Manu Chao: all’Alguer Summer Festival il 10 agosto

ALGHERO – Il 10 agosto Manu Chao sarà protagonista della nuova edizione dell’Alguer Summer Festival. Autentico punto di riferimento del panorama musicale internazionale, Manu Chao sarà ospite della kermesse estiva organizzata da Shining Production, in collaborazione con Comune di Alghero e Fondazione Alghero.

È da sempre considerato uno degli artisti più liberi, non conformi alle regole del mercato, autentico punto di riferimento del panorama musicale internazionale. Con i Mano Negra prima e da solista poi ha scritto pietre miliari della musica rock, folk e alternative e ha ispirato milioni di musicisti in tutto il globo, recentemente anche il giovane e talentuoso Alfa, con cui ha realizzato il singolo “A me mi piace”, che è già diventata la hit dell’estate in Italia ed è entrata nelle classifiche dei singoli più ascoltati in Francia, Spagna, Belgio, Svizzera e Austria.

Nel corso degli anni è stato protagonista in Italia di concerti memorabili, in grado di richiamare migliaia di persone che con lui condividono la musica e gli ideali. Il suo rapporto con il nostro Paese è veramente speciale e quest’anno Manu Chao ha deciso di tornarci per dei nuovi appuntamenti che si trasformeranno in vere e proprie feste per tutti, cantando i grandi inni della sua carriera: da “Mala Vida” a “Clandestino”, passando per “Próxima Estación: Esperanza” fino all’ultimo album “Viva Tu”.

Biglietti in vendita a partire dalle ore 12 di venerdì, 13 giugno su Ticketmaster.it, TicketOne e TicketSMS. Info su www.alguersummerfestival.it

Il concerto ad Alghero è organizzato da Shining Production in collaborazione con Comune di Alghero e Fondazione Alghero, VignaPR e Molly Arts Live.

Il tour di Manu Chao è prodotto prodotto da VignaPR e AND Production.

Il concerto di Manu Chao è uno degli eventi che rientrano nell’ambito della nuova rassegna Spettacoli di Parole: una serie di appuntamenti legati dal fil rouge della parola, intesa come forma d’arte.

Spettacoli in cui la parola si fa racconto, diviene musica, apre momenti di riflessione, di incontro e di relazione.

Spettacoli di Parole sono anche gli appuntamenti con Paolo Ruffini, che sarà a Lo Quarter di Alghero il 25 agosto con “Il Babysitter – Quando diventerai piccolo capirai” e quello con Herbert Ballerina, con “Come una catapulta, il 28 agosto, sempre nella suggestiva cornice de Lo Quarter nel centro storico della Riviera del Corallo.

I biglietti per gli spettacoli di Paolo Ruffini e Herbert Ballerina saranno a breve disponibili in vendita.

BIO BREVE MANU CHAO

Manu Chao nasce a Parigi da genitori spagnoli scappati in Francia per fuggire dalla dittatura spagnola. Trascorre un’infanzia circondato da artisti in fuga, che trovano spesso rifugio nella casa dei genitori. A metà anni Ottanta fonda i Mano Negra e con loro inizia a lasciare il segno nel mondo della musica: canta in francese, inglese e spagnolo, fonde culture e stili differenti che spaziano dal reggae al rock, dal rap alla musica iberica.

Nel 1998 con Clandestino arriva il successo mondiale. È il suo debutto solista, i cui temi sono la fuga e i diritti umani e in cui dominano ritmi africani e sudamericani. Clandestino raggiunge una fama planetaria e rappresenta per tantissimi giovani un simbolo dell’impegno sociale e civile che può avere la musica e del quale lui si è fatto portatore. Ad oggi Manu Chao resta una delle personalità più libere e anticonformiste, un’icona musicale e culturale, un cittadino del mondo che ispira più generazioni.

Alghero Experience 2025: un’estate di cultura, musica, tradizioni e spettacolo | video

ALGHERO – Alghero si prepara a vivere un’estate straordinaria, ricca di appuntamenti imperdibili per residenti e visitatori. Con il cartellone #AlgheroExperience 2025, il Comune di Alghero e la Fondazione Alghero, in collaborazione con associazioni culturali, operatori turistici e realtà artistiche locali e nazionali, presentano un programma estivo che abbraccia tutte le forme di espressione artistica e culturale, adatte a pubblici fortemente eterogenei. Dal 12 giugno al 30 settembre, la città si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto con centinaia di eventi distribuiti in più location: dal centro storico al litorale, dai chiostri ai porti, fino alle borgate.

