Udc punta Bruno: salta il consiglio

ALGHERO – Salta la seduta del consiglio comunale ad Alghero. Ancora una volta, l’ennesima in questi mesi, è mancato il numero legale. Cifra (in questo caso 16 consiglieri) che, usualmente, deve garantire la maggioranza. Ultimamente è stata sempre più l’opposizione ad evitare l’interruzione dei lavori. Anche oggi, all’inizio di seduta, è andata così. Ed è stato il Partito Democratico, con il consigliere Pirisi, a fare in modo che l’assemblea potesse prendere il via. Ma nel momento della discussione dell’interrogazione dell’Ncd sul caso del regolamento della mensa scolastica, i consiglieri di maggioranza dell’Udc (Loi, Marino e Pulina) hanno lasciato l’aula. A quel punto è stata chiesta la verifica del numero che non era sufficiente per proseguire il dibattito.

Seduta sospesa. Nuovo appello dopo mezz’ora circa, come prevede il regolamento, e ancora assenza del numero con la conferma della mancanza dai banchi degli esponenti dello Scudo Crociato e della solita Oggiano dell’Upc. Un’ipotesi ventilata già da ieri, quando era arrivata la conferma che il sindaco non vorrebbe più assegnare la guida della Fondazione Meta (che vede ancora al suo vertice il Cda nominato dal sindaco Lubrano), come invece dovrebbe essere da accordi elettorali, all’Udc. Ma le frizioni tra i centristi e il Primo Cittadino paiono essere sempre più frequenti e legati alle più disparate tematiche e in generale ad un’insofferenza su alcune scelte, Res Pubblica, nuraghe Palmavera, regolamento mensa e soprattutto suoli pubblici e gestione della tassa di soggiorno con i riverberi sul settore del turismo.

Insomma una situazione che si trascina da tempo e che è esplosa oggi. Non è chiaro cosa potrà accadere. Le situazioni difficili e i casi che si trova ad affrontare l’amministrazione Bruno sono sempre più numerosi e all’orizzonte ci sono anche ostacoli ben più difficili da superare.

Nella foto l’aula vuota

S.I.