Nodi Sogeaal: soldi, privati e low-cost

ALGHERO – Tutto rimandato alla prossima settimana. Nonostante il pressing di questi giorni, la Giunta Regionale ha deciso che la legge per le ricapitalizzazione della Sogeaal arriverà in Consiglio solo la prossima settimana. In un primo momento pareva che l’atto potesse essere definito entro oggi e portato subito in Aula, ma evidentemente ci sono stati degli ulteriori passaggi “tecnici” da compiere (per valutare la copertura certa del finanziamento). Ma non saranno certo un paio di giorni a pesare su un processo che oramai è andato bene oltre le attese a partire proprio dal processo di vendita dello scalo.

Ed è proprio su questo che continua ad esserci una visione distinta tra quanto avanzato da alcuni sindaci (come ad esempio Mario Bruno), una parte dei consiglieri regionali e invece quanto scelto dall’amministrazione isolana che, comunque, pone al primo posto sempre la privatizzazione e, visti i mutamenti legislativi, anche la possibilità, prevista dal Decreto Madia, della contemporanea ricapitalizzazione che metterebbe in salvo l’infrastruttura a fronte di un piano (sicuramente lacrime e sangue) che garantisca dei bilanci col segno più (almeno) per i prossimi tre anni.

Per questa sarebbero stati recuperati i 5milioni di euro utili a coprire, quasi sicuramente per l’ultima volta, i debiti della Sogeaal. Dopo di che, arrivata la scadenza del 28 novembre, o ci saranno delle offerte di acquisto o è molto probabile che quella sarà l’ultima possibilità per cedere la società. Nel caso non ci siano ancora acquirenti, il management potrebbe portare i libri in tribunale e a quel punto la palla passerebbe nelle mani dell’Enac che darebbe in mano tutto ad un commissario per almeno 6 mesi, il tempo per fare un nuovo bando e mettere in vendita nuovamente la società ma, a quel punto, senza alcun paracadute per i lavoratori e in generale per i collegamenti e soprattutto con l’uscita definitiva del “pubblico” (Regione e Comuni) visto che lo scalo diventerebbe totalmente privato. In tutto questo si innesta anche la questione del sostegno alle compagnie e traffico “low-cost”, possibile che la Regione anche su questo definisca una leggina ad hoc, ma anche questo passaggio, come diciamo sempre, è legato a doppio filo alla buona riuscita (o meno) della privatizzazione.

Nella foto i vertici Sogeaal con l’assessore Deiana e il presidente dell’Enac Vito Riggio

S.I.