Grotta di Nettuno, + 10%

ALGHERO – “Abbiamo analizzato i dati relativi agli ingressi alla Grotta di Nettuno nel fine settimana dall’1 al 3 agosto 2025, confrontandoli con quelli dello stesso periodo dello scorso anno (venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 agosto 2024), e non possiamo che esprimere grande soddisfazione.
Nel 2025, in termini di presenze, abbiamo registrato un +10%
Per quanto riguarda i musei, anche in questo caso siamo orgogliosi di comunicare che, e nonostante gli adeguamenti tariffari, sempre nello stesso fine settimane, le visite al Museo del Corallo sono rimaste praticamente invariate passando dalle 320 persone del 2024 a 326 del 2025 con un incremento del 2% mentre, per quanto riguarda il Museo Archeologico, siamo passati dalle 185 persone del 2024 alle 152 per il 2025 con un decremento delle visite pari al 18% ma con un incremento, in entrambi i casi, delle entrate finanziarie pari al +48% per il Museo del Corallo e +28% per quanto riguarda il Museo Archeologico

Un risultato importante, frutto di un impegno condiviso che desideriamo riconoscere pubblicamente.

Un ringraziamento sincero va a tutti, e ribadiamo tutti, nessuno escluso, ai dipendenti della Fondazione, che hanno affrontato con dedizione e professionalità una fase di cambiamento non semplice, tra cui l’aggiornamento dell’informazione offline e online, l’organizzazione della nuova biglietteria al porto e la gestione di numerose persone, contemporaneamente, nella biglietteria delle Grotte, visto il raggiungimento della stessa attraverso la navetta e non attraverso mezzi propri.
Vogliamo ringraziare gli operatori delle cooperative per il loro contributo nella stipula delle nuove tariffe, il Parco di Porto Conte che con l’attivazione del nuovo parcheggio gratuito presso “La Stalla” ed il servizio navetta fino alla Grotta di Nettuno ha reso la visita via terra più agevole e piacevole per tutti i turisti.
Un sentito grazie anche agli operatori informatici che assistono la Fondazione, che ci hanno permesso di adeguare la tecnologia alle nuove esigenze mettendosi da subito, e durante tutto il percorso, a disposizione.
Un sentito grazie anche alla Ditta Cattogno che, in considerazione delle avverse condizioni marine di domenica 3 agosto, su nostra sollecitazione ha per la prima volta nella storia sostituito la mancanza delle motonavi mettendo a disposizione dei mezzi di trasporto terrestre dal Porto alla Grotta. Un’iniziativa tempestiva che ha permesso a numerosi visitatori di non rinunciare all’esperienza evitando, anche a noi, un mancato incasso e contribuendo al successo complessivo del fine settimana.
E per finire un sentito ringraziamento a tutti quelli che sicuramente ci stiamo dimenticando di citare in questo comunicato ma che non hanno mancato di stare a fianco a noi.

Grazie, grazie ad ancora grazie”

Presidente e CDA della Fondazione

“Alghero, gestione turismo senza alcuna pianificazione”

ALGHERO – “Il Consorzio Turistico Riviera del Corallo, ancora una volta, prende atto che deve apprendere dalla stampa un’informazione fondamentale che riguarda il sistema turistico locale, ovvero la nuova tariffazione e le regole applicative relative all’Alghero Ticket, che entrerà in vigore da oggi, 1° agosto 2025, con la stagione pienamente avviata e impegni già consolidati.

Si apprende dalla stampa locale di un aumento sostanziale del biglietto unico per i principali siti della città, introdotto senza alcun preavviso e senza adeguato confronto con gli operatori del territorio. Un incremento sostanziale che risulta ingiustificato rispetto all’offerta, che invece è rimasta invariata. Si tratta, di fatto, di un aumento delle tariffe motivato da esigenze di bilancio e da difficoltà gestionali interne accumulate nel tempo, che ricadono inevitabilmente sulle imprese e sui visitatori.

Senza voler sminuire il valore delle bellezze naturali e culturali del nostro territorio, il Consorzio, che ha già manifestato la propria contrarietà direttamente al Presidente Graziano Porcu e all’Assessora Ornella Piras, ha chiesto durante un incontro di posticipare l’applicazione di questa decisione alla nuova stagione, in maniera che si possa programmare e informare dell’aumento i partner commerciali in sede di rinnovo dei contratti annuali.

Questa ennesima e inaspettata iniziativa fa presupporre che uno dei comparti più importanti dell’economia della nostra città non faccia una pianificazione di medio-lungo periodo, il che rischia di compromettere la credibilità dell’offerta locale. È inevitabile, inoltre, segnalare la totale assenza di un coinvolgimento preventivo degli operatori, così come la mancanza di una programmazione condivisa e di trasparenza nelle scelte, che continua purtroppo a caratterizzare questo tipo di decisioni.

È fondamentale un cambio di passo: le strategie legate alla gestione dei flussi, ai servizi e alla promozione turistica del territorio devono essere frutto di un confronto costante tra tutti i soggetti coinvolti. Solo attraverso la condivisione si può costruire un modello turistico solido, sostenibile e rispettoso del lavoro di chi ogni giorno contribuisce alla crescita del settore”.

Il Consiglio Direttivo del Consorzio Turistico Riviera del Corallo

“Aumento dell’Alghero Ticket, scelta sconsiderata: subito un tavolo”

ALGHERO – “Operatori e associazioni hanno sempre garantito collaborazione. Ora si riapra il confronto per tutelare famiglie, imprese e reputazione della città”.  L’annunciato aumento dell’Alghero Ticket – da 25 a 35 euro per il biglietto individuale e da 50 a 70 per quello famiglia – comunicato a stagione turistica già abbondantemente avviata, ha generato comprensibili perplessità e proteste tra operatori e visitatori.
Fratelli d’Italia esprime forte preoccupazione per una decisione assunta in modo unilaterale dalla Fondazione Alghero, guidata dal Presidente Graziano Porcu (M5S), e dall’Amministrazione Cacciotto, senza alcun coinvolgimento degli attori del territorio.
«Una scelta intempestiva, che rischia di compromettere la fiducia e la collaborazione tra pubblico e privato – afferma Pino Cardi, coordinatore cittadino di FdI –. E che appare ancor più grave se si considera che Consorzio Turistico Riviera del Corallo e associazioni di categoria hanno appreso delle nuove tariffe soltanto a mezzo stampa, senza essere minimamente consultati».
Fratelli d’Italia ricorda come l’Alghero Ticket, istituito nel 2021 quando Marco Di Gangi ricopriva la delega al turismo, sia nato proprio per valorizzare l’offerta culturale e naturalistica della città, in stretta sinergia con gli operatori.
«L’obiettivo era duplice: sostenere la promozione turistica e rendere fruibili e accessibili i siti di interesse, grazie anche alla piattaforma Alghero Experience, costruita in collaborazione con il Consorzio – sottolinea Di Gangi –. Una strategia efficace, che nel 2024 ha dato risultati concreti anche grazie all’impegno dell’assessorato al turismo».
Fratelli d’Italia sottolinea che le associazioni del comparto turistico non hanno mai fatto mancare il proprio contributo e la propria disponibilità a lavorare insieme, nell’interesse della città e del territorio. Ma per costruire una governance efficace serve confronto, ascolto, programmazione.
«Aumentare le tariffe nel pieno della stagione, con pacchetti turistici già venduti e contratti in essere, è un errore strategico – prosegue Cardi –. Ma soprattutto è il segnale di una gestione che continua a essere chiusa, poco trasparente e poco rispettosa di chi opera quotidianamente nel settore».
Per Fratelli d’Italia è ancora possibile rimediare:
«Chiediamo che l’aumento venga sospeso per quest’anno e che si convochi subito un tavolo con il Consorzio Turistico e le associazioni di categoria. Il turismo è un bene comune e va governato con metodo e partecipazione, non con decisioni calate dall’alto. È in gioco la credibilità della destinazione Alghero», concludono Cardi e Di Gangi.

“Alghero Ticket, aumento assurdo: scelta miope”

ALGHERO – “Apprendiamo dalla stampa Nel leggere che la Fondazione Aa fine luglio ed in piena stagione turistica, con il plauso del sindaco e dell’assessore competente, AUMENTA di oltre il 33% (TRENTATRE PER CENTO SIGH!!!) il biglietto unico Alghero Ticket e Alghero Family non possiamo che trasecolare di fronte a cotanta improvvisazione. Evidentemente questa amministrazione si riempie la bocca di programmazione, di incentivazione ai flussi turistici solamente per dare aria ai denti.

Come si fa ad assumere un’iniziativa del genere senza concertalo con gli operatori del settore, con i buyers che hanno già venduto l’Esperienza Alghero e oggi si trovano un costo superiore di oltre un terzo

Ricordiamo che l’Alghero Ticket, nata nel 2011, agli albori della Fondazione, allora meta, con la Giunta Tedde e oggetto di un profondo restyling nel 2020 costituisce un fondamentale mezzo di promozione del territorio e soprattutto di conoscenza dei siti meno visitati, che infatti nell’ultimo quinquennio hanno visto un aumento esponenziale delle visite, anche grazie alla presenza, all’interno dell’offerta, della regina dei siti, la Grotta di Nettuno.

Il costo contenuto era una delle ragioni del successo di un progetto sposato dagli operatoti del settore, in primis il Consorzio Riviera del Corallo, con il quale nel 2020 si è creata un forte partnership sul biglietto unico con il progetto Alghero Experience

Chiudiamo con tre domande:

gli operatori turistici del settore sono a conoscenza di queste decisioni e di questi aumenti? Li hanno condivisi?

Gli aumenti riguardano forse, sempre in piena stagione gli altri siti? A partire dalla Grotta di Nettuno, per la quale già dal 2023 si era deliberato un sistema di tariffazione apposito per offrire un’esperienza diversa ai visitatori ospiti, anche con l’utilizzo delle audio guide, delle quali pare non vi sia più traccia. Sarebbe ancora più una beffa visto che i tour operator prenotano  i biglietti Grotta già ad inizio stagione

Aldilà dell’inopportunità dell’aumento, siamo sicuri che i regolamenti comunali in materia consentano un aumento così tranchant durante l’anno e che invece le tariffe non debbano essere stabilite entro l’anno precedente alla loro entrata in vigore?”

Per la segreteria cittadina di Forza Italia

Andrea Delogu

“Gestione rifiuti, alloggi in nero foglia di fico: cosa fa il Comune?”

ALGHERO – «L’ennesima crociata contro le locazioni turistiche, rilanciata dal consigliere Christian Mulas, rischia di diventare la comoda foglia di fico dietro la quale nascondere i veri nodi irrisolti della città: dalla gestione deficitaria dei rifiuti alle carenze infrastrutturali, fino all’assenza di un piano efficace per parcheggi e servizi pubblici.» Le cifre diffuse da Mulas – secondo cui vi sarebbero “almeno 5.000 case affittate in nero” – appaiono non solo iperboliche, ma prive di qualunque riscontro oggettivo. I numeri reali raccontano un’altra storia: da quando è stato introdotto il CIN (Codice Identificativo Nazionale), strumento essenziale per la tracciabilità delle locazioni turistiche, nella banca dati regionale risultano circa 3.400 unità regolarmente registrate nel Comune di Alghero. Un dato che certifica l’efficacia del sistema e l’emersione di una realtà economica finora troppo spesso ignorata o sottovalutata. Attribuire alle locazioni turistiche la responsabilità delle criticità nella gestione dei rifiuti significa individuare un comodo capro espiatorio, distogliendo l’attenzione dalle vere responsabilità amministrative. Non si può giustificare la presenza di sacchi abbandonati o i disservizi nel porta a porta senza prima interrogarsi su:
quali controlli effettivi svolga il Comune, quali informazioni siano fornite agli ospiti,
e soprattutto quali misure concrete siano state adottate per gestire con efficienza i flussi turistici.
Il problema va affrontato con realismo: ad esempio molti turisti lasciano gli appartamenti in giorni che non coincidono con quelli della raccolta porta a porta. Non avendo alternative valide, finiscono per disfarsi dei rifiuti come possono, spesso in modo scorretto. Per questa tipologia di ricettività, sarebbe perciò utile ipotizzare soluzioni diverse, definite attraverso un confronto con le rappresentanze del comparto.

