Alghero conferma il grande Capodanno: ospite Gabry Ponte

ALGHERO – Alghero si prepara a vivere tre giorni di grande musica nel Piazzale della Pace. La città catalana di Sardegna per il Cap d’Any 2025-2026 cambia pelle e presenta il più grande palcoscenico a cielo aperto d’Italia nell’area del porto turistico. La presentazione delle giornate clou del Capodanno, questa mattina al Quarter, alla presenza del sindaco Raimondo Cacciotto, del presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu, accompagnato da Roberto Fiori ed Elisa Finetti del Consiglio d’Amministrazione, dalle assessore al Turismo ed alla Cultura, Ornella Piras e Raffaella Sanna.

Saranno tre i giorni di grande spettacolo e musica con un programma di eventi pensato per tutte le generazioni: si parte il 29 dicembre col concerto di Raf, cantautore tra i più acclamati e amati artisti italiani, che in 40 anni di carriera ha pubblicato 14 album in studio vendendo più di 20 milioni di dischi in tutto il mondo. Raf è reduce dal tour del quarantesimo anniversario di “Self Control”, un brano amato in tutto il mondo, un vero e proprio fenomeno, inno alla leggerezza e al senso di libertà. Self Control, tra le hit più famose di sempre, ha segnato la ricca e straordinaria carriera di Raf e negli anni è diventato un evergreen che continua a spopolare tra i più giovani, insieme agli altri pezzi più celebri del suo repertorio, tra cui “Sei La Più Bella Del Mondo”, “Il battito Animale, “Cosa Resterà degli Anni ‘80”, “Ti Pretendo”, “Infinito”, “Stai con Me”, “Non è mai un errore” e molti altri.

Per la serata di martedì 30, direttamente dal cuore della wave italiana, Kid Yugi, uno dei nomi più caldi del momento. Nato nella provincia pugliese, a Massafra, ha conquistato tutti con il suo stile crudo, lirico e cinematografico, capace di fondere rime di strada e riferimenti dark in un mix unico. Con progetti come The Globe e I nomi del diavolo, e collaborazioni con Geolier, Lazza ed Ernia, ha portato la sua voce dalle piazze del Sud ai palchi di tutta Italia. Nella stessa serata si esibirà anche il giovane rapper sardo Low-Red – all’anagrafe Mario Serra – originario di Sassari e leader del collettivo Nuova Sardegna. Nel 2019 ha pubblicato “Mario mixtape”, suo primo lavoro solista a cui fa seguire “Mario II” del 2021. Mentre nel 2024 pubblica “The Biggest Sblao” e la repack del 2025 “The Biggest Sblao Eva Eva Eva”.

Il perfetto preludio al grande evento della notte di San Silvestro affidato a Gabry Ponte che trasformerà il cuore della città in una gigantesca pista da ballo sotto le stelle per una notte dance memorabile. Con una carriera straordinaria che si estende per oltre 25 anni, il dj e produttore multi-platino e nominato ai Grammy Gabry Ponte è una delle figure di spicco della musica dance mondiale. L’artista italiano vanta un seguito planetario grazie al suo inconfondibile stile elettronico, con oltre 6 miliardi di stream complessivi, 17 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, e un palmarès che include 3 Dischi di Diamante, 50 di Platino e 29 d’Oro. Il 2025 si è rivelato forse uno degli anni più importanti della carriera di Gabry Ponte. L’inno dance “Tutta L’Italia” è stato scelto come colonna sonora ufficiale della 75a edizione del Festival di Sanremo, portandolo poi anche a rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest 2025 sul palco di Basilea, in Svizzera, con una performance che ha lanciato un potente messaggio di unità al mondo intero. Infine San Siro Dance il 28 giugno 2025, dove Gabry Ponte ha scritto la storia diventando il primo Dj di sempre a esibirsi da headliner allo Stadio San Siro di Milano, davanti a 56.000 spettatori in festa. E da poco ha annunciato che tornerà a San Siro il 27 giugno del prossimo anno con San Siro Dance 2026.

