UrsiniaLonga, Usini in vetrina

USINI – Passeggiata tra l’agro e il centro del paese per ammirare i paesaggi e degustare le bontà tipiche del centro. Menù itinerante durante le soste, accompagnato dal buon vino e dalla musica tradizionale. Una passeggiata tra le vigne, oliveti e carciofaie di Usini, con la possibilità di degustare un menù itinerante fatto di prodotti tipici, dalla colazione alla merenda, con l’accompagnamento della musica, del canto e del ballo tradizionale usinese. In una parola, “UrsiniaLonga, 1° edizione della MagnaLonga usinese chiamata appunto UrsiniaLonga” , riprendendo l’antico toponimo del paese. La manifestazione, prevista per il 3 Giugno 2018, è organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le Associazioni locali Sardegna Illogu, Coro di Usini, Fedales de su 68, Origines, Su Velluttu, Consulta Giovanile, Pro Loco, Gruppo folk San Giorgio, A.V.I.S., Pro-Civ. e Compagnia Barracellare, unite sotto la bandiera della Consulta delle associazioni.

Si comincerà alle 10,30 con gran finale nel pomeriggio, lungo un percorso di circa 8,5 Km che toccherà i luoghi più suggestivi dell’agro e del centro abitato, in un’atmosfera serena e animata dai canti e balli tradizionali. Sono previsti due tipi di percorso: “HARD”, 10 KM con partenza alle ore 10,00 e arrivo alle ore 16:30 e il “Normal”, 8,5 KM con partenza alle ore 10,30 e arrivo alle ore 16:30. La passeggiata sarà intercalata da sei soste durante le quali le guide specializzate ed esperti del settore spiegheranno ai visitatori le peculiarità del territorio usinese e, durante le stesse, ci si potrà fermare per degustare i prodotti offerti nei sei punti ristoro, seguendo un menù che diventa dunque itinerante: antipasti di terra, pasta artigianale “Andarinos”, carne di cinghiale, frutta di stagione, dolce, caffè: il tutto accompagnate dall’ottimo vino locale (“vermentino”, “cagnulari” e “cannonau”) prodotto da privati e dalle note aziende vinicole.

“Una modalità diversa di far conoscere il nostro territorio – ha detto il sindaco di Usini Antonio Brundu – dando ai visitatori un’ampia offerta durante tutta la giornata. Il viaggio permetterà loro di vedere le nostre bellezze ambientali ed archeologiche, nelle soste potranno gustare i nostri prodotti agro alimentari e ammirare i canti ed i balli della nostra tradizione”.

L’evento si concluderà in piazza Castello, nella cornice suggestiva di Corte Diaz, dove sarà possibile ancora degustare il vino locale e assistere a spettacoli di folk e rock con il Coro di Usini, il Gruppo Folk San Giorgio e il duo acustico I Tremendi, oltre alla possibilità per i visitatori di essere loro stessi protagonisti del ballo sardo in piazza. “Sarà una passeggiata ecologica ed enologica – ha precisato il vice sindaco e assessore all’agricoltura Giovanni Antonio Sechi – fortemente ricca di elementi culturali. Sarà possibile visitare, accompagnati dalle guide, il sito archeologico di S’Elighe Entosu e assistere alle spiegazioni tecniche degli esperti dell’Agenzia Laore, in materia di viticoltura, olivicoltura, enologia etc…”.

Il costo d’iscrizione è di €. 25,00 (venticinque) a persona (dai 15 anni in su) e di €. 15,00 (quindici) per i/le ragazzi/e di età compresa dagli 8 ai 14 anni. La rassegna è gratuita per i bambini di età inferiore a 8 anni. Al momento dell’iscrizione sarà consegnato un bicchiere in vetro serigrafato con relativo reggi-calice a tracolla e mappa del percorso rurale. Il luogo di ritrovo sarà in via Nino Giagu de Martini angolo via Fratelli Cervi alle ore 09,30. Le prenotazioni dovranno pervenire entro le ore 12,00 di sabato 26 maggio 2018 contattando i seguenti recapiti: 346/303.88.57 (sig. Andrea Brundu) – andrea_brundu@libero.it – 347/82.14.161 (sig.ra Letizia Lemmi) – 346/23.14.298 (sig. Angelo Fiori) e/o 329/17.35.357 (sig.ra Carla Delaconi).

I partecipanti dovranno calzare e indossare adeguata attrezzatura sia per il sole che per la pioggia (scarpe comode o da trekking, cappellino etc.). E’ consigliato uno zainetto per le piccole cose pratiche e una bottiglia d’acqua ad personam da mezzo litro. Durante il percorso sarà garantita la presenza di personale specializzato dell’”A.V.I.S.”, della “Protezione Civile” e della “Compagnia Barracellare di Usini”.

Nella foto i vigneti di Usini

S.I.

