Lite su alluvione: un pollaio

CAGLIARI – Lo scontro istituzionale sulle opere del dopo alluvione a Capoterra tra il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galetti e l’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, accende le polemiche politiche di fine agosto con il deputato di Unidos Mauro Pili che parla di “un pollaio”. “Nel ridicolo tentativo di scaricarsi reciprocamente le responsabilità del misfatto del post alluvione hanno dimenticato entrambi – attacca il parlamentare sardo – che quel disastro accadde il 22 ottobre del 2008, quasi otto anni fa. E’ semplicemente ridicolo e nel contempo vergognoso che i due esponenti della stessa maggioranza si insultino su un dramma che avrebbe imposto serieta’ e rigore”.

Secondo Pili, “quel che è piu’ grave e’ l’atteggiamento di entrambi che continuano a prendere in giro i sardi con proclami destituiti di ogni fondamento. Questa farsa ferragostana e’ l’ennesima riprova del bluff di Stato e Regione sui fondi per la Sardegna. Il crocevia di Capoterra avrebbe meritato ben altro rispetto per quei morti e quella tragedia”. “Siamo dinanzi ad una Regione fallimentare incapace di spendere i pochi soldi che ha a disposizione e a un Governo irresponsabile – denuncia il deputato – che riserva alla Sardegna solo soldi vecchi e finti. Dal 2011 ad oggi niente e’ cambiato con una nuova stagione invernale alle porte. Le mie reiterate denunce sulla situazione hanno sempre trovato ridicole smentite ora del Governo ora della Regione. Oggi prendiamo atto che due esponenti della stessa patacca mi danno ragione.

Nella foto Mauro Pili

S.I.