“L’estate 2025 consolida il ruolo strategico di Alghero come capitale culturale e turistica del Mediterraneo. L’impegno della Fondazione è stato quello di costruire una proposta di qualità, attrattiva e inclusiva”, commenta Graziano Porcu, presidente della Fondazione Alghero, che sottolinea come il calendario degli eventi estivi sia il naturale proseguimento di quello che era stato annunciato nella campagna pubblicitaria lanciata sui canali nazionali lo scorso Capodanno “Alghero tutto l’anno”. “Stiamo trasformando la Fondazione in una vera e propria “Destination Management Organization”, prosegue, “e grazie alla partecipazione a diversi bandi regionali, tra cui molti già aggiudicati e altri in attesa di conoscere l’esito, stiamo da tempo programmando il futuro. Con l’auspicata aggiudicazione del bando “Grandi Eventi”, infatti, saremo in grado di vivacizzare la nostra città da fine settembre a poco prima del capodanno con eventi e iniziative che puntano a rilanciare la vasta offerta culturale, enogastronomica, artistica e sportiva. Avvieremo inoltre delle campagne di marketing mirate alle destinazioni europee collegate anche con il resto della Sardegna durante i mesi invernali, affinché si sappia che a poche ore di distanza c’è una città viva, pronta ad accogliere i turisti tutto l’anno”.

Alla presentazione di questa mattina, presenti anche le Assessore al Turismo Ornella Piras e alla Cultura Raffaella Sanna. “Abbiamo voluto un programma che non solo attragga visitatori, ma valorizzi le eccellenze locali, il nostro territorio e le esperienze autentiche che solo Alghero può offrire”, sottolinea Ornella Piras, assessora al Turismo. “Stiamo puntando molto sui nostri eventi tradizionali e sull’enogastronomia, perché chi viene nella nostra città desidera conoscere la nostra identità: noi in questo crediamo molto e vogliamo investire con determinazione”.

“La cultura è il cuore pulsante di questa città”, aggiunge l’assessora alla Cultura Sanna. “Quello presentato oggi è il risultato di un lavoro sinergico tra Amministrazione e Fondazione: sarà una stagione ricchissima, avviata già dalla primavera, che proseguirà fino alla fine dell’anno. Si tratta di una proposta molto variegata, adatta a diversi segmenti di pubblico, a cui gli operatori locali hanno contribuito con progetti di altissimo livello”.

Tra gli eventi di punta del calendario estivo:

Il Genera Festival con il Premio Giornalistico della Sardegna (12-15 giugno);

La Festa della Musica con le Vele del Verdi, promosso dall’Ist. Musicale G. Verdi, con il suggestivo arrivo musicale dal mare e il concerto dedicato al soul a cura del M° Raimondo Dore (21 giugno);

I tradizionali e amatissimi Focs de Sant Joan (21-23 giugno), curati dalla ProLoco Alghero, con riti simbolici, falò e spettacoli che celebrano il solstizio d’estate. Oltre al tradizione salto del fuoco per sigillare il patto d’amicizia tra comari e compari, questa edizione sarà caratterizzata anche dalla presenza dei Castell de Germanor – Esibizione Castellera, Castells dei Mataresos de l’Alguer e dei Castellers de Sants;

L’attesa stagione JazzAlguer organizzato dalla Bayou Club Events, con artisti internazionali tra cui Amii Stewart (18 agosto), Tullio De Piscopo (18 luglio), Emma Smith (24 luglio), Stella Cole (2 agosto) Francesco Tricarico(29 agosto).

La world music del Festival Musica delle Bocche della Jana Projects che vedrà la presenza di Malatu Astratke padre dell’Ethio Jazz (8 agosto) e il duo norvegese Trygve Seim & Andreas Utnem (31 agosto).

