Consorzio e Marinedì: unico progetto

ALGHERO – Buone notizie, finalmente, per il porto di Alghero. La riqualificazione dell’approdo cittadino non è più un miraggio e, nonostante la mancanza di un’adeguata regia politica locale e regionale, i due soggetti privati (Consorzio del Porto e Marinedì) che hanno predisposto i progetti per un nuovo e moderno scalo marittimo hanno iniziato a dialogare arrivando, a quanto pare a breve, a produrre un unico disegno.

Nel frattempo, dal Consorzio fanno sapere, che “anche nella stagione ancora in corso, nonostante alcune criticità, l’accoglienza e la sosta delle imbarcazioni e dei diportisti in transito nel porto di Alghero sono state gestite al meglio dal Consorzio del Porto e dagli altri Concessionari che operano con professionalità nel nostro scalo.
Da un primo bilancio il Consorzio ha registrato al 30.09.2017 un incremento di circa il 40% rispetto allo scorso anno, a fronte di una crescita registrata a livello Nazionale del 18%. Il dato positivo, di assoluto rilievo, è dovuto all’aumento di imbarcazioni dai 16 ai 40 mt”.

“In particolare nel nostro Porto si rileva un’accresciuta permanenza media dei transiti dei diportisti che da 2/3 gg. si è dilatata a 5/ 10 giorni. Tale prolungamento medio dei transiti ha verosimilmente prodotto un importante indotto economico diretto ed indiretto e ha sicuramente permesso agli ospiti del nostro Porto di conoscere meglio la nostra Città e il nostro Territorio. Questo risultato è sicuramente, almeno in parte, da attribuire all’attività che ormai da diversi anni Il Consorzio del Porto di Alghero, unitamente ad altri porti del Nord-Sud-Ovest della Sardegna ( Bosa, Stintino, Asinara, Oristano e Carloforte) e con la collaborazione della Regione Sardegna, Assonautica e Assonat Nazionale,porta avanti presenziando nei vari Saloni Nautici Internazionali e promuovendo l’immagine della nostra città, del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta “Capo Caccia e Isola Piana”.

“Prossimamente il Consorzio del Porto di Alghero sarà presente nei saloni di Londra Parigi, Dusseldorf e Palma di Maiorca. Il Trend positivo della nautica, recentemente confermato da quanto riscontrato nei saloni appena conclusi di Cannes e Genova, dovrebbe stimolare maggiormente gli Enti Pubblici preposti a favorire e accelerare quel processo di ammodernamento e riordino dello Scalo Catalano che riteniamo ormai indifferibile e necessario”.

Ed infine, la notizia più importante e attesa che arriva dopo quasi 4 anni di tempo perso e non certaente per colpa dei soggetti privati. “Riteniamo che una più incisiva sinergica collaborazione tra i vari Enti e soggetti che operano nel comparto, possa contribuire al completamento della complessiva offerta turistica e svolgere un’importante azione trainante per la promozione e la conoscenza delle peculiari realtà economico-culturali delle quali il nostro territorio è ricco”. E chiudono, “in quest’ottica e con intenti comuni il Consorzio del Porto di Alghero e la Società Marinedì vogliono integrare e sviluppare insieme i progetti già presentati salvaguardando l’identità storica, culturale ed economica del nostro Porto, con l’obiettivo di migliorare il numero e la qualità dei servizi offerti al diporto nautico e favorire la crescita occupazionale”. Da ricordare che dal 2020 le concessione portuali, dunque tutte le gestioni dei pontili, saranno messe all’asta per decisione dell’Europa. Dunque è importante recuperare il tempo perso per realizzare un nuovo porto gestito da realtà imprenditoriali locali quali sono il Consorzio, Marinedì e altri attori del territorio.

Nella foto il porto di Alghero

S.I.