Emma Marrone ad Alghero

ALGHERO – Venerdì 25 ottobre esce in tutti i negozi, in digitale e sulle piattaforme streaming, “Fortuna”, il settimo disco di inediti di Emma, disponibile in versione CD e in versione doppio vinile e in uscita su etichetta Polydor/Universal Music. Per l’occasione verrà fatta un tour nelle librerie italiane della Mondadori per promuovere l’album. E mercoledi 6 novembre, la cantante pugliese, farà tappa anche ad Alghero nel Bookstore Il Labirinto in via Carlo Alberto nel Centro Storico.

Nella foto Emma Marrone

S.I.

Su mortu mortu, ad Alghero è Halloween

ALGHERO – Ad Alghero ci prepariamo a tuffarci in un maxi week end dedicato a Halloween e a tanti eventi collaterali. In mezzo a tanta festa, non poteva mancare un evento dedicato a una delle feste per eccellenza più antiche della Sardegna, Su mortu mortu. Nei secoli passati gli adulti ricordavano gli estinti con una cena fatta di legumi, cereali e frutta,  raccogliendosi poi intorno al focolare domestico per rievocare il passato e leggende legate alle tradizioni paesane. Al calar della notte si lasciava la tavola apparecchiata per i morti.

Se Halloween viene vista come un’intromissione d’oltreoceano, bisogna ricordare che le zucche non sono prerogativa degli stades. In Sardegna infatti venivano intagliate a rappresentare esseri spettrali, per far divertire e spaventare i bambini e si accendevano le lantinas ad olio per ricordare i defunti. 

Come la rivisteremo? Obiettivo della mattinata dedicata a Su mortu mortu (sabato 2 novembre dalle 10:00 alle 12:30) è riportarci a un periodo non legato all’abbondanza, riportare e richiamare il momento partendo dall’essenzialità dei doni.  Abbiamo studiato un piccolo e riconoscibile logo a forma di sacchetto circondato da un cerchio rosso. Quelle sono le attività che aderiscono alla festa. 

I commercianti daranno un sacchetto contenente legumi, frutta e cereali autunnali in cambio di un piccolo foglietto sul quale il bambino (magari aiutato da un genitore o parente) annoterà un ricordo personale o di famiglia legato alla festa dei defunti: Non importa se una frase, un ricordo a una persona cara o un disegno…l’importante è il “pensiero”. Sarà possibile ritirare più “pensieri” in cambio di più ricordi consegnati.

I pensieri verranno poi impaginati in un maxiposter esposto durante le festività Natalizie. Su mortu mortu è un’iniziativa del Centro commercale naturale Al centro storico e associazione Alghenegra, con il supporto e patrocinio del comune di Alghero, fondazione Alghero e Alghero Family.

S.I.

Il Labirinto, Halloween Village: Parrella ad Alghero

ALGHERO – Venerdì 1 novembre alle ore 19.30 nella Torre Sulis un appuntamento per gli appassionati del mistero e dei fenomeni insoliti. Nel calendario degli appuntamenti dell’Halloween Village Alghero, la libreria Il Labirinto Mondadori presenterà il nuovo libro di Luca Parrella, seguitissimo youtuber del covo dell’Inspiegabile, canale youtube con 595.000 iscritti, che si occupa di scovare, interrogarsi, analizzare e spesso smascherare i fenomeni cosiddetti paranormali che nascono nella vita reale e si diffondono nel web. il libro “L’inspiegabile” uscito a ottobre per DeAgostini si concentra proprio sugli inquietanti fenomeni della rete, attraverso i sentieri più pericolosi, con una carrellata di indagini su episodi realmente accaduti e scovati nelle maglie del web. La stessa rete in cui i nostri profili virtuali, ogni giorno, si muovono, condividono e raccontano di sé mettendo in vetrina la propria vita privata. Un ambiente che siamo abituati a considerare sicuro e trasparente ma che in un attimo, può trascinare in un vicolo cieco di irrazionalità e paranoie, sino ai sotterranei dell’umanità.

