Oppi a Conoci, “un Sindaco deve avere memoria ed equilibrio”

ALGHERO – “Se davvero il Sindaco Conoci ha apprezzato il mio intervento mi aspetto che dia subito seguito a quanto da me dichiarato e rilanci l’azione amministrativa avvalendosi del contributo di chi ha permesso la sua candidatura ed elezione. E quando parlo di contributo, decisivo, cito lo stesso primo cittadino che nel 2019 diceva testualmente: “tutta la coalizione deve essere grata all’UDC che ha il merito di aver evitato spaccature e divisioni. Se il centrodestra è riuscito a fare sintesi sul mio nome è perché mei momenti difficili c’è stato l’intervento dell’UDC.”

Un Sindaco deve avere buona memoria e deve aver ben presente anche il significato della parola equilibrio: equilibrio nel rapporto con i cittadini e con i rappresentanti da essi scelti nella massima assemblea cittadina. Equilibrio nelle dichiarazioni all’indomani di un vertice di maggioranza e nella replica ad una forza politica da cui ha ricevuto e a cui chiede il sostegno per amministrare la città.  Equilibrio nel giudicare il grado di condivisione e l’efficacia delle scelte assunte perché non si dovrebbe mai confondere il consenso mai fatto mancare, è vero, per senso di responsabilità, con la piena e totale approvazione di ogni singola decisione votata in Consiglio.

Ci sono tre sostantivi che hanno colpito la mia attenzione nelle parole del Sindaco: condizionamento, prevaricazione, imposizione. Per quanto riguarda l’UDC confermo che vogliamo condizionare l’azione amministrativa, per migliorarla, senza voler prevaricare e senza voler imporre ma anche senza accettare prevaricazioni e imposizioni. Noi vogliamo solo rappresentare al meglio la delega ricevuta dai cittadini e vogliamo incidere sulle scelte con il nostro contributo di competenze, di idee e di progetti. Se siamo messi nelle condizioni di farlo siamo completamente a disposizione, ma pretendiamo lealtà e correttezza che non sono semplici principi a cui ispirarsi ma concetti che vanno dimostrati nei fatti e nel concreto altrimenti rimangono solo sterili enunciazioni”.