Continuità aerea: dove sono i soldi?

CAGLIARI – “Nella versione on line della legge di stabilità approvata il 7 Dicembre non leggiamo nessun passaggio sulla continuità territoriale area per la Sardegna: è un problema di bozze non definitive o Renzi si è dimenticato le promesse sul finanziamento di trenta milioni l’anno?” Lo domanda Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna, intervenendo sul testo recentemente approvato in Senato. “Sarebbe grave – prosegue l’esponente azzurro-, se venisse meno perfino quello che poteva essere considerato solo un acconto, visto che la cifra spesa per sostenere le continuità, posta a carico della Regione a causa dell’accordo Soru-Prodi del 2006, è più del doppio. In ogni caso, secondo quanto ci risulta, i trenta milioni previsti nel decreto “Misure urgenti per interventi nel territorio” del 2015 non sono mai stati spesi dalla Giunta Pigliaru. Per questo ancora più grave è l’inerzia di una Giunta regionale che in tre anni non ha fatto nulla e ha disfatto molto: hanno cancellato le rotte minori, facendo sballare la disponibilità di posti sulla CT1 per Roma e Milano e costringendo i viaggiatori a compiere itinerari più intricati e costosi e hanno mortificato il sistema delle compagnie low-cost”.

I dati sui passeggeri degli scali di Alghero e Cagliari rappresentano l’emblema di una politica che si ferma agli annunci. Quando le risorse promesse non arrivano, è un problema, ma quando non si utilizzano neppure le poche a disposizione, è una vergogna. Se la mancata indicazione delle risorse per la Sardegna è una svista, ne saremo lieti; se invece i soldi non ci sono occorre chiederli con la giusta determinazione e soprattutto usarli per provvedimenti concreti, non solo per le slide delle conferenze stampa”.

Nella foto alcuni velivoli Alitalia

S.I.