Nasce il Contratto di quartiere, si parte dalle Borgate

ALGHERO – Delibera che va verso le borgate quella proposta, e approvata dalla giunta, dall’Assessore all’Ambiente Montis unitamente all’ Assessore all’urbanistica Piras e alle Manutenzioni Peru, e sostenuta dall’Assessora alle finanze Caria. Si da avvio allo strumento del “Contratto di quartiere” quale modalità d’intervento per la riqualificazione ed il recupero urbano di quartieri segnati da criticità spesso superabile anche con piccoli interventi. Il principio ispiratore dello stesso si basa su: Raccogliere le segnalazioni pervenute, integrandole con le verifiche effettuate in situ dall’Amministrazione. Individuare una settimana durante la quale effettuare nel quartiere tutti gli interventi necessari, coordinando l’attività dei diversi Servizi dell’Amministrazione che devono essere coinvolti, riguardanti le manutenzioni, la cura del verde la pulizia la segnaletica etc. Coinvolgere, per quanto possibile, gli abitanti del quartiere che intendono collaborare nella fase d’intervento, così come positivamente sperimentato con il progetto “Cittadinanza attiva”. Migliorare il decoro e lo stato di conservazione dei beni pubblici (strade, marciapiedi, aiuole, segnaletica) Migliorare l’immagine che ogni quartiere e borgata dà di sé, anche a favore delle attività che vi si sono insediate.

Molti quartieri e borgate hanno costituito un proprio Comitato, al quale sono note diverse delle criticità esistenti e che, grazie alla costante presenza e al ruolo di cerniera tra cittadini e Amministrazione, questi organismi sono in grado di raccogliere dagli stessi abitanti e mettere insieme le segnalazioni di problematiche che richiedono un intervento lieve ma risolutivo. Attraverso gli stessi Comitati è possibile agevolare la partecipazione dei volontari alle attività d’intervento. Per la realizzazione dei piccoli interventi necessari si è dato mandato di stanziare circa 30.000 euro per l’anno in corso, si partirà delle borgate. Nei prossimi mesi gli assessori competenti faranno dei sopralluoghi congiunti chiedendo di essere accompagnati dai comitati e pianificando via via gli interventi.

“Un segnale di vicinanza e attenzione con interventi specifici coordinati che si aggiungeranno agli ordinari” dichiara l’assessore Montis “un progetto che mira al coinvolgimento diretto e fattivo degli abitanti delle borgate nelle scelte dell’amministrazione, che nel prossimo futuro replicheremo anche negli altri quartieri”, continua Piras. “Un piano di interventi mirato ad una più proficua soluzione delle problematiche di ogni singolo quartiere e borgata afferma l’Assessore Peru. “Un impegno che si manifesta nel dovere di recuperare le risorse necessarie a supporto di iniziative finalizzate alla cura delle zone periferiche della città” aggiunge e chiude l’assessore Caria.