Deiana si svegli e difenda la legge 10

CAGLIARI – “Immobilismo dannoso e pericoloso”. Così Ugo Cappellacci commenta le dichiarazioni dell’assessore Deiana sulla vicenda dei voli low cost. “Se l’assessore ritiene che la legge 10 sia legittima, la difenda con tutte le sue forze a Bruxelles, se invece ritiene che sia sbagliata, anziché perdere tempo, proponga subito una nuova legge e la notifichi all’Unione Europea”.

“Sappiamo già che ha trasferito i soldi al Turismo per la cosiddetta destagionalizzazione, ma purtroppo sappiamo anche che il bando pubblicato dal suo collega si è rivelato un flop, ben lontano dalla mossa geniale annunciata un anno fa. Si è trattato non di un banale vizio formale, ma di un pasticcio politico, perché era evidente fin dall’inizio che non poteva essere assegnata una gara di quel tipo. Ad aggravare la situazione è l’assurda cancellazione della continuità 2, quella per le rotte minori in nome di un ce lo chiede l’Europa che non è mai esistito e che ha causato il mancato utilizzo di 13 milioni di euro da parte di chi oggi chiama gli imprenditori a pulire il latte da lui stesso versato”.

“Se lo stesso Deiana – sottolinea l’esponente azzurro- ha rilevato che ogni passeggero di Ryanair spende circa 500 euro, lui stesso può valutare il rischio che sta correndo la Sardegna a causa del suo immobilismo. La Giunta la pianti – ha aggiunto Cappellacci- di fare l’improbabile sentinella di Bruxelles e inizi a difendere la causa sarda. Lavori per potenziare ed estendere anche ai mesi estivi la CT1, per Roma e Milano, istituita dalla nostra Giunta, ripristini la CT2 per le rotte minori e vada a Bruxelles a difendere il nostro sistema low cost”.

Nella foto Cappellacci

S.I.