L’inspiegabile prova a risolvere gli intricati enigmi di uno spaventoso esperimento sociale e a distinguere tra vicende autentiche e abili costruzioni, tra casi di cronaca vera e teorie del complotto. Luca Parrella dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, nel 2007 si trasferisce a Barcellona e inizia a lavorare nel campo del marketing digitale. Di lì a poco, la rete gli da la possibilità di sviluppare un’altra delle sue grandi passioni: quella per il mistero. Nel 2015 carica il suo primo video su YouTube. Nasce così L’inspiegabile. In meno di quattro anni, il canale ottiene più di 91 milioni di visualizzazioni. Dal 2007 Luca vive a Madrid, e dalla sua “taa” continua le indagini nei meandri della parte oscura, inquietante e misteriosa della rete

Concerti e festival: industria milionaria, primi nomi

ALGHERO – Passata l’estate è tempo di curiosare sui primi nomi dei festival e tour della prossima primavera ed estate. Ed è cosi che, anche se per chi vive nel torpore delle periferie, le varie organizzazioni con i luoghi che le ospitano iniziano a fare comunicazione rispetto agli appuntamenti più attesi. Anche questo, per chi non lo sapesse, è fare Turismo e, al giorno d’oggi, il giro d’affari degli spettacoli è inferiore a livello mondiale solo al malaffare e la vendita di armi.

Ed è cosi che in radio, tv, giornali, web e social spuntano i primi nomi. Atteso ritorno dei Green Day a giugno per Firenze Rocks. Cosi come quello del famoso “slow hand” Eric Clapton che arriverà in Italia per due date estive, in tour ci sarà anche il più famoso blues man italiano Mr. Zucchero Fornaciari. Si attende anche per la conferma della partecipazione ai maggiori festival europei dei Metallica, Kiss e Iron Maiden. Tra gli artisti italiani grande ritorno per l’eclettico storico cantautore Renato Zero, mentre è oramai una star della musica internazionale il “nostro” Salmo che ad inizio anno partirà per fantastico tour mondiale che toccherà le principali città Europee e pure alcuni degli storici locali degli Stati Uniti tra cui il mitico “Whisky a go-go”. Poi saranno in tour i Subsonica,

Oltre i singoli artisti è tempo anche dei primi annunci dei festival. E dunque oltre, come detto Firenze Rocks che ha già svelato le prime carte, c’è grande attesa, in ambito di rock e metal, del cast di Rock in the Castle che si svolge a Villafranca (Verona) e poi il classiconi dell‘elettronica e techno come Sonar, Monegros e Tomorrowland che, dopo aver già annunciato le date, a breve sveleranno i primi nomi.Per quanto riguarda gli altri spettacoli grande attesa per la primavera in Italia degli straordinari show del Cirque de Soleil e Notre Dame de Paris. Solo due della miriade di appuntamenti di valore mondiale che saranno ospitati in Italia.

In Sardegna, oltre l’attesa per i nomi del Capodanno (Olbia pare stia per fare un colpaccio su un nome di livello assoluto), a breve verranno divulgate le date del Rocce Rosse (Red Valley) ad Arbatax (che ha visto questa estate il concerto sold-out proprio di Salmo) e degli altri appuntamenti di Cagliari, Pula, Nora e Riola Sardo e nel frattempo arriva in questi giorni lo straordinario European Jazz Expo con nomi del calibro di Herbie Hancock sempre nel capoluogo sardo. Insomma il mondo dell’intrattenimento è sempre in movimento così come il pubblico che, come noto, programma la presenza nei concerti e show con molti mesi d’anticipo.

Anche questo è Turismo, del resto. Infatti col crollo della vendita dei supporti fonografici oramai gli introiti nell’ambito dell’intrattenimento, musicale soprattutto, derivano dagli spettacoli dal vivo. Siamo davanti ad una vera propria industria di livello planetario. Per questo è indispensabile programmare con largo anticipo i vari show che vengono “offerti” ai promoter locali, Comuni e Regioni di riferimento con ampio anticipo (uno o anche due anni prima, oramai). Per questo, trascorsa l’estate, è tempo non solo di programmare la prossima primavera / estate, ma di chiudere i primi accordi. Solo così si batte la concorrenza, sempre più agguerrita e capace.

