Hall nuova: desolante passerella

CAGLIARI, 2 SETTEMBRE 2016. “Più che una main hall quello inaugurato stamane da un mesto corteo è il viale del tramonto dell’aeroporto di Alghero”. Così Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia, commenta la “desolante passerella” avvenuta questa mattina presso lo scalo catalano. “Suonano come una beffa – sottolinea Tedde- le parole rilanciate dai compulsivi comunicati stampa della Giunta in cui gli assessori decantano l’attenzione della Giunta regionale verso il nostro aeroporto. Se l’attenzione è quella che ha causato la perdita di 138 mila passeggeri nei primi sei mesi dell’anno e un crollo del 21% solo per il mese di Luglio, ne avremmo fatto volentieri a meno. I risultati sono davanti agli occhi di tutti, una volta che tutti gli alibi sono miseramente caduti: dalla bufala sulla procedura di infrazione sulla legge 10 che ha visto proprio la Sogeaal superare lo scoglio con successo, all’addizionale sui diritti di imbarco, alle altre scuse addotte in questi due anni e mezzo”.

“Con una credibilità ormai prossima allo zero, una giunta regionale immobilista ha invece accelerato, con una fretta inusuale, su una privatizzazione che così come è, con un bando problematico che dà mani libere al privato sulla gestione e sullo sviluppo, rappresenta il “de profundis” per i nostri collegamenti aerei. Un “de profundis” che il coro Polifonico Turritano avrebbe fatto meglio ad eseguire in luogo dell’Ave Maria in sardo. Ecco che potrebbe capitare un privato che per massimizzare i profitti si accontenta di un traffico passeggeri limitato, con servizi ridotti all’osso, con pochissimo personale e scarse ed inesistenti manutenzioni ed investimenti. Una scelta imbarazzante, che contrasta con gli interessi delle imprese e delle famiglie, -denuncia Tedde- che Deiana cerca di giustificare come doverosa. Anche in questo caso si è andati avanti per dogmi da causidici: come quello secondo il quale non era possibile ricapitalizzare senza una contestuale privatizzazione”.

“Un’altra assurda invenzione, perché con un piano industriale approvato il 13 luglio e la prospettiva del ritorno “in bonis” della società sarebbe stato possibile un nuovo intervento. Spiace non poter condividere la gioia del sindaco, che esulta per quel 28% delle azioni rimaste in mano alla Regione, con le quali potrà solo assistere allo spettacolo senza un ruolo determinante. Si apre uno scenario buio, che offre il destro ad operazioni speculative, come quelle contro cui, come sindaco, mi opposi fino alla caduta della mia giunta comunale. Oggi come allora – ha concluso Tedde- siamo pronti ad anteporre l’interesse della comunità agli appetiti di qualche speculatore”.

Nella foto la manifestazione di Forza Italia in difesa dell’aeroporto

S.I.