestali della stazione forestale di Alghero.

Alla liberazione era presente una delegazione istituzionale catalana presente in città in occasione dell’evento “festes 31 de agost” e della rassegna “Poesia als parc” che è stata ospitata presso la sede del Parco di Porto Conte a Tramariglio. La delegazione ha quindi potuto assistere in maniera inedita ad una delle abituali attività che si svolgono all’interno del Parco di Porto Conte dove è attiva una sinergia forte con il centro di recupero faunistico di Bonassai dell’Agenzia Forestas (ex ente foreste della Sardegna) e Corpo Forestale. Si tratta della prima liberazione dall’interno della sede del Parco ospitata nell’ex colonia penale di Tramariglio.

Nella foto il momento della liberazione

S.I.