Gli spettacoli teatrali del CEDAC e il ritorno della prosa d’estate con artisti come Aldo Cazzullo, Moni Ovadia, Valerio Aprea , Gabriele Vacis e il nuovo progetto di Gavino Murgia ;

La Grande Lirica d’estate | Stagione lirico sinfonica 2025 con Carmina Burana con l’Orchestra e Coro Ente de Carolis (1 luglio)

Il Grand Prix del Corallo (5 luglio), il Festival Cinema delle Terre del Mare (dal 5 al 20 luglio) ideato dalla Società Umanitaria di Alghero con proiezioni nei luoghi più suggestivi del centro alle spiagge più belle del litorale. IlFestival letterario Dall’Altra Parte del Mare (26-27-28-29 giugno), curato dall’Associazione Itinerandia dedicato a libri, scrittori, storie, musica e teatro con ospiti come Sandrone Dazieri, Concita De Gregorio, Rick Dufer, Gad Lerner, Roberto Mercadini e molti altri. Festival Mediterranea (10-13 luglio) curato dall’Associazione Editori Sardi.

La grande musica protagonista nel palco de Lo Quarter e all’Anfiteatro Ivan Graziani: la 27° edizione del Festival Abbabula a cura delle Ragazze Terribili con i concerti di Cristiano De André (31 luglio) e Brunori SAS (3 agosto); I concerti dell’Alguer Summer Festival, per la direzione e organizzazione della Shining Productions srl, con grandi nomi della musica, dello spettacolo e della comedy nazionale: Fabri Fibra (7 agosto), Alfa (8 agosto), Enrico Brignano (16 agosto), Barbascura X (18 agosto), Herbert Ballerina (28 agosto), Paolo Ruffini (25 agosto), Gianluca Gotto (5 agosto), TurboPaolo (6 Agosto) promosso da Roble Factory. I concerti di Loredana Bertè (26 luglio) a cura della R&G Music e i grandi eventi promossi da Sardegna Concerti con Edoardo Bennato, oltre ai nomi internazionali dei Chicago con una formazione straordinaria guidata da Danny Seraphine e il fenomeno mondiale del funk con la AL McKay’s Earth, Wind & Fire, oltre all’inconfondibile voce di Antonella Ruggiero nel concerto La Buona Novella di Fabrizio De Andrè promossa dal Circolo Musicale Laborintus

Il Big Comedy Ring Show (9 agosto) promosso da Fondazione Alghero con ospiti da Zelig e Colorado: tra i tanti Beppe Braida, Max Cavallari, Marco Bazzoni. Spazio anche a spettacoli per famiglie, come il Magic Cartoon Live Show (12 agosto), uno show con i personaggi della Disney.

Grande spazio anche alle produzioni culturali locali e alle tradizioni:

Le serate della rassegna “Valoritzem la nostra llengua i la nostra cultura” a cura dell’Obra Cultural, dedicate alla lingua e cultura algherese;

Il festival musicale Melos del Centro Studi Saser e i concerti del Festival del Mediterraneo della Associazione Arte in Musica;

L’anteprima dell’Ittiri Folk Fest (17 luglio) con lo spettacolo di gruppi di danzatori internazionali.

La settimana dedicata alle eccellenze enologiche con l’Alghero Wine Week (2-6 luglio) promossa da Consorzio Alghero Doc, Comune di Alghero, Camera di Commercio di Sassari, Azienda speciale Promo Camera, Distretto Rurale Alghero e Olmedo, Fondazione Alghero

Il ritorno del Birralguer, il festival della birra artigianale e del cibo da strada;

Le rassegne corali con Estudi Polifònic e i concerti itineranti nei luoghi più suggestivi della città curati dal Coro Polifonico Algherese ;

La Festa del Cacciatore, il Festival delle Aiuole, la Festa dell’Olio EVO e l’attesissimo Mamatita Festival promosso da Spazio T che colorerà Alghero con il suo circo urbano.

Non solo. Il 2025 si sta caratterizzando come un anno ricco di manifestazioni sportive di livello nazionale e internazionale. Dai giochi studenteschi svolti a marzo, passando per la della terza tappa del World Triathlon Championship Series, alla Supercoppa di Beach Soccer, fino al passaggio della Fiamma olimpica previsto a dicembre, Alghero si configura sempre più come città dello sport e dei grandi eventi.

Alghero offre una programmazione ampia, trasversale, pensata per tutti: grandi concerti, spettacoli per famiglie, laboratori, manifestazioni sportive, incontri con autori, attività culturali e artistiche che animano una città viva, accogliente, protagonista indiscussa della scena culturale sarda.

