Palacongressi, Tedde si smarca: basta “toppe”, rilancio moderno

ALGHERO – “Andiamo oltre le “toppe”. Il Palacongressi necessita di una rifunzionalizzazione straordinaria e di un nuovo e diverso progetto al passo con i tempi.” Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la richiesta della Regione al Comune di Alghero di un cronoprogramma degli interventi da attuare sulla struttura utilizzando lo stanziamento di 3 milioni di euro per la manutenzione straordinaria e ordinaria  fatto con la variazione al bilancio del novembre del 2019 su proposta del Presidente  Solinas e dell’Assessore delle finanze e programmazione  Fasolino. 

L’esponente di FI ricorda che  si tratta dello stesso importo che nelle finanziarie del quadriennio 2015-2018 da consigliere regionale assieme a Fasolino chiese ripetutamente e con forza di prevedere con emendamenti mirati che furono respinti dall’allora maggioranza di centrosinistra. Nel novembre del 2019 queste proposte vennero fatte proprie da Solinas e Fasolino nella veste di Assessore. “Questa somma, se pur importante, non è comunque sufficiente a rimettere nel pristino stato la struttura che in questi anni è stata colpevolmente abbandonata a se stessa e vandalizzata -precisa Tedde-. In tempi ragionevolmente brevi occorre sì intervenire per ripristinare l’anfiteatro esterno che durante il periodo 2002-2011 ospitò eventi ed artisti di fama internazionale e contribuirono a rendere Alghero capitale nazionale degli eventi e a promuoverla nel mondo. Ma occorre fare scelte coraggiose per uscire dal fallimento complessivo che ha caratterizzato la realizzazione e l’uso della struttura coperta, di cui un pò tutte le forze politiche si sono rese responsabili  –propone l’ex sindaco di Alghero-. Struttura che ormai può essere considerata un contenitore privo di idee serie per il suo “riempimento”.

Secondo Tedde è ormai è assodato che per svoltare occorre uscire dalla politica delle toppe e degli imbellettamenti, ed entrare nell’ordine di idee di realizzare un vero progetto di breve-medio periodo, che ne preveda la rifunzionalizzazione e il riuso in ragione della vetustà della struttura e della antieconomicità degli obbiettivi iniziali che oggi sono anacronistici. Occorre porre la massima attenzione a non sprecare ancora ingenti risorse pubbliche e accendere forti fari sul rapporto fra azioni ipotizzate e congruità della spendita delle somme stanziate. Tedde sottolinea che l’Assessore Fasolino ha già espressamente manifestato la sua massima disponibilità a lavorare per recuperare ulteriori risorse per un progetto di diverso, al passo con i tempi e di più ampio respiro.

“Ma la politica algherese nel suo complesso –sottolinea l’ex sindaco- deve coraggiosamente riprogrammare le strategie nell’uso di questa struttura straordinaria per ubicazione e dimensioni che deve diventare un generatore di sviluppo economico e occupazione. Coinvolgendo nelle scelte e nelle proposte da farsi alla Regione il mondo delle imprese e le rappresentanze sindacali. Diversamente i 3 milioni stanziati a novembre dello scorso anno evaporeranno e saranno l’ennesima toppa priva della capacità di contribuire all’utilizzo intelligente e produttivo della struttura – chiude Tedde-“.