SCHEMA RIASSUNTIVO:

MANIFESTAZIONE: URSINIALONGA
DATA E LUOGO: USINI, domenica 3 giugno 2018, APPUNTAMENTO VIA DE MARTINI

DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 16,30

PER INFO SULL’EVENTO:

– Tel. 346/30.38.857 (Andrea Brundu – Vicepresidente Associazione “Sardegna Illogu”)
– Tel. 347/82.14.161 (Letizia Lemmi – Presidente Associazione “Sardegna Illogu”)
– Tel. 329/17.35.357 (Carla Delaconi – Consigliere Associazione “Sardegna Illogu”)
– Tel. 346/23.14.298 (Angelo Fiori – Consigliere Comunale)

E-MAIL: andrea_brundu@libero.it

FACEBOOK: Comune di Usini – Sardegna Illogu

SITO INTERNET: www.comune.usini.ss.it

Sabato Jazzalguer Mediterrani

ALGHERO – Il quartetto italo-austriaco Ujig, il pianista catalano Pol Oñate e tre proposte italiane: la cantante Miriam Neglia con Midihands, il trio del pianista Lorenzo Vitolo e il progetto Lilac for People della cantante e compositrice Francesca Gaza. Sono i cinque finalisti di JazzAlguer Mediterrani, il concorso per giovani band in programma nell’ambito della prima edizione di JazzAlguer, la rassegna di musica e arti in corso ad Alghero (Ss) da dicembre al prossimo luglio per la direzione artistica di Paolo Fresu.

Questo sabato sera (19 maggio) si contenderanno la palma della vittoria nella cittadina sarda di origine catalana esibendosi dal vivo sul palco allestito a Lo Quarter. Ogni formazione avrà a disposizione quindici minuti per proporre il meglio del proprio progetto musicale, che dovrà essere rigorosamente basato su brani originali. A valutare le prove saranno gli stessi giurati che hanno selezionato i cinque finalisti tra la trentanove band iscritte a questa prima edizione del concorso: insieme a Paolo Fresu fanno parte della giuria Nick The Nightfly, musicista, deejay e voce storica della radio, il contrabbassista Salvatore Maltana, coordinatore artistico del festival, e i giornalisti Marco Molendini, firma di punta della critica musicale e del quotidiano Il Messaggero, e Riccardo Sgualdini. Al termine delle esibizioni, i giurati decreteranno il gruppo vincitore al quale andrà una borsa di studio del valore di cinquemila euro da destinare ad attività di formazione e crescita artistica, come corsi di specializzazione, produzione e/o pubblicazione di un disco, tournée.

La cinque band finaliste rispecchiano bene la varietà dei generi e degli stili ammessi al concorso che, per regolamento, è aperto alla partecipazione di formazioni musicali dell’area mediterranea di età media (sommando quella dei rispettivi componenti) non superiore ai trentacinque anni, con un massimo di due album già all’attivo e un repertorio all’insegna dell’originalità.

S.I.

Musica, Casu e Steri a Lo Teatrì

ALGHERO – Continuano le attività culturali organizzate dall’associazione culturale “Lo Teatrí” di Ignazio Chessa. Sabato 19 e domenica 20 maggio verranno proposte al pubblico due interessanti iniziative musicali: gli incontri con i cantautori Davide Casu e Anna Steri.

Il primo incontro si terrà sabato 19 alle ore 21.00 quando il palco de Lo Teatrí ospiterà il cantautore, poeta e scrittore algherese Davide Casu che proporrà, accompagnato da Marcello Peghin alla chitarra e Gabriele Peghin al cajon, le sue composizioni dedicate all’anima, alla città, alla campagna, al mare e al vento di Alghero tratte dal suo ultimo disco di canzoni e di poesie “Il poeta”.

Il secondo incontro previsto per domenica 20 alle ore 20.00 vedrà, direttamente dal Salone del Libro di Torino 2018, approdare a Lo Teatrí la cantautrice, musicista, poetessa e scrittrice di Villacidro Anna Steri, vincitrice del Premio letterario Alda Merini, che si esibirà in alcuni brani estratti dai suoi album “Figlia di un DO Maggiore” e “Venuto al Mondo”. Durante la serata verranno presentate anche alcune sue poesie tratte dalla raccolta “Nevralgie affettive”.

Gli eventi si terranno a “Lo Teatrì” in via Manzoni 85 ad Alghero, i posti sono limitati, massimo 30 persone per volta. Per maggiori informazioni e per prenotazioni sono attivi sia il numero di telefono della segreteria organizzativa a cura di Claudia Soggiu 3498024059 che il servizio Messenger sulla pagina Fabebook de “Lo Teatrì”.

Nella foto Lo Teatri

S.I.

Duomo, concerto dell’algherese Solinas

MILANO – ll 12 maggio vedrà protagonista alle tastiere del Grande Organo del Duomo di Milano (il più grande d’Italia) Giovanni Solinas, organista titolare della Basilica St. Cornelius di Dülken (Germania). Il giovane organista sardo Giovanni Solinas, 32 anni originario di Alghero, diplomato presso il Conservatorio di Sassari e specializzato in Svizzera (Ginevra) conseguendo brillantemente il “Master of Arts HES-SO en Interprétation musicale avec orientation en Concert” alla Haute Ecole de Musique di Ginevra, prenderà parte alla prima rassegna Internazionale “Vespri d’Organo” promossa dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, ente storico che dal 1387 si prende cura della Cattedrale con grande senso di responsabilità nel suo intero ciclo operativo: progettuale, finanziario ed esecutivo.

