CAGLIARI – “In memoria di Nichi Grauso
Una mente libera che ha cambiato l’immaginario di un popolo
La scomparsa di Nichi Grauso ci addolora profondamente. Uomo di visione e coraggio, Grauso è stato uno dei pochi sardi capaci di incidere in maniera profonda e duratura non solo nell’economia, ma soprattutto nell’immaginario collettivo della nostra terra.
Ha dimostrato, con l’esempio e con l’azione, che la Sardegna può essere avanguardia. Che da Cagliari, da questa isola spesso considerata periferica, possono partire rivoluzioni culturali e tecnologiche capaci di anticipare i tempi e sorprendere il mondo. Lo fece con Radiolina, Videolina, L’Unione Sarda online prima di qualsiasi altro quotidiano europeo, e ancora con Video On Line, quando la rete era appena agli inizi. Lo fece dando ai Sardi un linguaggio nuovo, una possibilità di racconto originale e libera, una voce propria.
Grauso è stato un pioniere scomodo, un innovatore radicale, un sardo che non ha mai cercato il permesso, ma ha costruito alternative. Ha aiutato la Sardegna a guardarsi allo specchio con maggiore consapevolezza, a percepirsi non più come terra isolata ma come protagonista possibile nel mondo globale. Ha reso evidente che le barriere non sono geografiche, ma mentali.
Repùblica rende omaggio a questa figura che ha saputo coniugare spirito imprenditoriale, passione civile e un’incessante sete di libertà. Per noi indipendentisti, Nichi Grauso è stato – anche con la sua indipendenza da ogni appartenenza – un alleato naturale nel costruire una Sardegna più forte, più libera, più cosciente di se stessa.
Ci lascia un’eredità preziosa: l’idea che innovare, resistere e sognare in grande siano atti profondamente sardi. A lui va il nostro ringraziamento. Ai suoi cari, la nostra vicinanza”
Repubblica