Nella foto il Red Valley Festival di Arbatax

Questi i maggiori incassi dei tour del primo semestre del 2019:

01 – ELTON JOHN – 82,6 milioni di dollari
02 – 
PINK – 81,8 milioni di dollari
03 – 
JUSTIN TIMBERLAKE – 75,5 milioni di dollari
04 – 
METALLICA – 69,7 milioni di dollari
05 – 
FLETWOOD MAC – 67,7 milioni di dollari
06 – 
ED SHEERAN – 63,6 milioni di dollari
07 – 
KISS – 58,1 milioni di dollari
08 – 
TRANS-SIBERIAN ORCHESTRA – 57,3 milioni di dollari
09 – 
BOB SEGER & THE SILVER BULLET BAND – 52,8 milioni di dollari
10 – 
TRAVIS SCOTT – 51,7 milioni di dollari

Cult Babies e Allee der Kosmonauten al Tropical

PORTO TORRES – Continuano alla grande i venerdi targati Fuzzbeat al Tropical American Bar di Porto Torres. Questa settimana grande appuntamento con i Cult Babies. Band straniera che arriva da Vancouver (Canada). Il loro primo Ep omonimo esce nell’Ottobre 2013 e in due anni oltre ad un tour canadese si aggiungono tre tour negli States. Nel 2017 esce il loro primo LP “Off to see the Lizard” e con questo arriva anche il primo tour in Europa. Sono una sorta marmellata psichedelica, si spostano senza soluzione di continuità da riff stoner sfocati a giri dream pop intrisi di riverbero quanto basta per mantenere il loro messaggio vago e i loro motivi ambigui. Ricordano, per gli amanti delle cose più di nicchia, ma di qualità i Brian Johnstone Massacre.

Ma la serata non vedrà solo i Cult Babies, infatti venerdì 11 ottobre ci sarà anche l’atteso ritorno sulle scene di due protagonisti della musica alternative, e non solo, regionale: Stefano Idili e Massimiliano Achenza. Allee der Kosmonauten (via di Berlino, estremo est) è il nome dell’attuale progetto in vita da un paio d’anni. Entrambi hanno già dato vita nel passato ad alcune tra le più influenti band in ambito new wave alternative in Sardegna come Autosuggestion e Morphia. Dopo tanti concerti, demo, mini-ep, etc c’è stata una lunga pausa e i due si sono ritrovati, seppure a distanza (Berlino-Alghero) per produrre alcuni brani di “elettronica” dove si plasmano numerose influenze che vanno dal clubbing al glitch senza dimenticare la musica “dark” e pure industrial passando anche per cose più istrioniche legate al mondo delle colonne sonore. Un ritorno molto atteso che, per adesso, avrà solo un breve, ma intenso momento live e selezione di brani propri, mentre in futuro la parte “suonata” ritornerà ad essere preponderante, ma non per questo il set al Tropical si preannuncia meno potente, impattante, originale e strano. Non è finita, infatti, dopo i live sempre questo venerdi vedrà in consolle il mitico dj Sergione.

Nella foto Cult Babies e la locandina di Allee der Kosmonauten

S.I.

Tropical, parte Fuzzbeat: grande attesa

PORTO TORRES – Fuzzbeat è una rassegna musicale che si tiene al Tropical American Bar di Porto Torres (Sassari) e che durerà da fine settembre fino a maggio 2020. Il 27 settembre è la data iniziale di Fuzzbeat, serata affidata agli Ugly Sounds, formazione nata dalla passata esperienza dei No Deal, in cui militano due componenti dei Rippers, nome storico del garage isolano. In apertura il live set di Mowie, produttore e dj ormai radicato a Bologna da tempo.

Lo scopo di Fuzzbeat è proprio quello di mescolare stili e generi, band locali con nomi nazionali ed internazionali. La volontà degli organizzatori della rassegna è di proporre band che possano accendere la curiosità del pubblico, riuscendo a dare un appuntamento fisso settimanale (il venerdì, a parte rari casi). E sempre questo venerdi, in occasione della partenza di Fuzzbeat, ci sarà, apertura di serata, dalle ore 20, per circa una mezzoretta, il primo appuntamento di “Racconti di vita e musica”. Progetto a cura del giornalista e operatore culturale Stefano Idili e dal manager musicale Ivan Perella, nasce dall’esigenza di riavvicinare le persone alla musica e all’arte in genere.

Nello specifico ci sarà un introduzione con i protagonisti dell’iniziativa Fuzzbeat, a partire da Giuseppe Cappio, Francesco Melis, Antonio Maciocco di Officine Musicali, dal titolare del Tropical, con “ospite speciale”, Alex Ventriglia ovvero una delle memorie storiche del rock duro e metal in Italia attualmente direttore editoriale di Metal Hammer Italia, oltre che già redattore dei principali giornali di settore. Dai racconti emergeranno anche le singole esperienze in ambito musicale e anche una fotografia del panorama del comparto negli ultimi anni.