L’organo del Duomo di Milano: costruito dalle ditte Mascioni di Cuvio (Varese) e Tamburini di Crema nel 1938, restaurato e ricollocato integralmente in Presbiterio dalla ditta Tamburini nel 1986, il grande organo del Duomo mantiene saldamente il secondo posto a livello europeo per ciò che concerne il numero di canne e di registri (superato solo dallo strumento del Duomo di Passau, in Germania), risultando inoltre iscritto nell’albo d’oro dei quindici organi più grandi del mondo.

Veramente impressionanti sono gli attuali numeri di questo “gigante”: 15.800 canne, di cui la più alta misura oltre nove metri mentre la più piccola misura pochi centimetri. Cinque corpi d’organo (Grand’Organo Lato Nord e Sud – Positivo e Recitativo Lato Nord – Solo ed Eco Lato Sud – Corale al piano dell’altare). Cinque Consolles (Consolle principale a cinque tastiere, Consolle lato altare a tre tastiere, Consolle corale a due tastiere, due Consolles di tribuna a una tastiera). Il concerto, in programma per sabato 12 maggio al Duomo di Milano con inizio alle ore 16:30, sarà incentrato sul compositore romantico francese Charles-Marie Widor.

Nella foto il Duomo di Milano

S.I.

PROGRAMMA

Charles-Marie Widor (Lyon 21 febbraio 1844 – Paris 12 marzo 1937)

La Symphonie pour orgue no 9 op. 70 (1895) « Symphonie Gothique »
1. Moderato
2. Andante sostenuto
3. Allegro
4. Finale (Moderato – Allegro – Moderato – Andante – Allegro)

Toccata
dalla “Symphonie no. 5”

Info concerto: https://www.duomomilano.it/it/

Info Solinas: http://www.giovannisolinas.com/

Domenica Faghinde e Mandighende

ALGHERO – Domenica 6 Maggio nella borgata di Guardia Grande dalle ore 9:30 si svolgerà la seconda edizione di “Faghinde e Mandighende” con la mostra mercato delle attività agricole della Nurra, inserita nel calendario di eventi “Emozioni di primavera” promossa e patrocinata dal Parco di Porto Conte e dall’amministrazione Comunale di Alghero e organizzata dal Comitato Zonale Nurra, dal Comitato dei Festeggiamenti Nostra Signora della Guardia e dall’Associazione Socio Culturale di Guardia Grande.

Anche quest’anno l’obiettivo principale sarà promuovere le aziende e le attività produttive della Nurra nelle svariate tipologie, con la presenza di numerosi stand. Inoltre sarà allestita nel salone sociale la mostra fotografica sulla storia della bonifica con le immagini gentilmente concesse dall’Agenzia Laore e l’esposizione di attrezzi e utensili antichi. Alcune aziende invece si sono messe a disposizione per permettere ai visitatori di poter ammirare alcune macchine agricole tra le più moderne in uso nel campo dell’agricoltura.

Ampi gli spazi anche per i bambini con al mattino il laboratorio di pittura, che in questa edizione sarà realizzato dall’artista Gianni Mattu e il laboratorio sul pane a cura del panificio Cherchi con il panificatore Antonio Masia, mentre nel pomeriggio sarà la volta dei giochi antichi a cura dell’ Associazione Impegno Rurale e dell’associazione Mirasol.

Dalle 15.30 inizierà lo spazio dedicato ai racconti della storia della bonifica che ci faranno rivivere con i racconti di vita vissuta la storia del territorio. Immancabile la parte culinaria con il maiale allo spiedo cotto sapientemente e la parte musicale con la presenza dalle ore 17.30 del Coro Sardo Baratz e del gruppo algherese Agrupaciò de Voluntariat Cantors Musics de L’ Alguer che faranno rivivere ai presenti le tradizioni canore in un meraviglioso connubio tra sardo e algherese.

Nella foto il Comitato Zonale della Nurra

S.I.

Jazz for Unesco: concerti ad Alghero

ALGHERO – Una scaletta fitta di impegni completa domani (lunedì 30) l’edizione 2018 di Jazz Island for UNESCO, la due giorni di musica, natura e cultura con cui si celebra, in sei diverse località della Sardegna, l’International Jazz Day, l’appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall’UNESCO: un cartellone di eventi allestito dalla rappresentanza sarda dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, l’Ente Musicale di Nuoro (responsabile dei Seminari Jazz che da trent’anni si tengono ogni estate, tra fine agosto e i primi di settembre, nel capoluogo barbaricino), l’associazione culturale Time in Jazz di Berchidda (titolare dell’omonimo festival fondato nel 1988 e diretto da Paolo Fresu), e la rassegna JazzAlguer (in corso ad Alghero, da dicembre fino al prossimo luglio). Dopo quelli in programma quest’oggi – domenica 29 aprile – all’Asinara, alle tenute Sella&Mosca nei pressi di Alghero e nell’area archeologica del nuraghe Tanca Manna a Nuoro, la seconda (e conclusiva) giornata della manifestazione propone domani (lunedì 30) una lunga serie di appuntamenti dal mattino fino alla sera.

