ALGHERO – L’avevamo chiamato il “Mistero delle pensiline”. Passano gli anni, amministrazioni, stagioni, ma tale situazione sembra perdurare. Ovvero, nonostante le prese di posizione di parte della politica, dei consigli comunali, ordini del giorno e diversi articoli dei media, non si riesce, ad Alghero, a modernizzare e attualizzare (almeno a un livello minimo di decenza di un paese appena civilizzato) il servizio del trasporto pubblico locale.
Niente di trascendentale, ma, tra i vari aspetti, che comprende anche il servizio taxi e altro, almeno sistemare, in ogni fermata, pensiline e paline informative. Tutto qui. Sembra facile, ma ad Alghero è divenuto un obiettivo quasi di mandato, un target straordinario. Come portare a termine le opere pubbliche. Misteri. Che però, in questo caso, grazie al Centrodestra, adesso all’opposizione, ma che ha precedentemente governato, ritorna in auge grazie all’approvazione di un ordine del giorno a firma dei consiglieri Raffaele Salvatore (capogruppo UDC – Patto per Alghero), Marco Tedde (capogruppo Forza Italia), Michele Pais (capogruppo Lega), Alessandro Cocco (capogruppo Fratelli d’Italia), Massimiliano Fadda (capogruppo Prima Alghero). Documento approvato dall’Aula che riportiamo qui in maniera integrale, resta il fatto che, a prescindere da atti, più o meno vincolati, Alghero, suoi cittadini e turisti attendono da anni, pensiline e paline informative ovvero il minimo indispensabile per definirsi un luogo civilizzato.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale di Alghero, dell’ordine del giorno da noi presentato lo scorso 30 dicembre 2024, che impegna il sindaco Raimondo Cacciotto e la giunta comunale a procedere con l’installazione di una pensilina per la fermata dell’autobus in via Cagliari, nel lato destro del senso di marcia, proprio di fronte all’ingresso del Mercato Civico.
Un piccolo ma significativo segnale di attenzione verso i cittadini, in particolare gli anziani e i frequentatori abituali del mercato, costretti finora ad attendere il bus sotto sole e pioggia. La fermata, collocata in una zona centrale e ad alta frequentazione, meritava da tempo un intervento semplice quanto necessario.
Il dibattito in aula ha consentito di affrontare, più in generale, il tema delle pensiline e delle fermate, evidenziando un quadro ancora fortemente insufficiente per una città che ambisce a essere moderna, turistica e accessibile. La situazione del servizio ARST resta largamente inadeguata, con troppe fermate prive di copertura e scarsa attenzione al comfort degli utenti.
Ringraziamo tutti i colleghi consiglieri che hanno sostenuto la nostra proposta e vigileremo affinché si proceda rapidamente all’installazione della pensilina, senza ulteriori ritardi”.
Nella foto il Consiglio Comunale di ieri