“Fine Secal, vittime gli algheresi”

ALGHERO – “Lo avevamo detto, vogliamo ribadirlo, la Secal, struttura del comune di Alghero per la riscossione dei tributi, può essere potenziata e migliorata. Altro che liquidazione, negli anni si è formato un gruppo di lavoro che ha maturato esperienza nel settore della riscossione dei tributi”. Anche il Partito Democratico si schiera per il mantenimento della società che so occupa di tributi e dunque condanna la volontà dell’amministrazione Bruno di chiuderla e soprattutto di far arrivare in città un altro organismo che darebbe il colpo di grazia al tessuto sociale già flebile.

“Non si discute assolutamente del dovere dei contribuenti di rispettare le regole, ma l’affidamento del servizio a società private che hanno come unico scopo quello di fare budget, in particolare con la riscossione coattiva, ha come vittime predestinate le fasce più deboli della città. Il costo del servizio si triplicherebbe nell’ incertezza del miglioramento del risultato. L’esperienza del socio privato Tributi Italia , è evidente, non ha insegnato niente”.

“Le performance della Secal nella riscossione ordinaria sono in linea con quelle degli altri comuni, con circa 30 milioni di incassi. Si tratta dunque di adeguare il piano industriale con i necessari investimenti per la riscossione coattiva. Per questi motivi, ma soprattutto per salvaguardare la posizione dei lavoratori il Partito Democratico voterà no al progetto di privatizzazione messo in essere dalla amministrazione comunale”.

Nella foto Pirisi, Salis e Daga del Pd di Alghero

S.I.