“Con questo programma vogliamo offrire ad Alghero e ai suoi ospiti un Capodanno nuovo, senza precedenti. Tre serate di musica, spettacolo e divertimento che si inseriscono in un mese intero di eventi diffusi, pensati per rendere la città viva e accogliente durante tutte le festività. Alghero sarà ancora una volta capitale del Capodanno in Sardegna” le parole del presidente della Fondazione Graziano Porcu. Il Cap d’Any infatti non si esaurisce nelle tre serate clou, sarà lungo un mese, da vivere insieme sotto il cielo di Alghero: il cartellone delle iniziative parte da dicembre, con un programma ricco di manifestazioni, eventi e spettacoli per tutti i gusti: Dai laboratori per bambini all’intrattenimento per le famiglie, dagli spettacoli itineranti ai concerti diffusi nel centro storico, fino ai mercatini di Natale, alla pista di pattinaggio sul ghiaccio e a tante altre attrazioni che animeranno la città per tutte le festività.

Ad Alghero il grande ritorno dei Litfiba con Maroccolo e Aiazzi: suoneranno “17 Re”

ALGHERO – Il 2026 sarà l’anno del ritorno sul palco dei LITFIBA degli anni ’80 con la formazione originale, un tour di 20 date in giro per l’Italia, organizzato da Mc2, per celebrare i quarant’anni di “17 Re”, il disco che ha segnato una svolta epocale nel rock italiano e consacrato la band fiorentina a livello nazionale e europeo.

Sabato 1 agosto arriveranno sul palco dell’Alguer Summer Festival, la rassegna musicale organizzata da Shining Production in collaborazione con Fondazione Alghero, Comune di Alghero e Roble Factory: i Litfiba sono un altro grande nome che va ad aggiungersi al cartellone dell’estate 2026 dopo Caparezza e Claudio Baglioni.

«Siamo orgogliosi di annunciare per l’edizione 2026 dell’Alguer Summer Festival uno dei gruppi più iconici della musica italiana. Il loro concerto rappresenterà uno dei momenti clou della prossima stagione, un evento capace di unire generazioni diverse attorno a sonorità che hanno segnato la storia del rock italiano. La Fondazione Alghero continua a lavorare per offrire alla città e ai visitatori un calendario estivo di grande qualità, un nuovo capitolo di emozioni e partecipazione collettiva, con la musica grande protagonista dell’estate algherese». Così Graziano Porcupresidente della Fondazione Alghero.

L’album doppio “17 Re”, (il primo nella new wave italiana), secondo episodio di una trilogia che oggi suona attualissima dedicata alle vittime del potere, con la formula audace e sperimentale ancora oggi esprime una forza rara, capace di attraversare le generazioni.

 

“QUARANT’ANNI di 17 RE” – TOUR 2026, questo il nome del progetto che riunirà sullo stesso palco Piero Pelù, Ghigo Renzulli, Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo per riportare dal vivo le emozioni, la potenza, l’energia e la poesia visionaria e anticipatrice di uno dei capitoli più amati della storia del rock europeo.

Pubblicato nel 1986 come album doppio (solo in Francia fu pubblicato come album singolo) e considerato ancora oggi da molti il capolavoro stilistico dei Litfiba degli anni ‘80, “17 Re” fa parte della cosiddetta Trilogia delle vittime del potere insieme a “Desaparecido” e “Litfiba 3”.

17 Re è composto da 16 brani e prende il titolo da quella che doveva essere la title-track, ovvero “17 Re”, ma la traccia non fu pubblicata poiché ritenuta non convincente e musicalmente non all’altezza delle altre presenti nell’album (il testo è in parte stampato all’interno della copertina dell’album).

Il tour “QUARANT’ANNI DI 17 RE” toccherà alcune delle più importanti città e festival italiani in un calendario che attraverserà esclusivamente l’estate 2026 da giugno ad agosto.

Queste 20 date saranno l’occasione irripetibile per riascoltare dal vivo le canzoni di quell’album leggendario suonate come non è mai successo in precedenza nella storia, oltre ai grandi classici che hanno segnato la carriera della band. Un repertorio entrato nella leggenda, con sonorità, atmosfere, testi, stile vocale e performance che hanno segnato la storia del rock italiano.

