Chiosco al Calik: tutto in regola

ALGHERO – “E’ tutto in regola, abbiamo rispettato le normative vigenti, tre conferenze di servizi e i pareri degli enti competenti, inoltre non c’è alcuna passaggio da considerarsi politico sulla nostra iniziativa imprenditoriale”. La cooperativa Solemare non ci sta ad essere trascinata nello scontro politico slegato dalla realtà dei fatti rispetto al loro intervento sul Calik. Il locale che andrà a nasce sulla riva dello stagno che collega Alghero con Fertilia, carte alla mano, non risulta essere dentro il Parco di Porto Conte. Ma non solo. Infatti, e questa può essere considerata una notizia, non sarebbe neanche in Zona Sic (nell’elenco regionale non c’è quello dell’area in esame) e neanche in quella di Zona Protezione Speciale, neppure a rischio idrogeologico.

Insomma, nonostante si sia sempre detto e appreso in maniera differente, il lotto sulla riva del Calik in cui si sta realizzato il locale, bar e ristorante, non rientra in alcun vincolo di tutela legato alle restrizioni suddette e agli enti legati ad esse. Inoltre, come accade oramai da anni, l’iter è gestito direttamente dall’apparato tecnico dei Comuni (Suap) e non passa neanche tramite il via libera della Giunta. Dunque, come ribadiscono i privati, “la nostra è un’iniziativa sotto la luce del sole, progettata già da tempo e che vuole solo creare un occasione di sviluppo e lavoro oltre che di decoro per una zona di estremo pregio naturalistico e archeologico però carente di servizi”.

Nella foto il locale che nascerà sul Calik

S.I.

LE FOTO DEI DOCUMENTI RELATIVI AL LOTTO OGGETTO DELL’INTERVENTO EDILIZIO: