Lingue Sarde: Piano fermo al 2013

CAGLIARI – “Dopo oltre due anni e mezzo dal suo insediamento, la Giunta Regionale non ha ancora provveduto all’approvazione del nuovo Piano triennale degli interventi in tema di promozione e valorizzazione della cultura e delle lingue della Sardegna. Un ritardo inescusabile originato dall’interesse solo di facciata di questa Giunta regionale verso le radici storiche, culturali e linguistiche della nostra isola che ne sta provocando un pericoloso arretramento.” Così il vice capogruppo di Forza Italia Sardegna commenta la grave inadempienza politica del Governo regionale sardo.

“Eppure ricordiamo che il Presidente Pigliaru nel suo programma aveva evidenziato la centralità della identità e della lingua sarda, non solo in un’ottica di preservazione della storia e delle tradizioni culturali della Sardegna, ma anche in funzione di “prospettive di sviluppo nel campo della scuola, del lavoro e della rappresentanza politica”, garantendo che avrebbe affrontato il tema della lingua sarda, e quindi del catalano di Alghero ad essa equiparato dalle vigenti norme, non con “sterili slogan e dubbie politiche” ma riconoscendo con coraggio un “bilinguismo reale in ossequio alla politica dell’UE nei confronti delle lingue regionali in attuazione dell’articolo 22 della carta europea dei diritti fondamentali”. Solo vuoti slogan elettorali –sottolinea l’ex sindaco di Alghero- peraltro posti sotto una grigia cappa di sciatteria culturale testimoniata dall’epico scivolone dell’Assessore regionale della cultura che nell’aula del Consiglio Regionale, in modo serafico, aveva dichiarato che la lingua Catalana è una “variante della lingua sarda” abbozzando una superficiale azione di revisionismo culturale. Eppure nel periodo precedente il 2014, cioè prima dell’insediamento dell’attuale Giunta Regionale, -continua Tedde- è stato realizzato un importante lavoro di promozione delle lingua sarda, di quella catalana di Alghero oltre che del tabarchino, del sassarese e del gallurese, attraverso l’ufficio linguistico regionale”.

“Occorre approvare immediatamente il Piano. Solo con esso –attacca il Consigliere regionale algherese- possono essere definiti gli indirizzi programmatici generali delle aree di intervento e i progetti obiettivo che li attuano, l’ entità del finanziamento complessivo e la relativa ripartizione ed, infine, i criteri e le modalità di coordinamento degli interventi programmati con le altre attività regionali in materia di iniziative culturali, beni culturali, pubblica istruzione, spettacolo, editoria, nonché con altre iniziative promosse dai diversi Assessorati regionali che abbiano attinenza con le finalità della legge regionale 26/1997. Questi sono i motivi –chiude Tedde- che hanno spinto Forza Italia a proporre un’interrogazione per sollecitare l’immediato intervento di una Giunta regionale distratta anche, ma non solo, in questo fondamentale ambito identitario, linguistico e culturale.”

Nella foto Marco Tedde

S.I.