“Capodanno, pessima gestione dell’Amministrazione Cacciotto: confusione e ritardi”

ALGHERO – “Anche quest’anno, Alghero viene superata da Olbia nella tempestività della promozione del Capodanno”, dichiara il vice coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Alessio Auriemma . “A poche settimane dall’evento, non c’è ancora un programma né un nome, e questo è un danno per gli operatori economici.”

“Nel 2023 il sindaco Conoci e l’Assessore Cocco annunciarono Ligabue il 27 ottobre, primi in Sardegna e con un piano già pronto. Oggi, alla stessa data, la sinistra non ha ancora deciso nulla e si è fatta anticipare da Olbia, Arzachena e altre città.”

“La Fondazione Alghero ha avviato un’indagine esplorativa per raccogliere le proposte. A sei giorni dalla scadenza non è stato annunciato alcun esito. Nel frattempo, altre città sarde hanno già definito artisti, calendari e campagne di promozione.”
“È inaccettabile che un evento centrale per il turismo invernale  venga gestito con questa leggerezza. Gli operatori economici hanno bisogno di certezze. Ogni giorno di ritardo significa opportunità perse e prenotazioni mancate”. “Si ripete quel che abbiamo visto lo scorso anno: gestione tardiva e confusa, annunci all’ultimo e operatori delusi. L’amministrazione Cacciotto ha avuto un anno intero per preparare un Capodanno all’altezza di Alghero, ma è ancora ferma a discutere se investire o no in un grande evento.”
“Chi lavora nel turismo ha bisogno di scelte chiare, comunicate per tempo, e di un’Amministrazione che abbia una visione chiara e che ci creda davvero” conclude Auriemma

Lo Quarter, pista di pattinaggio sul ghiaccio

ALGHERO – “Alghero si prepara a brillare: torna la pista di pattinaggio sul ghiaccio per le festività del Cap d’Any 2025 – 2026, ma questa volta nel cuore della città, all’interno del Largo Lo Quarter, la splendida piazza incastonata tra gli immobili e le mura storiche del complesso di San Michele”, cosi la Fondazione Alghero
“E’ il luogo più idoneo – sottolinea il presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu – raccolto, riparato e facilmente raggiungibile da famiglie e turisti. Abbiamo scelto di realizzare la pista nel centro storico per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente e per valorizzare un luogo simbolo della città. Sarà un punto d’incontro per tutti, un’occasione per vivere la magia delle feste in un’atmosfera suggestiva e autenticamente algherese”.
Lunga trenta metri e larga dodici, sarà allestita e aperta al pubblico dal 23 novembre al 6 gennaio. È un’iniziativa che unisce sport, intrattenimento, socialità e turismo, contribuendo a rendere unico il Cap d’Any de l’Alguer. Oltre al pattinaggio, il calendario delle festività comprenderà concerti, spettacoli per bambini, mercatini di Natale e il tradizionale concerto di Capodanno, che porterà nel Piazzale della Pace e nell’area portuale migliaia di persone per salutare insieme l’arrivo del nuovo anno. Una città sempre più viva e accogliente, con intrattenimenti diffusi, allestimenti mirati e manifestazioni aperte alla partecipazione attiva delle famiglie.
“Il nostro obiettivo – prosegue Graziano Porcu – è quello di far crescere e innovare il Cap d’Any de l’Alguer, un evento che unisce cultura, tradizione e divertimento, attirando ogni anno migliaia di visitatori e contribuendo alla vitalità economica e turistica della città anche in inverno”. E’ con questo obiettivo che Fondazione e Amministrazione comunale lavorano in stretta sinergia con il mondo imprenditoriale, le associazioni ed i produttori locali, garantendo nuovi spazi e iniziative diverse che non si esauriscono in una sola notte. Per tutti gli interessati c’è tempo fino al 31 ottobre per avanzare le candidature per l’allestimento dei mercatini natalizi nel centro storico – in questo caso la Fondazione Alghero metterà a disposizione le tradizionali casette in legno equipaggiate con l’impianto di illuminazione – e per proporre spettacoli e manifestazioni da inserire all’interno del grande cartellone eventi che andrà in scena fino al 10 gennaio 2026.

“Alghero capitale della birra con l’Oktoberfest”

ALGHERO – “Grazie al coraggio e alla determinazione di un gruppo di imprenditori algheresi, la città catalana di Sardegna diventa per la prima volta regina di una delle manifestazioni più celebri al mondo: l’Oktoberfest.
Dal 25 settembre al 5 ottobre, l’Anfiteatro Ivan Graziani ospita Oktoberfest Sardegna Paulaner, evento che ricrea l’atmosfera autentica del grande festival della birra di Monaco di Baviera. L’iniziativa porta la firma di Moments Sardinia, realtà nata per promuovere Alghero e vivacizzare i mesi di cosiddetta “bassa stagione”, contribuendo così a una concreta destagionalizzazione turistica.
La prima edizione algherese si presenta con numeri da record: una tendostruttura di 30×60 metri, alta 10 metri, in grado di accogliere fino a 1.400 ospiti a serata. All’interno, un grande palco centrale ospita ogni giorno artisti che spaziano dalla musica tradizionale bavarese ai generi pop più attuali. Sono previste aree dedicate laterali, fronte palco e una zona Vip rialzata per offrire comfort e un’esperienza unica.
Protagonista assoluta è la Paulaner Oktoberfest, la birra ufficiale di Monaco, servita in esclusiva grazie all’accordo siglato da Moments Sardinia. In abbinamento, i sapori tipici della festa: stinco di maiale, pollo arrosto, bretzel e altre specialità.
L’evento, patrocinato da Fondazione Alghero, Comune di Alghero, Confcommercio, Federalberghi e Fipe, ha già superato ogni aspettativa: oltre 5.000 visitatori in soli quattro giorni, con più di 400 fusti di birra spillati. Numeri che confermano il potenziale di Alghero come destinazione turistica viva e attrattiva anche oltre l’estate.
“Questa manifestazione è la prova che la nostra città può essere protagonista di eventi internazionali in ogni periodo dell’anno  dichiara Christian Mulas Presidente della V Commissione consiliare, l’obiettivo di questo evento è promuovere la capitaledel turismo ovvero Alghero, nel creare occasioni che uniscano cittadini, turisti e operatori economici in un unico grande abbraccio di cultura, musica e convivialità.
Con l’Oktoberfest Sardegna, Alghero brinda al futuro: un futuro fatto di iniziativa, passione e imprenditoria locale capace di portare sull’isola le tradizioni più amate del mondo”.

Claudio Baglioni la prossima estate ad Alghero

ALGHERO – Primo nome per l’estate algherese: è Claudio Baglioni. L’artista romano ha debuttato ieri, sabato 27 settembre 2025, con l’anteprima nazionale assoluta a Lampedusa, presso lo Stadio Comunale dell’isola siciliana, il progetto musicale dal vivo che rappresenta il culmine delle celebrazioni del 40° anniversario dell’album “La vita è adesso, il sogno è sempre”.

Un appuntamento speciale ed esclusivo in un luogo di imprescindibile valore nella vita e nella carriera di Baglioni, che rappresenta l’inizio di un viaggio partito simbolicamente da quella terra di frontiera che segna l’estremità più a sud dell’ItaliaNel 2026, da fine giugno fino a metà settembre, il “GrandTour ” La vita è adesso” si svilupperà in 40 straordinari concerti, numero simbolico che celebra il 40° anniversario del disco più venduto nella storia della musica italiana, nei più suggestivi scenari all’aperto del Bel Paese. Un ritorno importante, che giunge a 15 anni di distanza dall’ultima tournée di Baglioni nei meravigliosi siti italiani outdoor.

Summer Family Festival e dell’Alguer Lido Fest, ottimo riscontro

ALGHERO – La seconda edizione del Summer Family Festival e dell’Alguer Lido Fest ha chiuso i battenti con un bilancio positivo. Per sette giorni, dal 18 al 24 agosto, il Lungomare Barcellona e il Lido San Giovanni si sono trasformati in un palcoscenico diffuso: spettacoli, sport, musica, artigianato, cibo e socialità. Un clima di festa collettiva che ha coinvolto famiglie, giovani e turisti.

L’iniziativa, organizzata dalla ASD Polisportiva Sottorete con il presidente Stefano Ogno e il team del SummerBeach, ha arricchito il cartellone estivo del Lido. Alcuni eventi – come lo spettacolo di magia e la Color Fest – si sono svolti all’interno del Summer Beach Village. Altri appuntamenti, insieme alla parte fieristica, hanno trovato spazio sul Lungomare Barcellona, creando un continuum tra spiaggia e città.

«È stata una grande soddisfazione – racconta Ogno –. La mission del SummerBeach è sempre stata l’inclusività, utilizzando come veicolo di promozione lo sport, e grazie all’amore per la nostra città sono 21 edizioni che cerchiamo di dare un’alternativa sana e alla portata di tutti: bambini, giovani e meno giovani».

Il Summer Family Festival ha messo al centro i bambini e i genitori. Fiabe animate, spettacoli teatrali, la gara dei castelli di sabbia, baby dance e perfino la musica dei cartoni animati hanno visto cantare insieme grandi e piccoli. Non sono mancati sport all’aperto e stand di artigianato ed enogastronomia. «Abbiamo voluto osare un po’ di più – continua Ogno – e siamo riusciti a creare un evento completo di tutto: spettacoli di magia e teatrali, la festa dei colori, la gara dei castelli di sabbia, baby dance, musica per adolescenti e tanto buon cibo locale e nazionale».

Parallelamente l’Alguer Lido Fest ha dato energia alle serate: concerti, dj set e teen party hanno animato la movida del Lido, offrendo ai giovani occasioni di incontro e divertimento. L’organizzazione parla di numeri importanti, con migliaia di presenze complessive e un grande riscontro anche online. «Siamo soddisfattissimi – commenta Fernando Desogus, organizzatore con il suo staff dell’Alguer Lido Fest –. Abbiamo avuto un’affluenza straordinaria, con tantissime famiglie e ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo. Ci hanno scritto in tantissimi anche sui social, con messaggi e commenti che ci hanno riempito di gioia. Per noi è la conferma che l’impegno e la passione dei giovani possono dare risultati concreti e valorizzare il territorio».

Dietro le quinte, il lavoro non è stato leggero. «Un progetto molto complesso che richiede mesi di lavoro – spiega Ogno –. Ma grazie al dialogo con le amministrazioni e il vicinato stiamo trovando soluzioni per venire incontro alle esigenze di tutti». E rivendica il valore identitario del progetto: «Il SummerBeach, dopo 21 anni, è una festa identitaria della città. Non posso immaginare quello spazio vuoto tutta l’estate».

Il festival ha beneficiato anche del patrocinio e del supporto del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero, che ne hanno riconosciuto il valore culturale, sociale e turistico. «Ci tengo a ringraziare l’amministrazione e in particolare l’ufficio delle politiche familiari che da subito hanno sostenuto e sposato la nostra iniziativa, capendo l’intento nobile del progetto e aiutandoci a trovare soluzioni sostenibili».

