Equilibri a Porta Terra, avviso di Conoci: “Confido nel ritorno di rapporti sereni”

ALGHERO – “L’equilibrio tra i dirigenti nei vertici apicali di una pubblica amministrazione rappresenta un presupposto essenziale per il buon funzionamento dell’ente. Non si tratta di un compito semplice: gestire rapporti umani e professionali richiede sensibilità, responsabilità e autorevolezza. È compito del sindaco garantire questo equilibrio, evitando che si affermino comportamenti prevaricatori o dinamiche di accentramento del potere da parte di singole figure”.  Cosi l’ex-sindaco Mario Conoci che ritiene preoccupante quanto potrebbe accadere a Porta Terra col mutamento di preziosi  “equilibri” che derivano, del resto, anche dagli “accordi” pre-elettorali che hanno visto alcune porzioni ex-Centrodestra e della sua stessa maggioranza convergere nel sostegno di Cacciotto e dello schema politico guidato da Pd, Avs e 5 Stelle. E, in quest’ottica, visti gli ultimi accadimenti, ci sarebbero alcuni malumori proprio nel gruppo di Noi Riformiamo Alghero e non solo. 

“Purtroppo, nel corso del mio mandato ho dovuto constatare alcune criticità in tal senso, e riconosco di aver commesso anche errori di valutazione, nei quali è facile incorrere quando si tratta di persone. Uno degli episodi più significativi fu la decisione della dottoressa Solinas Salaris, prima segretaria comunale donna , da me scelta , di lasciare il Comune di Alghero. Una scelta che vissi con grande dispiacere e rammarico,  considerando l’elevato profilo umano e professionale della dottoressa, oggi giustamente riconosciuto anche dal suo attuale ruolo apicale presso il Comune di Sassari”.

“In questi giorni, emergono notizie che lasciano intendere la possibilità che anche l’attuale segretario comunale, dottor Antonio Ara, possa aver maturato la decisione di lasciare l’ente. Se tale ipotesi dovesse essere confermata, si tratterebbe di un fatto molto grave, considerato il valore, l’equilibrio e la professionalità dimostrati dal dottor Ara, riconfermati anche dall’attuale amministrazione”.

“Ciò che desta particolare preoccupazione è il contesto in cui tali scelte sembrano maturare: un ambiente amministrativo segnato da una presenza  che, già in passato, ha mostrato una tendenza a concentrare su di sé ruoli e funzioni, generando squilibri difficili da gestire. Durante il mio mandato ho cercato, non sempre riuscendoci, di contenere questi eccessi. Oggi, da quanto emerge, tale influenza sembrerebbe essersi rafforzata, rischiando di compromettere la collegialità che deve sempre caratterizzare un’amministrazione pubblica”.

“Se la decisione del dottor Ara dovesse concretizzarsi, l’amministrazione comunale si troverebbe esposta al rischio di una pericolosa concentrazione di potere. Una situazione che va contro i principi di equilibrio, trasparenza e pluralismo che devono guidare l’azione amministrativa”.

“Il sindaco, quale depositario del mandato conferito dai cittadini, ha il dovere di intervenire con determinazione per ristabilire il corretto bilanciamento tra le funzioni dirigenziali, evitando che l’indirizzo politico espresso dalle urne venga deviato o anche solo rallentato da interferenze interne all’apparato amministrativo. Confido che si possa ristabilire al più presto un clima fondato sul rispetto dei ruoli, sulla correttezza dei comportamenti e sulla lealtà reciproca, nell’interesse esclusivo della città di Alghero e dei suoi cittadini”.