Tanta musica ad Alghero tra le antiche mura, le piazze e i bastioni sul mare del suggestivo centro storico della cittadina di origine catalana. Si parte alle 10 da Piazza Porta Terra (Plaça del Portal) con i ritmi delle percussioni africane della Jaama Dambé Marching Drums, costola musicale dell’associazione Jaama Dambé, nata lo scorso giugno all’interno dei Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo “Baja Sunajola” a Castelsardo e “Vel Marì” ad Alghero, che trascinerà il pubblico verso il Largo San Francesco (Torre San Joan); qui, alle 10:30, sono attesi i Plus 39, ovvero il sestetto composto dai migliori allievi della passata edizione dei seminari di Nuoro Jazz (Fabiana Manfredi e Federica Muscas alla voce, Luca Zennaro alla chitarra, Vittorio Esposito al pianoforte, Stefano Zambon al contrabbasso e Francesco Parodi alla batteria), con sonorità che spaziano tra jazz, soul e R’n’ b.

A mezzogiorno, la musica si sposta nella Piazza Ginnasio (Plaç del Collegi) per il set del trio guidato dal batterista Rubén Berengena, figura di spicco della scena musicale catalana, conosciuto per la sua creatività e la grande versatilità nel campo rock e jazz; accanto ai suoi piatti e tamburi ci sono Luis González al piano elettrico e synth e Alix Levy al basso elettrico, per dare forma a una musica di fusione che mette in luce tutte le influenze stilistiche del batterista-compositore.

I concerti riprendono nel primo pomeriggio, alle 16, con una nuova parata musicale della Jaama Dambé Marching Drums per le vie del centro che, partendo da Piazza Sulis (Torre de l’Esperò Rejal), approderà ai Bastioni Torre della Polveriera (Torre de la Polvorera) dove, alle 17, sarà di scena il Jumaan Quartet; nata come trio (un anno e mezzo fa) in seno ai seminari di Nuoro Jazz, la formazione trae il nome dalle iniziali dei suoi componenti: Juri Altana (batteria e percussioni), Mauro Dore (basso e tromba), Jacopo Tore (piano e synth) e Antonio Masala (chitarra), musicisti provenienti da contesti e percorsi formativi differenti, ma accomunati da un grande feeling e da quel filo conduttore unico che è il jazz.

La lunga e intensa giornata algherese si chiude alle 18 nella Piazza Civica (Plaça Civica) con il progetto Three + Four del trio Timepiece che riunisce volti noti del jazz isolano – il pianista Mariano Tedde, il contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Massimo Russino – allargato a settetto con i fiati di Luca Chessa e Sarah Cannoni ai sassofoni, Emanuele Dau alla tromba e Emiliano Desole al trombone: lo stesso organico che lo scorso febbraio ha consegnato alle tracce di un album il proprio discorso musicale, fatto di brani originali e arrangiamenti di Tedde e Muresu concepiti in origine per il trio, che spaziano dal post bop alle ballads, alle influenze brasiliane del samba e della bossa nova.

Città creative e jazz ad Alghero

ALGHERO – Domani, domenica 29 aprile alle ore 16, nelle tenute Sella & Mosca, con l’atteso incontro che godrà della prestigiosa presenza dei sindaci di Bologna Virginio Merola e di Pesaro Matteo Ricci, già Città Creative Unesco per la musica, che insieme al Sindaco di Alghero Mario Bruno, a Francesca Merloni Ambasciatrice di Buona Volontà Unesco per le Città Creative e Carlo Pesaresi, direttore del meeting Mondiale Unescoche si terrà a Fabriano nel 2019, anch’essa Città Creativa, presenteranno il progetto Città Creativa Unesco. domenica 29 aprile alle ore 16, nelle tenute Sella & Mosca, insieme al Sindaco di Alghero Mario Bruno, a Francesca Merloni Ambasciatrice di Buona Volontà Unesco per le Città Creative e Carlo Pesaresi, direttore del meeting Mondiale Unesco che si terrà a Fabriano nel 2019, anch’essa Città Creativa, presenteranno il progetto Città Creativa Unesco.

Alghero è candidata anche quest’anno a diventare Città Creativa Unesco per l’Artigianato e l’Arte Popolare. Un investimento che va oltre il mare e l’estate, che rafforza la destinazione in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici, puntando sulle più autentiche e identitarie caratteristiche del territorio.

