Dal 15 al 18 settembre ritorna il Cavidani Algueres

ALGHERO – Ritorna l’appuntamento annuale con il “Cavidani alguerés”, organizzata dall’associazione Edicions de l’Alguer, questa volta sotto la formula di festival glocal, evidenziando il filo rosso che lega tutte iniziative e le attività presenti al “pensare globale e agire locale”.

Sul palco allestito nel Corral de les Tanes, all’interno del Frantoio oleario Antica Compagnia Olearia Sarda, in via Vittorio Emanuele 225, si alterneranno presentazioni di attività culturali, libri, musica e degustazioni di prodotti locali: ogni serata, che avrà inizio alle 19,30, si concluderà con le degustazioni guidate dall’enogastronomo Giuseppe Izza dei prodotti locali con le aziende Monteforte formaggi, Cantine Delogu e panificio Cherchi. Il festival gode del patrocinio della Fondazione Alghero.

Si parte giovedì 15 settembre con la presentazione del progetto didattico “Un tros de llenya pres del carrer” con proiezione del video didattico realizzato dalla delegazione di Alghero dell’Institut d’Estudis Catalans con disegni di Mauro Morittu e animazioni di Gianfranco Fois su un’idea e copione di Francesco Ballone.

Sarà proprio Francesco Ballone, membro della Sezione Filologica dell’Institut d’Estudis Catalans e Docente di lingua algherese all’Università di Sassari, a proporre, in ogni serata, una “Pindola de ortografia algueresa” ,in pochi minuti illustrerà alcune regole per un facile approccio alla scrittura dell’algherese.

Si proseguirà con la presentazione del volume “Soliloquis. Lo món mos parla” dove l’autore, sotto lo pseudonimo di Sardonicus, fa parlare animali e oggetti che non hanno voce.

In quella che sarà sicuramente una vivace e allegra chiacchierata con Enza Castellaccio, ascolteremo dalla voce dell’autore cosa pensano l’ampolla de plàsticalo porcrabol’autocarro de arruixar e tanti altri protagonisti del mondo di Sardonicus.

La giovane Sophia Cadoni si esibirà in alcune canzoni del suo repertorio, accompagnata da Franco Cano, Daniele Cambule e Valentino Solinas .Sarà l’ occasione anche per ricordare, in duetto con il soprano Marta Soggiu, l’artista algherese Ciro Fadda, recentemente scomparso.

Venerdì saranno presentati i numeri IV, V e VI del Quaderni algheresi con una chiacchierata degli autori con l’editore. Si tratta di La Biblioteca Comunale di Alghero. Dal Gabinetto di Lettura all’intitolazione al canonico Carmine Adami di Marina Sechi Nuvole, de Lo Mostassaf de L’Alguer su Castaldu de Bosa. Due magistrature civiche equivalenti nella Sardegna del XVI e XVIII secolo, di Gianfranco Piras e Stefano A. Tedde e de L’Antro di Nettuno nell’Ottocento. Geografia e storiografia del più grande monumento naturale della Nurra algherese, di Marina Sechi Nuvole

Parteciperà Aurora Bassu che si esibirà in alcune canzoni della tradizione algherese, accompagnata da Franco Cano, Daniele Cambule, Valentino Solinas, Cristiano Salis.

Sabato presentazione del volume Angoli salienti, angoli rientranti e linee rette. La descrizione geocartografica del Parco Naturale Regionale di Porto Conte nei Processi Verbali e nel Sommarione dei beni rurali del Comune di Alghero di Marina Sechi Nuvole. Il lavoro illustra, con una estrema dovizia di particolari, lo stato del territorio ora all’interno del Parco a metà dell’Ottocento pubblicato in coedizione con il Parco di Porto Conte e che inaugura la nuova collana “Biblioteca del Parco”.

L’autrice dialogherà con il presidente del Parco di Porto Conte, Raimondo Tilloca.

L’intervento musicale sarà di Franco Cano con alcuni brani del suo repertorio, accompagnato da Daniele Cambule, Valentino Solinas, Cristiano Salis, Valentino Cubeddu con la partecipazione di Dante Tangianu alle launeddas.

Domenica la serata conclusiva, che si aprirà con un omaggio di Gina Marrosu a Pasqual Gallo, in ricorrenza dei cento anni dalla nascita, che anticiperà la presentazione, nei prossimi mesi, del canzoniere di Pasqual Gallo.

Sarà presentata la raccolta di racconti di Vittorio Guillot De ària, de aigua, de terra i de foc. Contes i rondalles, pubblicata della collana “Dos contes” diretta da Enza Castellaccio, che dialogherà con l’autore, mentre le letture saranno affidate a Vittoria Anna Perotto.

Chiusura musicale con Gina Marrosu accompagnata da Valentino Cubeddu.