Il programma del mese di ottobre di Fuzzbeat comprende per esempio i Cult Babies di Vancouver, nome stimato nel giro psych rock internazionale (ad aprire la serata sarà l’elettronica del duo Allee der Kosmonauten), i giovanissimi Weekend Martyr di Livorno, che proprio a ottobre pubblicheranno il disco di debutto, oltre a nomi ben noti della zona come i Vilma, i Blackboard e diverse altre importanti band. Ma anche a novembre sono già previsti nomi di notevole interesse che saranno annunciati a breve.

Nella foto gli Ugly Sounds

S.I.

Sant Miquel, inizio appuntamenti

ALGHERO – Da domani, 24 settembre, prendono avvio gli appuntamenti per i festeggiamenti di Sant Miquel, con un fine settimana di manifestazioni che fanno da cornice al programma religioso. Attorno alla ricorrenza del Santo Patrono, il Comune di Alghero e la Fondazione Alghero, in collaborazione con le tante associazioni culturali e sportive hanno costruito un calendario di avvenimenti che inizia il 24 settembre e si chiude il 29.

Martedì 24 settembrealle ore 17.30, nella Sala Mosaico del Museo archeologico della Città è prevista la presentazione del libro “Il latino è la lingua dei Sardi – Su latinu est limba de sos Sardos” a cura di Bartolomeo Porcheddu. Alle ore 18.00, a Fertilia, Lungomare Rovigno, presso il Chapiteau Magda Clan Circo, il Mamatita Festival presenta la proiezione “Il Circo” di C. Chaplin. A seguire, alle ore 21,00 la proiezione CIRQO di Orlando Lübbert, entrambe le proiezioni sono a cura di Spazio T in collaborazione con la Società Umanitaria.

Mercoledì 25 settembre Ore 18.00, nel piazzale del Quarter, “Inno alla Vita in Parole e Musica”, premiazione della prima edizione del concorso per racconti dedicato a Pier Paolo Fadda, a cura di Emma Fenu, con Antonello Colledanchise, Gian Mario Virdis, Silvia Sanna e Annamaria Puggioni. Alle ore 21.00, a Fertilia, Lungomare Rovigno – Chapiteau Magda Clan Circolo lo spettacolo “L’Avvoltoio”, regia di Cesar Brie a cura di Spazio T in collaborazione con Sardegna Teatro – programma Mamatita Festival.

Giovedì 26 settembre alle ore 17.00 nella sala conferenze del Quarter, la conferenza “San Michele in Alghero: riflessioni in tema di Architettura e acustica sulla Chiesa del Patrono della Città”, con la partecipazione della Comunità dei Padri Gesuiti e del Dott. Marco Langella.

Alle ore 19.00, a Fertilia, in via Pola, quattro chiacchiere con la compagnia di circo Magda Clan, nell’ambito del Mamatita Festival. Alle ore 20,00 nel piazzale del Quarter, il concerto “A Night of Rhythm and Blue” della City RhythmOrchestra di Philadelphia ( foto )

Sant Miquel, presentazione programma

ALGHERO – Domani, venerdì 13 settembre, alle ore 10,30 al Quarter, nella sala conferenze, si terrà la presentazione alla  stampa degli eventi di Sant Miquel 2019. Il calendario degli appuntamenti programmati nell’ambito dei riti religiosi e dei  festeggiamenti del Santo Partono della città di Alghero verrà illustrato dal Sindaco di Alghero Mario Conoci, dall’Assessore alla Cultura e Turismo Marco Di Gangi, dal Presidente della Fondazione Alghero Massimo Cadeddu, con Padre Tore, in rappresentanza della Parrocchia dell’Immacolata Concezione,  alla presenza dei rappresentanti delle associazioni che prendono parte alla manifestazione. 

Cibo e tradizioni, la Sardegna sulla Bbc

CAGLIARI – Negli scorsi giorni è andato in onda il primo episodio una serie di documentari della prima rete inglese. Il grande chef Rick Stein ha attraversato prima la Corsica per poi sbarcare in Sardegna alla scoperta di ricette e tradizioni 

Un viaggio esclusivo nel cuore delle produzione sarde, dal pane carasau al formaggio, dai prosciutti al nostro vino la BBC, la prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito è il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito.

