Corallaro morto, indagini su cause

ALGHERO – Dopo tre giorni di ricerche senza esito è stato ritrovato il corpo del pescatore di corallo scomparso durante un’immersione giovedì mattina. Come già anticipato da Algheronews [Leggi], oggi, sotto il coordinamento del Direttore Marittimo del Nord Sardegna, Capitano di Vascello Maurizio Trogu, i sommozzatori del 4° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera e due mezzi navali della Guardia Costiera di Alghero hanno ripreso le ricerche sul luogo della scomparsa verso le 9:10 di questa mattina.

Dopo circa 40 minuti il Rov munito di sonar utilizzato dai sommozzatori della Guardia Costiera ha individuato il corpo dell’uomo adagiato su un fondale roccioso ad una profondità di 92 metri. I militari, tramite l’utilizzo di un moschettone in dotazione al Rov, hanno agganciato il gav indossato dal sub e provveduto al successivo recupero del corpo che, una volta in superficie, è stato imbarcato a bordo della motovedetta CP 871 della Guardia Costiera di Alghero per il successivo rientro in porto. Il corpo dell’uomo è ora a disposizione della Magistratura.

Nella foto la Guardia Costiera nella zona in cui è stato recuperato il corpo di Dino Robotti

S.I.