La festa della donna un passo verso il rispetto reciproco

ALGHERO – La festa della donna un passo importante verso la via del rispetto reciproco e del riconoscimento di un valore insostituibile che si fonda sulla condivisione dei ruoli naturali ai quali a nessuno è dato il diritto di discriminare a prescindere dalla sua posizione sociale. L’8 marzo, ebbene festeggiamolo questo giorno facciamolo aprendo le coscienze di chi ancora oggi è cieco davanti agli sforzi profusi dalle donne in tutti i campi evolutivi della società, affermarsi non è una cosa scontata è soltanto coll’impegno più profondo nel proprio lavoro aggiunto a quello dedicato alla cura della famiglia e della casa che si esprime la propria forza, il valore di esserci e di essere importanti quanto fondamentali per il buon funzionamento della società e per il raggiungimento di una qualità preziosa per la vita di tutti i giorni. Noi del Dipartimento Regionale Pari Opportunità della per Salvini Premier, stiamo lavorando ad un progetto che possa mettere in evidenza le molte asperità che ancora appartengono a questo mondo dove la parità dei diritti viaggia ancora in prima, certamente siamo ancora in salita, ma auspichiamo di ritrovare insieme alle altre donne ed agli uomini di buona volontà la forza per spianare la strada dell’equilibrio così da dare a ciascuno la propria dimensione evitando le discriminazioni in tutti i sensi. Abbracciamo con fierezza questo giorno che ci vuole protagoniste, godiamocelo pure ce lo meritiamo e non fa male; è sempre un’ occasione per sentirsi amate, ma non dimentichiamo che tutti i giorni dobbiamo stare sedute ai primi banchi pure noi a confrontarci su tutte le scelte importanti che si devono affrontare per ottimizzare al meglio uno sviluppo continuo delle peculiarità che ci offre il nostro tempo. In questo tragico momento vogliamo esprimere la solidarietà verso il Popolo Ucraino che stà patendo una ingiusta invasione assassina, stiamo cercando di trovare qualsiasi modo per renderci utili e vicini almeno con il pensiero, auspichiamo che questo orrore cessi al più presto e possa esserci un ravvedimento da parte di chi ha voluto calpestare il diritto di libertà fondamentale traguardo di civiltà che l’umanità abbia mai raggiunto.

Monica Chessa, Lega (coordinatrice dipartimento Pari Opportunità)