“Italia Unica” anche in Sardegna

SASSARI – Sala gremita giovedì scorso all’hotel Carlo Felice di Sassari per la prima assemblea pubblica in Sardegna di “Italia Unica”, il movimento politico guidato a livello nazionale da Corrado Passera e che punta a dare voce all’area liberaldemocratica, moderata e centrista, guardando con molta attenzione alle novità del centrodestra, ma anche ai delusi dalle attuali proposte del centrosinistra e a chi ha preferito non votare alle ultime consultazioni elettorali. «Siamo alternativi al renzismo ed al partito della nazione che si sta delineando. Vogliamo rappresentare i ceti produttivi, dalle partite iva agli artigiani, dagli studenti ai pensionati, rifiutando soluzioni semplicistiche o, peggio ancora, populiste come quelle dello stesso Renzi, di Salvini o dei grillini. Diciamo no anche all’Italicum, che non garantisce una reale rappresentanza», ha ribadito il coordinatore regionale Tore Piana, affiancato dai dirigenti provinciali Gianfranco Meazza, Mauro Oggiano, Gianni Pandino, Giovanni Senes e Max Deligios (responsabile giovani).

Tra i temi del programma per la Regione ci sono la sanità (si punta a riaprire la vertenza con lo Stato per introdurre il cofinanziamento nel settore), i trasporti ed il turismo, da cui partire per un rilancio economico dell’Isola. Un cenno è stato fatto anche sulla situazione politica al Comune di Sassari. «Eravamo senza Giunta, adesso la abbiamo ma siamo ancora in una situazione di debolezza. Sassari – è stato ricordato – è una città che ha eccellenze. Eppure soffre enormemente e quanto sta avvenendo sulla questione della città metropolitana dimostra che non riesce ad avere peso. Al contrario di Cagliari, dove si sta accentrando il potere, mentre Nuoro e Olbia riescono a fare sentire la loro voce». Attenzione infine ai giovani. «Tra le nostre proposte – ha aggiunto Max Deligios – ci sono il ripristino della Consulta regionale, un accesso maggiore al credito per l’imprenditoria giovanile e un aumento dei finanziamenti regionali per le politiche sociali e l’inserimento lavorativo».

Italia Unica è già presente dalla Valle d’Aosta alla Sicilia ed in Sardegna, in poco più di un mese, il partito si è dato una struttura con dirigenti in tutti e otto gli ambiti territoriali, registrando le adesioni di amministratori comunali e locali. Nelle prossime settimane verranno organizzati incontri pubblici e saranno promosse iniziative, mentre per la seconda metà di novembre è atteso l’arrivo del leader Corrado Passera, che compirà un tour nell’Isola.

Nella foto la presentazione di Italia Unica