L’International Jazz Day del 30 aprile 2018 vedrà la città di Alghero al centro delle iniziative Unesco per la musica, per l’arte e per la creatività, all’interno di un programma che coinvolge altre dieci città italiane e vede tra i suoi principali promotori Paolo Fresu, Ambasciatore Giovani Unesco. Protagonista, oltre alla musica, il Corallo Rosso, elemento portante di un calendario culturale che trasformerà con il grande spettacolo del jazz le piazze del centro storico. Un’occasione unica nella quale dare il giusto riconoscimento all’oro rosso di Alghero che sarà protagonista del programma: L’arte nella musica e nello spettacolo, appunto.

All’incontro pubblico seguirà, alle ore 17.00, il concerto “Oltre il confine” con Marcello Peghin (chitarra), Giovanni Sanna Passino (tromba, flicorno e elettronica), Paolo Carta Mantiglia (clarinetto, basso e sax), programmato nell’ambito della rassegna JazzAlguer.

Nella foto la formazione jazz che suonerà domani a Sella e Mosca

S.I.

Isola Jazz di Fresu per l’Unesco

NUORO – Due giorni di musica (e non solo) in cinque angoli diversi della Sardegna: Alghero, Nuoro, Barumini, le isole dell’Asinara e di Tavolara. Così la terra dei nuraghi celebra l’International Jazz Day, l’appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall’Unesco, l’Agenzia dell’Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura: una giornata istituita nel 2011 per sottolineare il ruolo che la musica jazz può giocare nell’unire le persone di ogni angolo del globo, per promuovere la pace, il dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, la libertà di espressione, l’uguaglianza di genere e il ruolo dei giovani nell’attuazione del cambiamento sociale.

Jazz Island for Unesco 2018: questo il titolo dell’iniziativa in programma in Sardegna che, cambiando percorsi e raddoppiando in durata, rilancia la formula della riuscita edizione del 2016. Artefici delle due giornate del 29 e 30 aprile sono la rappresentanza sarda dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco, promotrice della rassegna Jazz Island for Unesco 2016, e tre diverse realtà attive nella promozione e diffusione del jazz nell’isola: l’Ente Musicale di Nuoro, responsabile dei Seminari Jazz che da trent’anni si tengono ogni estate, tra fine agosto e i primi di settembre, nel capoluogo barbaricino; l’associazione culturale Time in Jazz di Berchidda, titolare dell’omonimo festival fondato (nel 1988) e diretto da Paolo Fresu; e JazzAlguer, la rassegna in corso ad Alghero, con appuntamenti mensili, dallo scorso dicembre al prossimo luglio.

Fitto e variegato il cartellone che, mescolando musica, ambiente, siti storici, natura e cultura, si snoderà in un ideale percorso a tappe dal nord al sud dell’isola, dall’Asinara a Tavolara, da Alghero ai nuraghi di Nuoro e di Barumini, sito riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Nel cast artistico, il violoncellista olandese Ernst Reijseger con i canti tradizionali del Cuncordu e Tenore de Orosei, i quindici percussionisti della Jaama Dambé Marching Drums, il trio del batterista catalano Rubén Berengena, i Plus 39, ovvero il gruppo dei migliori allievi della scorsa edizione del Seminario Nuoro Jazz, il duo formato da Angelo Lazzeri e Pietro Tonolo, e quello di Tino Tracanna e Roberto Cipelli. E poi le formazioni sarde: la Funky Jazz Orchestra, il Jumaan Quartet, il trio Timepiece allargato a settetto e quello composto da Marcello Peghin, Giovanni Sanna Passino e Paolo Carta Mantiglia.

Varie attività collaterali, trekking e visite guidate ai siti storici, completano il ricco programma di Jazz Island for Unesco, parte integrante di Unesco In Musica, il vasto cartellone di iniziative promosse in Italia in occasione dell’International Jazz Day dall’associazione I-Jazz (sigla in cui si riconoscono cinquanta tra festival e organizzatori operanti nelle diverse regioni italiane) sviluppato in collaborazione con l’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO e con il sostegno dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco e del Mibact. Dieci le regioni coinvolte – Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Campania, Veneto, Sicilia e Sardegna – con importanti siti UNESCO e altri, in via di riconoscimento, aperti al pubblico, che ospiteranno solisti e gruppi jazz in un programma ricco di eventi.

Jazz Island for Unesco e Unesco In Musica sono stati presentati mercoledì 4 aprile – a Parigi, proprio nella sede dell’Unesco, in una serata promossa dal Comune di Alghero con la collaborazione della Delegazione Permanente dell’Italia all’Unesco e della Fondazione Alghero (Musei Eventi Turismo) nel quadro della strategia di consolidamento dell’immagine di Alghero intrapresa già nel 2016 con la candidatura della cittadina di origine catalana del nord Sardegna a Capitale italiana della Cultura 2018, e a supporto della sua ammissione nella Rete delle Città Creative dell’Unesco. Dopo gli interventi istituzionali dell’ambasciatore d’Italia presso l’Unesco Vincenza Lomonaco, del Sindaco di Alghero Mario Bruno, e di Genc Seiti, direttore della sezione Commissioni Nazionali e Società Civile Unesco, è spettato a Paolo Fresu, nel suo ruolo di presidente della federazione Il Jazz Italiano nonché ambasciatore Unesco Giovani, e a Corrado Beldì, vice presidente dell’associazione I-Jazz, il compito di parlare dei due progetti.