Nel primo episodio della fuga mediterranea di Rick Stein si ripercorrono le vie del “buon cibo che rimane nella memoria a lungo, a volte per sempre”, il conduttore percorre il Mediterraneo, visitando isole e luoghi che irradiano un vibrante senso di individualità attraverso il loro spirito, la storia e il cibo. 

Nella foto un’immagine del programma

S.I.

Rassegna Organistica, concerti ad Alghero

ALGHERO – Due nuovi concerti di alto livello per la XIX Rassegna Internazionale Organistica, ancora ad Alghero, nel Duomo di Santa Maria. Martedì 27 agosto alle 21 ritorna Olimpio Medori, mentre il 29 agosto, sempre alle 21, sarà la volta di Roberto Bonetto. La XIX Rassegna Internazionale Organistica è inserita nel cartellone del Festival del Mediterraneo 2019, organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Arte in Musica, con la direzione artistica del maestro Antonio Mura. Tutti gli eventi della kermesse godono del contributo e del patrocinio della Regione Sardegna (Assessorato alla Cultura e Presidenza del Consiglio), delle Fondazioni “di Sardegna” e “Alghero” affiancate dal Comune di Alghero e dalle diocesi di Sassari e Alghero-Bosa.

Il programma del concerto di Olimpio Medori di martedì 27 agosto “Divagazioni organistiche dell’Ottocento in Europa”, inserito nella Rassegna Internazionale Organistica che vede il maestro Ugo Spanu nel ruolo di coordinatore artistico, comprenderà i braniEinleitung und Fuge aus der Kantate “Ich hatte viel Bekümmernis” (da J. S. Bach) e Agnus Dei (dalla “Messa da Requiem” di G. Verdi) di Franz Liszt (1811-1886), Elevazione di Padre Davide da Bergamo [Felice Moretti] (1791-1863), Sonata N°2, Poco Allegro (dalle “4 Sonate per il Vespero”) di Vincenzo Antonio Petrali (1830-1889), Choral prelude Op. 122 n°9: “Herzlich tut mich verlangen” eChoral prelude Op. 122 n°10: “Herzlich tut mich verlangen” di Johannes Brahms (1833-1897) e, infine, Chant de soir Op. 92 Nr. 1 eScherzo op. 49 n°2 di Marco Enrico Bossi (1861-1925).

“I gioielli del barocco italiano” è invece il titolo del concerto dell’organista Roberto Bonetto, in programma giovedì 29 agosto sempre nel Duomo di Alghero alle 21. Saranno eseguiti: di Johann Sebastian Bach (1685-1750) “Nun danket alle Gott” dalla cantata BWV 79e l’Aria dalla cantata di caccia BWV 208; di Georg Friederich Händel (1685-1759) il Concerto in sol minore con l’Ouverture “The Lord is my Light” (dal numero 10 dei Chandos-Hymne), l’Adagio e l’Andante; di Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) Preludio e fuga in do min.  Op. 47 n.1; di Gaetano Donizetti (1797-1848) Andante sostenuto dal Concertino per clarinetto (Arr. R. Bonetto); di G. Pierné (1863-1937) Trois pièces op.29.

L’ingresso è libero.

