Chimica Verde? Regione si svegli

ALGHERO – “Meglio tardi che mai?” Lo domanda Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia. “Solo dopo due anni – denuncia il forzista- l’assessore dell’industria si impegna per avviare un pac­chet­to di iniziative che per crea­re una vera fi­lie­ra con il coin­vol­gi­men­to delle im­pre­se lo­ca­li, gettando al vento le opportunità offerte dal Protocollo d’intesa sul progetto della chimica verde del 2011. L’atto – ricorda Tedde prevedeva precisi impegni per piani di raccolta differenziata della frazione organica e programmi di riduzione dell’utilizzo di plastiche in agricoltura e nell’agroindustria. Oggi si rischia di chiudere la stalla dopo che i buoi sono usciti, vista la probabile vendita di Versalis ad investitori americani. Né la Giunta ha dato segni di vita sugli impegni, contenuti nell’addendum all’accordo, sulla definizione di un progetto integrato per il territorio di Porto Torres che prevedesse ulteriori opportunità di verticalizzazione industriale della chimica verde, strumenti di promozione dello sviluppo locale e di contrasto della crisi delle aree industriali con interventi di incentivazione per la creazione d’impresa, l’auto impiego, la formazione e riqualificazione del personale, le agevolazioni per l’accesso al credito, crediti d’imposta e ogni altro strumento utile per la nascita di nuove imprese e per la ricollocazione degli addetti diretti ed indiretti del sito industriale di Porto Torres”.

“In questi ventun mesi di governo Pigliaru non risulta un minimo di iniziativa, se non le rituali dichiarazioni di “attenzione” che costituiscono un grigio “refrain” di questa Giunta. Peraltro – ricorda l’ex sindaco di Alghero-, nel 2013 è stato firmato un protocollo d’intesa tra Matrica e Coldiretti Sardegna al fine di favorire il reperimento delle materie prime della bio-raffineria, costituite da colture oleaginose autoctone dalle quali estrarre oli vegetali da trasformare in prodotti utilizzabili sia per applicazioni nel settore farmaceutico, fitosanitario e cosmetico, sia per la produzione di bio-lubrificanti con interessanti applicazioni nei settori agricolo, marino ed automobilistico, sia come monomeri per bioplastiche. Nelle sue dichiarazioni programmatiche il presidente si era impegnato a favorire lo sviluppo dell’industria dell’innovazione e la “terza rivoluzione industriale” con una nuova regia delle competenze regionali in materia di imprese con l’istituzione dell’Assessorato per lo sviluppo economico, ma finora non è riuscito neppure a proseguire un’opera che ha trovato pronta sulla sua scrivania. Prospettava anche interventi che potessero favorire la capitalizzazione delle imprese, un più facile accesso al credito, il sostegno alle imprese innovative e l’apertura ai mercati internazionali, ma oggi le sue parole suonano sempre più stonate alla luce della totale assenza di adeguate ed efficaci misure di politica industriale a sostegno dello sviluppo del grande progetto della “Chimica Verde” di Porto Torres”.

“Occorre che la Giunta si impegni a recuperare il tempo perduto con precisi atti politici, piuttosto che con impegni vaghi e fumosi. Ma anche in questo caso ciò che più preoccupa è lo stato di scarsa reattività della classe politica del sassarese annoverabile nell’attuale maggioranza del governo Pigliaru, che assiste senza significative reazioni al rischio che tramonti definitivamente il sogno del rilancio dell’economia del territorio basato su una industria chimica innovativa, rispettosa dell’ambiente e -ha concluso Tedde- coniugata in modo armonico alla nostra agricoltura”.

Nella foto Marco Tedde

S.I.