Jazz Island for Unesco: domenica 29 aprile, dall’Asinara ad Alghero, a Nuoro. La due giorni in Sardegna di Jazz Island for Unesco prende il via la mattina di domenica 29 aprile all’Asinara, l’isola parco di Porto Torres, nella parte nord occidentale della Sardegna, con Asinara Trekkin’ Jazz, un evento curato da Time in Jazz in collaborazione con il portale Escursì, il portale che racchiude il meglio della proposta escursionistica in Sardegna, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Porto Torres e la collaborazione del Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta: musica, natura e cultura in un suggestivo percorso di trekking di circa sette chilometri con guide esclusive del Parco Nazionale, coordinato dal team Escursì: un viaggio in un luogo da sogno, popolato da piante e animali unici, bagnato da un mare limpido e ricchissimo dal punto di vista biologico, in un paesaggio estremamente diversificato con alte falesie scistose nella costa occidentale e ampie insenature e piccole spiagge; un viaggio accompagnato dalla musica della Funky Jazz Orchestra, street band di casa a Berchidda diretta dal trombettista Antonio Meloni, con la sua trascinante miscela di brani tra funky, jazz, pop, rock e arrangiamenti originali.

L’evento, una giornata intera riservata a un massimo di 450 persone, prevede il trasferimento a bordo del traghetto Delcomar “Sara D” con partenza da Porto Torres alla volta dell’Asinara alle 8.30 (dopo il ritrovo dei partecipanti alle 7.45). La quota di partecipazione è di 20 euro, con riduzione a 12,50 per i bambini dai tre ai dodici anni (gratis dagli zero ai due anni) e per i residenti nel Comune di Porto Torres. Per prenotazioni e informazioni dettagliate su quote di partecipazione, orari e altro ancora: www.escursi.com/asinaratrekkinjazz.

La giornata prosegue nei pressi di Alghero con il primo degli appuntamenti di Jazz Island for Unesco in programma nell’ambito di JazzAlguer, la rassegna in corso (da dicembre fino al prossimo luglio) nella cittadina di origine catalana, affidati alla direzione artistica dell’enfant du pays Salvatore Maltana, contrabbassista di vasta esperienza nonché docente ai seminari di Nuoro Jazz. Nel pomeriggio, nelle Tenute della storica Cantina Sella&Mosca, tra i principali partner di JazzAlguer, tiene banco il progetto “Oltre il confine” con Marcello Peghin alla chitarra, Giovanni Sanna Passino alla tromba, al flicorno e all’elettronica, e Paolo Carta Mantiglia al clarinetto basso e sax, impegnati in un repertorio di brani originali e estratti della colonna sonora del film “Chi salverà le rose”. La rassegna JazzAlguer è organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del Comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari, della Fondazione Alghero, di Unipol Gruppo, di Sella&Mosca e del Banco di Sardegna con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna.

Sarà l’area archeologica del nuraghe Tanca Manna, nel centro urbano di Nuoro, a ospitare, nel tardo pomeriggio (ore 19.30) il concerto proposto dall’Ente Musicale di Nuoro, con il contributo di MIBACT, Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e la collaborazione del Comune di Nuoro e dell’associazione Tanca Manna: in scena Angelo Lazzeri, chitarrista, compositore e arrangiatore nuorese che conta collaborazioni con nomi del calibro di Joe Chambers, Dave Liebman, Manhu Roche e David Linx, in duo con Pietro Tonolo, uno dei più noti sassofonisti del jazz europeo, con una carriera stellare che, tra le tante esperienze al fianco dei più importanti jazzisti italiani ed europei, lo ha visto suonare, giovanissimo, nelle band di Gil Evans e Chet Baker. E sarà anche un’occasione per andare alla scoperta del sito grazie alle visite guidate dall’archeologo Demis Murgia.

Lunedì 30 aprile: da Alghero a Tavolara con gran finale a Barumini. Inizia ad Alghero, nel suggestivo centro storico, tra le antiche mura, le piazze e i bastioni sul mare della bella cittadina di origine catalana, l’intensa giornata del 30 aprile, con una scaletta di eventi che vanno dalla mattina al pomeriggio inoltrato. Si parte alle 10 da Piazza Porta Terra (Plaça del Portal) con i ritmi delle percussioni africane della Jaama Dambé Marching Drums che trascineranno il pubblico verso il Largo San Francesco (Torre San Joan), dove alle 10.30 sono attesi i Plus 39, ovvero il sestetto composto dai migliori allievi della passata edizione dei seminari di Nuoro Jazz, con sonorità che spaziano tra jazz, soul e R’n’ b.

A mezzogiorno, la musica si sposta nella Piazza Ginnasio (Plaç del Collegi), dove sarà di scena il trio guidata dal batterista Rubén Berengena, figura chiave della scena musicale catalana, conosciuto per la sua forte personalità creativa e per la grande versatilità nel campo rock e jazz; accanto ai suoi piatti e tamburi, Luis Gonzales al piano elettrico e synth, e Alix Levy al basso elettrico.