Olimpio Medori. Si è diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di musica “F.Morlacchi” di Perugia con Wijnand Van de Pol e ha conseguito «cum laude» la laurea in Organo, con una tesi dal titolo La produzione organistica di Dieterich Buxtehude a confronto con la tradizione tastieristica italiana (relatore Francesco Tasini) al Conservatorio di musica “G. Frescobaldi” di Ferrara. Parallelamente ha seguito corsi di perfezionamento con T. Koopman, H. Vogel, M. Radulescu, M. Chapuis e J. B. Christensen. Con una borsa di studio assegnata dalla Institución «Fernando el Católico» di Saragozza, ha partecipato ai Cursos de Musica Antigua de Daroca (organo J. L. G. Uriol, clavicembalo W. Jansen) ed ha seguito un corso monografico su J. S. Bach alla Internationalen Sommerakademie für Organisten ad Haarlem con E. Kooiman. Per l’Università di Padova, nell’ambito del progetto «Ars Organi. Seminario di Arte Organaria e Organistica», ha tenuto una conferenza-concerto dal titolo Le forme imitative per strumenti da tasto nel ‘500. La sua attività come concertista l’ha portato a esibirsi come solista nei maggiori paesi d’Europa, in Russia e in Sud America. Regolarmente invitato in importanti festival e rassegne, ha suonato su strumenti di particolare pregio e interesse storico (G. Antegnati, O. Zeffirini, A. Schnitger, B. Sánchez, D. Julián de la Orden, J. G. Fux, K. J. Riepp, Z. Hildebrandt, G. Silbermann, Dom Bedos, T. Puget, A. Cavaillé-Coll, F. Ladegast). Ha realizzato numerose incisioni radiofoniche, televisive e discografiche. Di particolare interesse, sia per la musica eseguita sia per lo splendido strumento utilizzato, l'incisione per la Cornetto-Verlag di Stoccarda in prima registrazione mondiale della Ricercar Tabulatura di J. U. Steigleder sul monumentale organo di Domenico di Lorenzo da Lucca (1509-21) della SS. Annunziata di Firenze; CD molto apprezzato nell’ambiente organistico, ben recensito da importanti riviste organistiche internazionali e trasmesso in alcuni programmi radiofonici e da Radio Vaticana con una trasmissione interamente dedicata. Sempre in prima esecuzione mondiale ha registrato per l’etichetta discografica Tactus; la parte per organo dell’Opera Quarta di Azzolino Bernardino della Ciaia insieme alla clavicembalista Mara Fanelli. La famosa rivista “Early Music” ha assegnato 5 stelle a questo lavoro in tutte le voci. Collabora inoltre con la rivista Arte Organistica e Organaria, con l’Orchestra da Camera Fiorentina. Esperto e studioso dell’arte tastieristica, costruisce per passione clavicordi, clavicembali e spinette ispirati alle varie scuole. È membro della Commissione diocesana per gli organi di Prato e organista nella chiesa di San Filippo Neri a Firenze.

Roberto Bonetto. Ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte e successivamente quello dell’organo, diplomandosi presso il Conservatorio di Musica di Padova in organo e composizione organistica con il massimo dei voti sotto la guida del M° Renzo Buja. Ha ottenuto in seguito il diploma in clavicembalo presso il Conservatorio di musica di Verona con il M° Danilo Costantini ed ha contemporaneamente proseguito gli studi di composizione con il M° Antonio Zanon, portando a termine il corso di contrappunto e fuga.

Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da celebri docenti quali Jean Langlais, Gaston Litaize, Daniel Roth, Ton Koopman, Emilia Fadini, approfondendo, in seguito, lo studio del repertorio romantico francese a Parigi con il Naji Hakim. Svolge un’intensa attività concertistica con numerose esibizioni solistiche in Italia, Austria (Statdpfarrkirche Graz, St. Blasius Salzburg), Germania (Kreutzkirche Bonn, Landsberger Orgelkonzerte Stadtpfarrkirche Maria Himmelfart, Ingolstadt, Münchner Philharmonia, Berliner Philharmonia, Kölner Philharmonia), Francia (Chatédral de Bourges, St. Eustache, Bordeaux, Alpe d’Huez), Svizzera (Chatédral de Lausanne, St. Peter und Paul Zürich), Danimarca (Helligaandskirken Copenaghen), Svezia (Linköpings Orgel Festival), Polonia (Arcicattedrale di Varsavia, Danzica), Spagna (Bergara, Paesi Baschi, Tenerife), Portogallo (PORTO – International Organ Festival) e Giappone (International Organ Festival in Japan, Yokohama, Tokyo).Come camerista ha lavorato con diverse compagini strumentali e corali, tenendo numerosi concerti soprattutto in duo e con il quartetto di ottoni “Organa et Bucinae”. Nel 2007 è stato – ed è tutt’ora – uno degli otto organisti che, assieme a Jean Guillou, hanno interpretato la prima esecuzione mondiale de “La Révolte des Orgues”, composta dallo stesso Guillou per 9 organi e percussioni. Ha effettuato inoltre registrazioni discografiche per l’etichetta “Rainbow” e per emittenti radiofoniche e televisive. È organista titolare al grande organo restaurato dell’Abbazia di Isola della Scala (VR). È stato docente presso i conservatori di Adria, Alessandria, Cagliari e Bolzano. Attualmente è, quale vincitore di concorso, titolare della cattedra di Armonia complementare e di Armonia ed Analisi presso il Conservatorio di Verona