Anche sul fronte dell’imposta di soggiorno, da anni associazioni e consorzi turistici chiedono trasparenza nella gestione e la destinazione di una quota del gettito a sostegno diretto del comparto, oltre a un reale cambio di passo nei controlli sull’abusivismo. Ora che esiste il CIN, il Comune ha tutti gli strumenti per completare l’opera, accompagnando chi non è ancora in regola a mettersi al passo”.

Marco Di Gangi, ex-assessore al Turismo

Alghero, in 16 anni -40% di passeggeri stranieri: “Drastico calo, qualcosa non va”

ALGHERO – E’ l’ex-direttore generale della Sogeaal, che alle elezioni dell’anno scorso ha sostenuto l’attuale sindaco Raimondo Cacciotto, pubblica l’analisi dei dati dei passeggeri riferita agli aeroporti sardi con, ovviamente, un’attenzione particolare su Alghero.

La fonte è quella ufficiale ovvero Assaeroporti. Il confronto riguardo un arco temporale che va dal 2009 ad oggi. Traffico totale: Alghero +40.000 passeggeri, mentre Olbia registra un + 520.000 e Cagliari un aumento di 600mila unità

Se si tiene conto del periodo tra gennaio e maggio, il traffico nazionale è il seguente: Alghero + 94.000 (+30%), Cagliari + 340.000 (+40%) e Olbia + 200.000 (+80%), mentre guardando l’importante e dirimente traffico internazionale Alghero registra un preoccupante calo -44.000 (- 40%), mentre Cagliari +188.000 (+80%) e Olbia + 200.000 (+85%) palesando, invece, un’importante crescita.

“Mi sembra abbastanza evidente la marginalizzazione dello scalo di Alghero dopo 16 anni, qualcosa non va”, ci sarebbe da preoccuparsi, commenta, amaramente, l’ex-direttore. Del resto coi numeri e le cifre c’è poco da fare, se non, analizzare la situazione e provare a invertire la rotta al netto di spicciola propaganda e girarsi dall’altra parte. Soprattutto da parte della politica del territorio. La Sogeaal, da anni, prova a fare la sua parte, forse manca proprio un’asse strutturato e proficuo con gli stakeholder politici e rappresentativi del territorio che, visti i numeri e tralasciando “presenze record” (da sempre) nei mesi estivi e la serie di manifestazioni che hanno un riverbero geografico molto limitato (vendite dei biglietti che raramente vanno oltre il sassarese), dovrebbe realizzare.

“Staff housing, reale sostegno del Governo Meloni al settore turistico”

ALGHERO – “Il Governo Meloni continua a dimostrare, con i fatti, di considerare il turismo una priorità strategica per la crescita del Paese. Con l’introduzione del programma di staff housing, annunciato nel nuovo Piano Casa per il turismo, si interviene finalmente su un problema reale e troppo a lungo ignorato: la carenza di alloggi per i lavoratori stagionali nelle località turistiche, soprattutto quelle caratterizzate da canoni elevati.

