Malati gravi: graduatoria assurda

CAGLIARI – I gravi ritardi della Regione Sardegna nell’erogazione ai Comuni delle risorse destinate ai talassemici, nefropatici, leucemici, disabili mentali ed affetti da gravi neoplasie erano stati al centro di un sollecito scritto che il Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde aveva indirizzato al Presidente della Giunta Regionale Francesco Pigliaru lo scorso 3 maggio.

“Avevo chiesto al Presidente Pigliaru di sollecitare l’Assessorato della Sanità perché molte famiglie attendevano di ricevere addirittura i contributi del 2015. – afferma l’ex Sindaco di Alghero – Centinaia di nuclei familiari che attendono dopo aver dovuto anticipare di tasca loro le spese per le vitali cure dei propri cari. Ma la notizia sbandierata ieri con tanto clamore dall’Assessore Arru, che ha pagato con ampio ritardo i comuni, è da completare dalla circostanza che in futuro, probabilmente già dall’anno prossimo, i contributi verranno erogati in base a criteri molto più stringenti così come sta avvenendo per i sussidi della Legge 162/1998″.

“La Giunta guidata dal Pigliaru- prosegue il consigliere regionale algherese – ha in sostanza deciso di tagliare la spesa sanitaria anche attraverso la riduzione delle misure di sostegno a favore delle categoria dei gravi disabili, predisponendo una graduatoria in base alla quale si stabilisce che esistono disabilità gravi ma non troppo. Una decisione che come ebbi modo di osservare nel luglio scorso, cataloga le gravi disabilità distinguendo tra quelle di serie A e di serie B. Tale impostazione – conclude il Consigliere azzurro- mortifica le famiglie e la dignità di chi è costretto a portare un pesante fardello e mette sotto una grigia luce quei valori di solidarietà sociale sui quali a parole si fondano le politiche della Sinistra oggi alla guida del governo regionale”.

Nella foto Marco Tedde

S.I.