Nuove ringhiere. Scelta criticata

ALGHERO – L’amministrazione Bruno ha posizionato le nuove ringhiere dei bastioni. Durante il sopralluogo hanno presenziato ai lavori, oltre ai dirigenti di settore con i rispettivi tecnici, l’assessore Cacciotto e il funzionario della Soprintendenza, l’arch. Zini. “L’intervento programmato dall’assessorato alle Opere pubbliche entro maggio 2017, – fanno sapere dal Comune – prevede la messa in sicurezza definitiva del Lungomare di Alghero, nel tratto ricompreso tra la Torre di San Giacomo e Las Tronas, mediante la sostituzione dei parapetti metallici installati in emergenza nell’estate 2014, per fronteggiare una situazione di evidente pericolo riscontrata dall’amministrazione all’atto dell’insediamento a Sant’Anna sugli affacci a mare. Si tratta di ringhiere in ferro zincato non scavalcabili realizzate a norma di legge, totalmente riutilizzabili, installate su basamento di trachite locale. Parallelamente va avanti l’iter procedurale del concorso d’idee internazionale bandito dal Comune di Alghero per ridisegnare l’ambito edilizio-urbano e paesaggistico-ambientale della “Passeggiata sul Lungomare”.

“Si attendono le idee per riqualificare l’immagine complessiva del Bastione Magellano, il Bastione Cristoforo Colombo, il lungomare Dante, per proseguire lungo la passeggiata che conduce al Colle Balaguer, ricomprendendo le strutture esistenti del Caval Marì e Balaguer. Ventidue gli studi di progettazione che hanno presentato la propria candidatura al vaglio della commissione. Riqualificazione degli affacci a mare (nella perimetrazione del centro storico) recentemente inserita tra i beni di prestigio finanziabili con erogazioni liberali a sostegno della cultura in cambio delle detrazioni fiscali all’interno del progetto ministeriale sull’Art bonus“.

Ma intanto tali ringhiere non piacciono agli algheresi. Almeno a registrare i primi commenti sui social e in giro per la città. “Oggettivamente sono troppo “lineari e semplici” per una città turistica”. Almeno questa è la prima impressione. E dunque ancora una scelta al ribasso, praticamente ordinaria, da parte dell’amministrazione Bruno che, ancora una volta, si rivolge ai cittadini e imprese per chiedere un contributo pecuniario per le emergenze legate al decoro e spazi per cultura. Forse, sfugge ancora agli attuali amministratori che algheresi, imprese, famiglie e singoli, stanno attraversando una profonda crisi economica.