Lo stanziamento previsto – 120 milioni di euro tra il 2025 e il 2027 – servirà a finanziare sia la costruzione e la riqualificazione di strutture abitative, sia la copertura parziale dei costi di locazione, prevedendo un abbattimento minimo del 30% rispetto ai prezzi di mercato. È una misura innovativa, che migliora le condizioni di vita dei lavoratori, valorizza il capitale umano e allo stesso tempo rafforza la competitività delle imprese turistiche, permettendo loro di attrarre e trattenere personale qualificato.

Come componente del Dipartimento Turismo nazionale di Fratelli d’Italia e come rappresentante per la Sardegna, non posso che sottolineare l’importanza strategica di questo intervento per la nostra isola. Le difficoltà nel reperire alloggi per cuochi, camerieri, receptionist e personale stagionale riguardano tutta la regione, comprese ovviamente realtà come Alghero, Castelsardo, Arzachena ____ , destinazioni dove l’aumento degli affitti e la pressione sugli immobili rendono ogni stagione più complicata per imprenditori e lavoratori.

Le staff house rappresentano quindi una risposta concreta, strutturata e di sistema a una delle più gravi emergenze del comparto. È un primo tassello di una strategia più ampia, che mette al centro le persone, l’impresa e il territorio. La scelta del Ministero ha il pieno e convinto sostegno delle associazioni di categoria.

Fratelli d’Italia dimostra ancora una volta di essere il partito del lavoro e delle soluzioni. Per noi il turismo non è solo una voce del PIL: è una grande occasione di dignità, futuro e sviluppo per l’Italia intera”.

Marco Di Gangi
Responsabile Dipartimento Turismo Fratelli d’Italia Sardegna

“Turismo accessibile: Alghero capofila del progetto grazie all’assessore Cuccureddu”

ALGHERO – “Il Comune di Alghero, lo scorso mese, si è aggiudicato un importante finanziamento previsto dal bando “L’Isola che accoglie: turismo accessibile e inclusivo in Sardegna”, a sostegno di interventi e progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità.

È la prima volta che la Regione Sardegna emette un bando dedicato al turismo accessibile, grazie allo slancio impresso dall’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu. Fra le 18 amministrazioni che hanno risposto alla manifestazione di interesse, Alghero si è classificata prima, ottenendo 500 mila euro per rendere accessibili le spiagge del Lido, Maria Pia e Mugoni.

Il programma, finanziato con 1.769.523 euro del Fondo nazionale (DM 1 agosto 2024, Ministero per le Disabilità), coinvolge quattro Comuni costieri: Alghero, La Maddalena (Isola di Caprera), Orosei e Carloforte. Gli interventi prevedono la realizzazione di spiagge attrezzate, trasporti dedicati, percorsi garantiti, formazione del personale, inclusione lavorativa delle persone con disabilità e promozione su canali accessibili.

Dispiace dover sottolineare che, nel corso della precedente legislatura regionale, il bando non sia mai stato emanato: ciò ha privato Alghero delle premialità attribuite ai Comuni di altre regioni che partecipano con continuità, facendo perdere alla Sardegna importanti finanziamenti. La pubblicazione di quest’anno colma finalmente quel vuoto e consente alla Riviera del Corallo di rientrare nel circuito nazionale dell’accessibilità.

Non posso dunque che ringraziare l’assessore Cuccureddu per il grande impegno profuso in questa direzione, e la Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli. Non mi sento sicuramente di avallare i meriti proclamati da una certa parte politica che, quando al governo della Regione, poco o nulla ha fatto per elevare il livello delle nostre spiagge e, in generale, la qualità della vita nella nostra città”.

