“Giro d’Italia, zero promozione”

ALGHERO – “La conclusione delle festività di fine anno é da sempre occasione di bilanci. Ci sottraiamo alla polemica sulle scelte dei nomi, degli addobbi e quant’altro e riproponiamo alcune considerazioni esposte settimane fa sulla incapacità di cogliere occasioni epocali per dare un senso ad appuntamenti come il Capo d’ Anno legandolo ad un percorso fatto di tanti altri eventi da concludersi con un grande inizio: la partenza da Alghero del 100° Giro d’Italia prevista per il 5 maggio”. Cosi Patto Civico Alghero, Ncd e Psd’az che, in linea con quanto detto anche dal rappresentante degli albergatori Stefano Visconti nell’intervista ad Algheronews [Leggi], segnalano l’assenza di adeguata promozione del territorio algherese e degli eventi proposti.

“Desta più di una perplessità il fatto che nonostante non manchino i “contatti” con le reti televisive nazionali, i tanti talenti creativi, le capacità tecniche ereditate dal progetto I AM sulla reatà aumentata, e sopra tutto “il tema”, non vi sia stata alcuna azione, fino ad oggi, a cogliere l’irripetibile occasione della partenza dell’edizione centenaria del Giro d’Italia”.

“Si poteva coinvolgere tutta la comunità a partire dalle scuole, oltre alle attività programmate dagli sponsor, ed anche di tutte le associazioni, dei pubblici esercizi, dele aziende e dei cittadini comuni. Un coinvolgimento non fine a sè stesso che guardasse solo agli algheresi, ma come base per attrarre visitatori e turisti, per un periodo, quello che va da gennaio a maggio, decisamente difficile come motivazione al viaggio e che vedeva invece una occasione straordinaria di offerta, di promozione, di conoscenza”.

“Alghero si è invece accontentata di festeggiare in maniera ordinaria l’arrivo del nuovo anno; ci colpisce e fa riflettere come un evento di portata storica come il Giro d’Italia non abbia suscitato alcun interesse da parte dell’amministrazione comunale, e non vi siano segni di ciò che accadrà da qui al 5 Maggio. Ci permettiamo di segnalare come in altre località, dove il Giro passerà a fine Maggio, la promozione è partita addirittura prima di Natale con svarite iniziative ed anche con semplici ma efficaci “richiami” a quanto accadrà a fine Maggio per una tappa “normale”.

“Da noi sembra quasi si stia parlando di cose davvero minime, dove aldilà di quanto l’amministrazione è chiamata a fare, come proprio dovere per dare supporto all’organizzazione del Giro, non traspare alcuna cultura del grande evento internazionale e men che meno dell’andare in bicicletta. Sembra quasi che l’aver investito in piste ciclabili, in incentivi economici per andare al lavoro in bicicletta, o tutte le considerazione fatte in questi anni sul cicloturismo come equazione perfetta tra turismo ad alta capacità di spesa e rispetto dell’ambiente debbano restare come sospese, utili giusto per apparire sulla stampa locale e poco più”.

“Alghero potrebbe davvero ambire a un riconoscimento internazionale nello specifico del ciclismo sia professionistico che amatoriale, come luogo di manifestazioni importanti in stile gran fondo che portano migliaia e migliaia di partecipanti, ma sembra accontentarsi del taglio del nastro alla partenza, dimostrando ancora una volta che non si perdono solo i treni”.

Nella foto la promozione del Giro a Val di Fassa

S.I.