Nella foto a sinistra Stefano Ogno

Festa Sant’Agostino, ecco il programma

ALGHERO – Il popoloso quartiere si prepara a vivere un fine settimana intenso con tanti appuntamenti religiosi e di intrattenimento. La volontà degli organizzatori, il CCN Sant’Agostino con la collaborazione del Comitato Area Sant’Agostino è quella di riportare la festa del rione ai vecchi fasti, per questo l’edizione 2025 è stata denominata “Ritorno al Passato”.  I momenti religiosi inizieranno già dal 27 Agosto per culminare il 31 con la processione con il simulacro del Santo per le vie del Quartiere seguita dalla santa messa nel piazzale della casa di riposo di Sant’Agostino. E proprio nella serata del 27 si terrà una conferenza dal titolo “Sant’Agostino e lo spirito europeo”, a cura del Professor Sergio Sotgiu. Dal 29 Largo Guillot sarà il centro dei festeggiamenti. Oltre ai gonfiabili per i più piccoli e agli stand drink&food e quelli degli artigiani, si comincerà dalle 19.00 con il divertente Schiuma Party, organizzato da Elena Ciccu con il dj set di Krys che scalderanno il palco per il concerto di musica pop rock dei Roxidiana che proporranno un repertorio dagli anni ’70 in poi. L’appuntamento musicale sarà preceduto, alle 21.00, dall’esibizione coreografica di Rosaria Delerci e le sue allieve alla quale seguiranno balli in piazza per tutti. Numerosi appuntamenti anche nella serata di sabato 30 Agosto. Uno stand con la presentazione del libro con firmacopie “Anja e la Strega – Il Bosco dell’Umano Sentire” di Laura Spada. Intanto la piazza sarà animata dalla musica di Dj Daniele e nel mentre si svolgerà anche la dimostrazione delle manovre salvavita e di primo soccorso da parte dell’associazione Cdf Oltre il Cuore ODV.  Attesa anche per la prima edizione della sfilata dei bambini, organizzata da Carlo Manca presentata da Giulio Dore. Di sicuro richiamo l’evento musicale “Sonoro Ligabue – Tribute Band” che farà cantare e ballare il pubblico presente.  Ancora una volta l’organizzazione ha voluto stilare un programma ricco di appuntamenti per un’altra festa che rappresenta la storia del quartiere. La scelta degli eventi e delle band che saliranno sul palco per animare la due giorni testimonia la voglia di riportare il quartiere al centro della vita dei residenti animandolo per renderlo attrattivo anche al resto della città e naturalmente ai turisti che vi vorranno fare tappa nell’arco della due giorni. Un momento di socialità e svago che si intreccia con il sentimento religioso di questo festa, storicamente molto sentita.

“C’è tanto impegno per l’organizzazione di questo evento. Abbiamo cercato di inserire proposte e appuntamenti di richiamo. Vorremmo che la festa di Sant’Agostino torni ad essere un momento atteso dai residenti del quartiere e che possa essere di richiamo anche per il resto della città. Aspettiamo tutti in Largo Guillot per un fine settimana ricco di appuntamenti” – hanno dichiarato gli organizzatori. 

 

La Festa di Sant’Agostino è organizzata dal CCN Sant’Agostino con la collaborazione del Comitato Area Sant’Agostino con il patrocinio Comune di Alghero, Fondazione Alghero e della Regione Sardegna.

 

PROGRAMMA DELLA FESTA

 

VENERDI’ 29 AGOSTO

Ore 19:00 -SCHIUMA PARTY con Dj Chris, Elena Ciccu & “GirlsDance” 

Ore 21:00 – Esibizione scuola di Ballo MOVI&ART di Rosaria Delerci

Ore 22:00 – ROXIDIANA Musica Pop-Rock dagli anni ’70 ad oggi

 

SABATO 30 AGOSTO

Ore 19:00 – 1^ edizione SFILATA MODA BIMBi con Carlo Manca; presenta Giulio Dore; 

Ore 21:00 – DJ DANIELE con “Jackin house” music

Ore 21:00 – dimostrazione pratica manovre salvavitada a cura dell’associazione CDF OLTRE IL CUORE OVD;

Ore 22:30 – SONORO tribute band LIGABUE

 

APPUNTAMENTI RELIGIOSI 

27 agosto (chiesa S. Agostino) ore 19.30 – Conferenza “S. Agostino e lo spirito europeo” a cura del prof. Sergio Sotgiu

28 agosto (chiesa S. Agostino) ore 19.00 – S. Messa e triduo

29 agosto (chiesa SS. Nome) ore 19.00 – S. Messa e triduo

30 agosto (chiesa SS. Nome) ore 19.00 – S. Messa e triduo

31 agosto 

(Chiesa S. Agostino) ore 8.00 S. Messa 

(Chiesa SS. Nome) ore10.00 S. Messa 

Ore 18.00 Processione e S. Messa piazzale casa di riposo

 

A Cagliari arrivano gli Afterhours: tutte le info

CAGLIARI – L’attesa è finita per uno dei live più energici e graffianti dell’estate. Sotto i riflettori gli Afterhours, dallo scorso giugno impegnati in un travolgente tour nazionale organizzato per celebrare i 20 anni dalla pubblicazione di “Ballate per Piccole Iene”, ottavo album registrato in studio. Sul palco la storica formazione capitanata da Manuel Agnelli con Andrea Viti (basso), Dario Ciffo (violino, chitarra) e Giorgio Prette (batteria) pronta a restituire al pubblico tutta la bellezza di un’opera discografica che continua a parlare al presente.