Nel pomeriggio, i concerti cominceranno alle 16 da Piazza Sulis (Torre de l’Esperò Rejal), da cui ancora una volta l’energia della Jaama Dambé Marching Drums dilagherà con una parata festosa per le vie del centro, fino ai Bastioni Torre della Polveriera (Torre de la Polvorera), dove alle 17 è atteso il Jumaan Quartet, con Juri Altana alla batteria e percussioni, Mauro Dore al basso e tromba, Jacopo Tore al piano e synth e Antonio Masala alla chitarra, musicisti provenienti da contesti differenti, ma accomunati da un grande feeling e dal filo conduttore del Jazz.

La giornata algherese si conclude alle 18 nella Piazza Civica (Plaça Civica) con il progetto Three + Four del trio Timepiece che riunisce il pianista Mariano Tedde, il contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Massimo Russino, allargato a settetto con Luca Chessa e Sarah Cannoni ai sassofoni, Emanuele Dau alla tromba e Emiliano Desole al trombone: in scaletta brani originali e arrangiamenti che spaziano dal post bop alle ballads, alle influenze brasiliane del samba e della bossa nova.

Dopo L’Asinara, un’altra isola, Tavolara con la sua imponente mole calcarea, sulla costa nord orientale, offrirà nel frattempo il suo scenario per un nuovo, emozionante trekking musicale, con una passeggiata/laboratorio lungo il Sentiero del Prolago (circa 2 km.) che racconterà le specificità naturalistiche dell’isola. Un evento a cura di Time in Jazz e della rappresentanza regionale dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco in collaborazione con Escursì, l’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo e i Comuni di Loiri Porto San Paolo, di San Teodoro e di Olbia con il contributo della Fondazione di Sardegna. Protagonisti, insieme alle bellezze e ai suoni della natura, il violoncellista olandese Ernst Reijseger, uno dei più originali e rappresentativi esponenti della musica di improvvisazione europea, e il Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i complessi di primissimo piano nel campo delle musiche vocali della Sardegna, con un repertorio che abbraccia entrambe le forme della tradizione vocale del suo paese: quella del canto sacro, tipica delle confraternite religiose, e quella profana del canto a tenore, iscritto nel 2008 dall’Unesco nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Attivo dal 1995 e composto attualmente da Massimo Roych (Voche del Cuncordu, trunfa, pipiolos, benas), Mario Siotto (Bassu, trunfa), Gian Nicola Appeddu (contra), Piero Pala (Voche, Mesuvoche) e Tonino Carta (Voche del Tenore), il Cuncordu e Tenore de Orosei conta anche un’ampia serie di esperienze e collaborazioni con artisti di altri ambiti musicali, tra cui Ernst Reijseger, appunto, con cui hanno anche partecipato alla registrazione della colonna sonora di due film di Werner Herzog “The Wild Blue Yonder” e “White Diamond”.

Il programma prevede partenze per Tavolara da Porto San Paolo alle 10 e alle 10.15, e, collegata ai momenti musicali, una camminata/laboratorio lungo il Sentiero del Prolago (circa 2 km.) che racconterà le specificità naturalistiche dell’isola. Istituita nel 1997 dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, l’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo tutela quindicimila ettari di mare, considerati tra i più belli della Sardegna, tra la costa, ricca di cale suggestive, e il sistema insulare che caratterizza il paesaggio, con le forme aspre e verticali di Tavolara e quelle arrotondate e granitiche delle isole minori, Molara, Molarotto, l’isola Piana e dei Cavalli. Questo articolato arcipelago custodisce importanti valori naturalistici, alla cui tutela lavora, dal 2004, il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta, costituito dai tre comuni costieri di Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro.

Dal nord al sud della Sardegna: in serata i riflettori dell’International Jazz Day si accendono per il gran finale a Barumini, piccolo centro nella regione della Marmilla, a una sessantina di chilometri da Cagliari, nel magnifico sito archeologico di Su Nuraxi, patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO, scoperto e portato alla luce nel corso degli anni Cinquanta del secolo scorso, durante gli scavi condotti dal grande archeologo Giovanni Lilliu: un’area costituita da un imponente nuraghe complesso, costruito in diverse fasi a partire dal quindicesimo secolo a.C., e da un esteso villaggio di capanne sviluppatosi tutto intorno nel corso dei secoli successivi.

Insieme alle visite guidate che faranno scoprire al pubblico la storia del luogo, sarà la musica a fare da padrona per iniziativa dell’Ente Musicale di Nuoro con il contributo di Mibact, Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e la collaborazione del Comune di Barumini e della Fondazione Barumini-Sistema Cultura. Reduce dal suo concerto ad Alghero, apre alle 18.30 il sestetto Plus 39, composto dai migliori allievi dei seminari nuoresi dello scorso anno, con Fabiana Manfredi e Federica Muscas alla voce, Luca Zennaro alla chitarra, Vittorio Esposito al pianoforte, Stefano Zambon al contrabbasso e Francesco Parodi alla batteria.