Ornella Piras, Assessora al Turismo

“Alghero merita un’altra Fondazione”

ALGHERO – “Cara Fondazione occorre un cambio di passo. E’ vero che un vecchio adagio recita “meglio tardi che mai” ma indire per l’11 del mese di giugno la conferenza stampa di presentazione degli eventi della stagione estiva appare sicuramente anacronistico rispetto al recente passato.
In che modo si può promuovere la stagione degli eventi e soprattutto consentire agli operatori del settore turistico di promuovere la destinazione Alghero per l’estate quando la stagione è già bella iniziata e le scelte della destinazione sono state già, nella maggior parte dei casi, già effettuate?
Quale ritorno di immagine si può avere? E soprattutto in che modo si riesce a respingere la concorrenza delle altre destinazioni turistiche sarde che già da tempo hanno presentato i loro cartelloni?
Alghero si è sempre distinta negli ultimi anni, anche grazie al prezioso lavoro della Fondazione per presentare una stagione, ricchissima, aggiungo, di eventi con largo anticipo, in modo da potersi fregiare il titolo di capitale estiva degli eventi. Anche nel travagliato 2024 la Fondazione approvò il programma estivo sin dal 31 marzo 2024 e negli anni precedenti già da fine aprile o primi di maggio l’intera programmazione, che giungeva sino a San Michele, era già promossa e pubblicizzata. Il nuovo corso invece va a rilento, con dei tempi che Alghero non si può permettere, e con il rischio, sempre più concreto, di perdere quel ruolo di capitale sarda degli eventi che si era consolidata negli anni.
Ma quello che ancora più preoccupa per il futuro è l’assenza di una visione strategica sulla missione della Fondazione, sia da parte della silente parte politica che dal management della fondazione.
nel leggere “la relazione strategica della fondazione, approvata a marzo dal Cda della fondazione, non si riesce francamente a comprendere che idea si abbia sulle strategie da seguire per lo sviluppo culturale del territorio, quale idea si abbia per conservare, valorizzare e gestire i beni del patrimonio culturale di Alghero, in che modo, si voglia realmente promuovere la destinazione oltre a semplici e disarticolati spot su eventi sportivi.
Ancora oggi la promozione della destinazione e degli eventi è praticamente assente, per cui non si ha alcun ritorno economico sulle risorse investite in eventi (uno su tutti il beach soccer).
Nel leggere la cosiddetta relazione strategica sembra di assistere ad un MERO esercizio didattico prodotto con l’ausilio di CHAT GPT senza nessuna visione dimenticando che la Fondazione non solo nasce ma è una Fondazione culturale di partecipazione e gestisce o dovrebbe gestire l’intero patrimonio museale e culturale della città, oltre che la Grotta di Nettuno, vero asset strategico per la realizzazione del progetto.
Ed invece niente di tutto questo viene anche solo accennato, addirittura si omettono (o non si conoscono?) i problemi che la Bolkestein potrebbe comportare per la stessa fruizione pubblica della Grotta di Nettuno, così ci si dimentica del progetto Alghero Ticket, il biglietto unico per visitare e promuovere la città di Alghero
Potremo continuare ancora per ulteriori temi dimenticati ma ci basta concludere con un invito, a questa maggioranza e al cda della Fondazione, di cambiare passo e soprattutto di sviluppare, al più presto, un vero progetto di ampio respiro come la nostra città merita, in modo da non correre il rischio di essere superati da tante altre destinazioni turistiche che di certo non hanno le peculiarità che Alghero è in grado di offrire“.

Segreteria Forza Italia

“Taglio delle tasse o Ryanair è a rischio”, “Turismo, poche ricadute: urgono hotel e servizi”

ALGHERO – Non c’è che dire: un incontro molto ben riuscito. Considerando il fatto che è sempre più difficile radunare anche una manciata di persone, ancora di più nel weekend e con temi piuttosto complessi come i trasporti, l’evento di sabato pomeriggio organizzato dal Partito Sardo d’Azione ha ottenuto un ottimo riscontro.

Non solo in termini di presenze, ma anche per la qualità degli interventi che hanno snocciolato al meglio il tema dei collegamenti aerei e in particolare dell’addizionale comunale e le connessioni con quella che dovrebbe essere l’industria del territorio ovvero il turismo.