Il Tour approda a Cagliari il 1° agosto alle ore 21.30 all’Arena in Fiera: l’unica data nell’Isola organizzata dalla Cooperativa VOX DAY, sotto la direzione artistica di Davide Catinari, rientra nelle iniziative di “Cagliari dal vivo 2025”, progetto realizzato con il contributo del Comune di Cagliari e con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali. 

Uscito per la prima volta nel 2005, “Ballate per Piccole Iene” è uno degli album più rappresentativi della musica rock italiana. A vent’anni dalla sua pubblicazione, il 6 giugno, l’iconico disco degli Afterhours torna in una ristampa speciale, pubblicata da USM / Universal Music Italia.

Pubblicato nel 2005 da Mescal e distribuito in tutto il mondo nella sua versione inglese da One Little Indian (l’etichetta britannica dell’artista e performer islandese Björk), l’ottavo album della band raggiunse il secondo posto nelle classifiche di vendita italiane e portò gli Afterhours in tour in Europa, negli Stati Uniti, in Canada e Cina.

“Ballate per Piccole Iene” si compone di 10 tracce registrate in presa diretta tra Catania e Milano da Paolo Mauri e Daniele Grasso e contiene capolavori come “Ballata per la mia piccola iena”, “Ci sono molti modi”, “Carne fresca” e “La vedova bianca”, ancora oggi parte importante del repertorio live di Agnelli solista e degli Afterhours.

Co-prodotto da Manuel Agnelli e Greg Dulli (leader degli Afghan Whigs e dei Twilight Singers che ha anche partecipato alle registrazioni), “Ballate per Piccole Iene” vanta la collaborazione di un’altra eccellenza del panorama musicale internazionale: il missaggio di sei brani è infatti firmato da John Parish, produttore e cantautore di fama internazionale (PJ Harvey, Eels, Sparklehorse) mentre Hugo Race (Hugo Race and the True Spirit, The Fatalist e chitarrista dei Bad Seeds di Nick Cave) è alla chitarra slide nella title track.

La sua copertina iconica è stata realizzata in quattro versioni con foto di Guido Harari e artwork di Thomas Berloffa che, per la ristampa, ha creato una nuova versione della grafica originale.

“Ballate per Piccole Iene” è stato rimasterizzato da Giovanni Versari.

La tournée vede la partecipazione di alcune delle band selezionate dalla rassegna “Carne Fresca, Suoni dal Futuro”, aperta a formazioni tra i 15 e 29 anni, tenutasi per tre serate al mese, ogni mese, al Germi LdC di Milano da Novembre 2024. Senza clamore ma in un crescendo esponenziale di interesse, Germi ha dato spazio a oltre 100 giovani emergenti alle prese con nuove idee e storie da raccontare. Artisti vivi e autentici, pulsanti di energia alla faccia degli algoritmi che hanno preferito l’esistenza all’apparenza, in controtendenza con la loro stessa contemporaneità, con la fabbrica virtuale della musica fatta di numeri, risultati immediati e frustrazioni sociali.

E dal progetto “Carne Fresca, Suoni dal Futuro” approdano sul palco dell’Arena in Fiera, in apertura di concerto, i DODO Q e Joshburger. Nati da un incontro fortuito, i DODO Q (Cagliari) hanno trasformato un’estemporanea jam session in un progetto solido, scegliendo il nome per la loro intenzione iniziale di “estinguersi” dopo un solo giorno. La crescente sintonia li ha spinti poi a proseguire, pubblicando nel 2023 l’EP d’esordio San Domenico. La loro ricerca sonora ibrida influenze hip hop e indie pop con un’anima cantautorale. Dopo una serie di singoli nel 2023 e 2024, i DODO Q annunciano l’uscita del loro primo LP, 75 idee, già disponibile su tutte le piattaforme streaming.