A seguire, l’ultimo atto di Jazz Island for Unesco vede di scena il pianista Roberto Cipelli e il sassofonista Tino Tracanna: due autentici protagonisti della scena jazzistica italiana con un vasto bagaglio di esperienze, comprese quella di docenti ai Seminari jazz di Nuoro e l’ultratrentennale militanza nel quintetto “storico” di Paolo Fresu (di cui Cipelli è cofondatore).

Nella foto Barumini

S.I.

Piazza Santa Croce, Pasquetta Ska

ALGHERO – Pasquetta da festeggiare e ballare ad Alghero anche in piazza Santa Croce. Lo slargo nel cuore del centro storico tra i bastioni e la cattedrale di Santa Maria ospita il concerto degli Skarasound. Ad organizzare il concerto il neonato “Riva restaurant and lounge bar” che si trova proprio nella piazza dietro la sede del dipartimento di Architettura. Il concerto è fissato per le 15.30 e dopo, ad animare la piazza, ci sarà anche un dj.

Gli Skarasound nascono nel 2015 dall’incontro tra Matteo Sotgiu (tastiere) e i gemelli Gioele e Giona Crabuzza (tromba, voci e sax), e trovano il completamento del loro nucleo originale col chitarrista/cantante Manuel Soro. Dopo diversi cambi di formazione e vari live di assestamento, il gruppo si stabilizza con l’ingresso di Alberto Nigra (batteria), Alessandro Foddai (basso), Federica Borghi (voce) e, di recente, Andrea Cubeddu (trombone). Dopo aver costruito solide basi sul tributo ai giganti del genere come Wailers, Skatalites, Madness e Specials, la ricerca continua di un sound originale e proprio, porta la band a spostarsi dal tradizionale ska jamaicano e 2tone per contaminarlo con influenze punk, rock e funky, che culmina nella pubblicazione del loro primo singolo originale, Genji.

Nella foto gli Skarasound

S.I.

Teatro d’Inverno raddoppia al Civico

ALGHERO – Martedì 27 marzo 2018, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, la compagnia Teatro
d’Inverno propone un doppio appuntamento al Teatro Civico di Alghero. Alle ore 15:00 verrà presentato lo spettacolo per l’infanzia “Ci serve una favola”, mentre alle ore 21:00 andrà in scena la replica di “Nata Femmina”, spettacolo brillante, tutto al femminile!.
La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro. Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata, ogni 27 marzo, in tutto il mondo. Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un’altra figura conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, che viene chiamato “il messaggio internazionale”, è tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto prima della rappresentazione della sera nei teatri nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l’autore del primo messaggio internazionale nel 1962. Il teatro unisce e la Giornata Mondiale del Teatro è la celebrazione di questa
volontà.

Per questa bellissima occasione, la compagnia Teatro d’Inverno, ha pensato ad un doppio appuntamento
nella fantastica cornice del Teatro Civico di Alghero! Dedicato ai più piccoli alle h15:00, andrà in scena lo spettacolo “Ci serve una favola”, una commedia musicale in un atto unico della durata di 50 minuti adatta ai bambini tra i 4 e i 12 anni, interpretata da Stefania Ambroggi e Gianfranco Corono per la regia di Giuseppe Ligios. Un viaggio musicale per grandi e piccini nel fantastico mondo delle fiabe, tra alcune delle più celebri canzoni e scene tratte da “Aladin”, “La sirenetta”, “Oceania”, “Rapunzel”, “Frozen”, “Il Re Leone” e “La bella e la
bestia”.

Alle ore 21:00 secondo appuntamento con “Nata Femmina”, storie di donne che si raccontano e si
confrontano tra monologhi e musica. Racconti tutti al femminile tra ironia e quotidianità, per esplorare
l’animo delle donne di ieri e di oggi. Cinque donne, cinque storie, cinque mondi viste con sguardo critico,
forse cinico, e senza dubbio ironico attraverso una selezione di testi che attinge alle opere di attrici-autrici
quali Franca Rame, Lella Costa, Gloria Calderòn Kellet, Azzurra d’Agostno e Serena Dandini
. Interpreti
dell’atto unico sono Stefania Ambroggi, Maria Antonieta Caria, Elisabeta Dettori, Francesca Dettori e Silvia
Ruiu, per la regia di Giuseppe Ligios e con musiche di scena a cura di Daniele Barbato Boe e Gianfranco
Salvio.

Lo spettacolo ha debuttato presso il Teatro Civico di Alghero nell’ambito della rassegna “Cantami, o Diva”
prodotta in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero in occasione della “Festa della Donna” 2018
e promossa dalla Fondazione Alghero, Comune di Alghero ed il contributo della Regione Autonoma della
Sardegna. Il costo del biglietto è di € 3,00 per il pomeridiano e di € 5,00 intero e € 3,00 ridotto per il serale.
Prenotazioni e info al numero 347 5529552.

Nella foto un momento dell’opera teatrale

S.I.