Interventi. Christian Mulas (consigliere comunale del Psd’Az), Giuliano Tavera (segretario del Psd’Az), Marco Tedde (consigliere nazionale di Forza Italia), Michele Pais (capogruppo della Lega), Paolo Truzzu (ex-sindaco di Cagliari e consigliere regionale di Fdi), Mario Bruno (dirigente del Partito Democratico), Umberto Borlotti (ex direttore Sogeaal), Stefano Lubrano (imprenditore turistico ed ex-sindaco di Alghero), Francesco Sasso (presidente di Iniziativa Alghero), Alessandro Cocco (capogruppo di Fdi ed ex-assessore al turismo) e poi ha concluso Antonio Moro, presidente del Psd’Az.

Tema centrale, come titolo del convegno, l’eliminazione dell’addizionale comunale o tassa di imbarco. 6,50 euro che vanno quasi totalmente all’Inps “per saldare i contributi degli ex-Alitalia”, mentre ciò che avanza, quasi nulla, alla Regione. “Un tassa inutile e anzi controproducente e perfino ammazza sviluppo se pensiamo che, come detto dalle varie compagnie, in particolare Ryanair, senza essa il traffico dei passeggeri per la Sardegna potrebbe aumentare almeno di 2milioni di unità”, è stato detto.

Ma non solo, più volte è stato ricordato il fatto che, nell’attuale scenario “Alghero, nonostante sia località pioniera nel turismo e prima ad aver avviato le tratte low-cost, è l’anello debole del trasporto aereo isolano”, questo in considerazione anche dei numeri del bilancio delle società di gestione: “L’avanzo di Cagliari è di 12milioni, Olbia oltre 25milioni, Alghero 1,5 ovvero una sorta di pareggio del documento finanziario”. A questo si aggiunge “una cronica assenza di servizi e in particolare hotel che sta facendo esplodere, da anni, l’extralberghiero in maniera sconsiderata e senza alcuna pianificazione urbanistica, commerciale e di gestione dei rifiuti, coi pessimi risultati che si vedono tutti i giorni, senza considerare il “nero” che, come detto dall’attuale amministrazione si aggira a diversa migliaia di strutture”.

Detto questo, è il territorio che manca (collegamenti viari, trasporti su ferro e gomma, intrattenimento ed eventi di alto livello, adeguata promozione, etc) e che dovrebbe fare massa critica per garantire ricadute economiche che ad oggi sono molto esigue con un incidenza del turismo sul Pil regionale che è risibile ovvero di circa il 12%, una cifra che non può che far riflettere a fronte di arrivi e anche presenze che vengono definite, ogni anno, record senza che però a questo ci sia una reale crescita economica e dunque del benessere sia dei residenti sia dei stessi villeggianti. Tradotto: giusto tagliare l’addizionale per aumentare i turisti, ma senza un ritorno per i territori, tali incrementi sono solo dei palliativi utili, all’assessore di turno, per riempire di titoloni i giornali.

Inoltre, dall’interessante incontro, sono anche emerse critiche nella gestione di F2i, proprietaria della Sogeaal, che “aveva sbandierato colossali investimenti e aumenti dei voli e delle compagnie, soprattutto nei mesi di spalla” invece, come, non senza preoccupazione ha indicato Truzzu, attraverso un intervento preciso, chiaro e senza fronzoli, “senza garanzie sul taglio dell’addizionale e sulla programmazione dei vari scali, è probabile che Ryanair il prossimo inverno vada a dimezzare i voli”. Che, per Alghero, significherebbe, di fatto, morire. Ma qui non si parla di turismo, ma di isolamento, in quanto, a parte l’estate, senza le tratte delle compagnie irlandese, Alghero avrebbe solo i due collegamenti, minimi, con la pseudo-continuità: Roma e Milano; e, forse uno o due, col vettore di O’ Leary.

Nella foto l’incontro di sabato del Partito Sardo d’Azione