Joshua Alessandro Terranova, in arte Joshburger, è un polistrumentista sardo-britannico classe ’01. Pubblica nel 2021 il suo primo album “Mosaic” un connubio di stoner, prog e sperimentalismi unici nel suo genere. A giugno del 2023 delinea il suo “Burger Rock” con la pubblicazione del suo concept album “Observer Paradox”: chitarre distorte, musica elettronica, temi ricorrenti e ritmi imprevedibili. Personaggio poliedrico, Joshburger porta il mondo del rock su un altro pianeta: le sue performance, la costruzione del suo mondo e la ricerca musicale lo contraddistinguono e lo rendono immediatamente riconoscibile.

Biglietti: https://www.vivaticket.com/it/ticket/afterhours-ballate-per-piccole-iene-tour-2025/260956

𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼: € 36,00 d.d.p. inclusi

(Al botteghino la sera del concerto euro 42,00)

𝗥𝗶𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗶 𝗖𝗮𝗿𝘁𝗮 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗲𝗴𝗻𝗮: € 30,00

(Acquistabile 𝘀𝗼𝗹𝗼 al botteghino la sera del concerto dietro presentazione della Carta Giovani Sardegna) – https://sardegna.cartagiovani.eu/ – Prenotazioni: info@voxday.com

Concerts d’Estiu, i nuovi appuntamenti targati Coro Polifonico

ALGHERO – Prosegue la 29esima edizione di Estudi Polifonic, il programma di concerti organizzato dal Coro Polifonico Algherese, sotto la direzione artistica del maestro Ugo Spanu, che accompagnerà gli appassionati lungo tutto l’anno con le sue diverse rassegne.
Dopo l’applaudita partecipazione esibizione all’interno del recentissimo “Alguer Wine Week”, riparte con due appuntamenti “Concerts d’Estiu”, cartellone di concerti itineranti dedicati alla musica popolare di tradizione organizzati dal Coro Polifonico Algherese.
Nell’evento in programma domenica 20 luglio, alle 21, nel Centro Storico di Alghero, saranno quattro i cori che, partendo da Piazza Ginnasio e, attraverso una serie di tappe musicali lungo Via Carlo Alberto e fino a Piazza Duomo, condurrà appassionati, turisti e curiosi, nella Cattedrale di Santa Maria dove, alle 22, è prevista un’esibizione conclusiva.


Con il Coro Polifonico Algherese, che proporrà un repertorio popolare catalano e algherese, i tre cori ospiti sono il Coro di Nulvi diretto dal maestro Fabrizio Mangatia (composto da un nucleo base di ventuno elementi), il Coro S’Ena Frisca di Putifigari diretto dal maestro Dario Pinna (composto da venticinque componenti), e il Coro di Bosa composto da quattro voci specializzate nel tradizionale canto “a tràgiu” bosano.
Il Coro di Nulvi nasce nel gennaio 1998 a opera di un gruppo di appassionati di canto e tradizioni popolari sarde, con l’intento di intraprendere un cammino di studio e ricerca per la prosecuzione di una tradizione, il canto popolare nulvese, che affonda le sue radici centenarie della musica sacra e profana del territorio
Il Coro S’Ena Frisca di Putifigari prende il nome dalla Patrona del paese e nasce nell’ottobre del 1995 dall’iniziativa di un gruppo di giovani appassionati del canto sardo, con l’intento di conservare e diffondere le tradizioni del paese e della Sardegna.
Nel 2000 un gruppo di cantori depositari del canto a tragiu bosano si costituirono in associazione, dando vita all’Associazione culturale Coro di Bosa con il fine primario di mantenere, divulgare e trasmettere la musica di tradizione orale bosana, perché i profondi cambiamenti culturali degli ultimi decenni (nonostante quel tipo di canto fosse stato trasmesso senza soluzione di continuità) stavano pian piano cancellando luoghi e momenti del fare musica tradizionale.
Estudi Polifònic gode del contributo del programma strategico della Camera di Commercio di Sassari “Salude & Trigu”, del contributo della Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Alghero e del patrocinio del Comune di Alghero.
L’appuntamento è quindi per domenica 20 luglio, alle 21, con lo spettacolo che partirà da Piazza Ginnasio e si concluderà in Cattedrale