Città metropolitane: è scontro

SASSARI – «Ci stupisce la dichiarazione espressa dall’assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu sulla questione della città metropolitana quando è appena iniziata la discussione in consiglio e i cui esiti sono tutti da verificare. La posizione dell’assessore Erriu, a nostro avviso, rischia di dividere la Sardegna». Lo dice il sindaco di Sassari Nicola Sanna all’indomani dalla diffusione della nota con la quale il rappresentante della giunta regionale, con tono perentorio, afferma che lo schema di riordino del sistema degli Enti locali in Sardegna deciso dalla giunta regionale prevede una sola città metropolitana, a Cagliari.

«Quando un’area svolge funzioni direzionali di primaria importanza e non consente ad altre realtà urbane complesse, con altrettante funzioni metropolitane, di qualificarsi nel panorama nazionale ed europeo come sistema metropolitano – riprende il sindaco di Sassari – lede le possibilità di sviluppo del restante territorio regionale». «Occorre, invece, – sottolinea Nicola Sanna – operare una ridefinizione degli ambiti territoriali adeguati e omogenei che, così come dice l’Anci nella Carta di Cagliari approvata il 10 luglio scorso, “interessino il sistema dei Comuni, entro i quali realizzare processi di riorganizzazione territoriale per rafforzare la rappresentanze degli Enti, la capacità progettuale, quella dell’offerta dei servizi ai cittadini e alle imprese”. In Sardegna le funzioni metropolitane possono essere svolte indipendentemente da un limite dimensionale demografico».

«È il momento di attribuire funzioni istituzionali più forti, con l’affermazione del principio di una perfetta simmetria tra Nord e Sud dell’Isola: oltre all’area metropolitana di Cagliari, che già svolge le funzioni di capoluogo di regione e che nessuno mette un discussione, – ribadisce con forza il primo cittadino di Sassari – va istituita anche quella di Sassari, affinché siano date al Nord Sardegna le stesse chance del Sud. L’architettura istituzionale della nostra Regione non è perciò un optional ininfluente per le opportunità di sviluppo dei nostri territori», conclude il sindaco di Sassari.

Nella foto il sindaco Sanna