Il calendario completo, in fase di aggiornamento, è consultabile al link https://bit.ly/Eventi_Alghero_2025 e sui canali social di Alghero Turismo.

ECCO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE ALGHERO GRAZIANO PORCU (prima della conferenza stampa)

https://www.youtube.com/watch?v=xDKZdHw7mmo

Il Gran Prix Corallo in Piazza a Fertilia, appuntamento con spettacolo, sport e cultura

ALGHERO – Sabato 5 luglio ritorna l’appuntamento con il Grand Prix Corallo, giunto alla ventiduesima edizione. Quest’anno, l’evento organizzato dalla Asd Valverde del presidente Costantino Marcias, si terrà alle ore 21:00 in piazza San Marco a Fertilia, grazie alla collaborazione con il Centro Commerciale Naturale di Fertilia, presieduto da Anna Sigurani.

L’evento, organizzato con il supporto e il patrocinio del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero e dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte, sarà preceduto la sera di venerdì 4 luglio, sempre sul palco in Piazza San Marco, dal concerto dei Queen in Rock, una delle cover band più apprezzate. Nella sala del sindaco a Porta Terra, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, ribattezzato Grand Prix Weekend, alla presenza di: Raimondo Cacciotto, sindaco di Alghero, Graziano Porcu presidente della Fondazione Alghero, Valentina e Costantino Marcias della Asd Valverde, Anna Sigurani presidente del CCN Fertilia, l’artista Mario Nieddu e il giornalista Nicola Nieddu ideatore del premio. Dopo l’anteprima di venerdì 4 luglio con i Queen in Rock, il giorno seguente, sabato 5 luglio, il lungomare di Fertilia si trasformerà in un “Red Carpet” per accogliere i numerosi ospiti della ventiduesima edizione del Grand Prix Corallo.

Sul palco, allestito con lo sfondo della Rada di Alghero, a ritirare il prestigioso riconoscimento saranno personalità di spicco provenienti da vari ambiti:
• Premio alla Carriera “Toto Torri”: all’artista Gavino Sanna, creativo di origini sarde, celebre a livello internazionale.
• Premio Radio-Tv “Daniele Piombi”: alla conduttrice di Rai Isoradio Sabina Stilo.
• Premio Cinema e Teatro Speciale: all’attrice Anna Mazzamauro, a 50 anni dal primo film della serie Fantozzi dove la Mazzamauro interpreta la signorina Silvani.
• Premio Cinema e Teatro: alla giovane attrice emergente Alice Maselli, il cui esordio cinematografico arriva nel 2017 con il film Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani accanto a Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Poi nel ruolo di Agnese in Come un gatto in tangenziale 2 e nel progetto internazionale Promises accanto a Pierfrancesco Favino e Jean Reno.
• Premio Scienza e Natura “Parco di Porto Conte”: all’Ingegnere Tommaso Ghidini protagonista dei più prestigiosi programmi aerospaziali al mondo e alto funzionario dell’Agenzia Spaziale Europea,
• Premio Giornalismo “Ettore Nuara”: alla giornalista Veronica Voto, tra i volti più noti e apprezzati di Sky Tg24.
• Premio Musica: alla cantante Silvia Mezzanotte, una delle voci più apprezzate della musica italiana nel mondo, che delizierà il pubblico presente con alcuni tra i più grandi successi dei Matia Bazar
• Premio Catalunya: al cantautore maiorchino Lorenzo Santamaria.
• Premio Sport “Vanni Sanna”: al progetto FC Alghero Special e al suo padrino Gianfranco Zola.
• Premi Speciali: al presidente della FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) Bastianino Mossa e ai catalani Joan Mayoral e Rosalia Giané, marito e moglie che da 50 anni trascorrono le vacanze ad Alghero. Soddisfatti il sindaco Cacciotto e il presidente della Fondazione Alghero Porcu per un evento che “si ripete da oltre vent’anni e che, per il nostro territorio, è una vetrina promozionale importante. Il Grand Prix è ormai un evento consolidato del nostro calendario”. Dopo diversi anni trascorsi al centro città, il Grand Prix “emigra” a Fertilia per la gioia del Centro Commerciale Naturale della borgata e dei residenti: “Per la nostra borgata, la presenza del Grand Prix Corallo rappresenta un’opportunità per far conoscere ancora di più la nostra realtà”- ha detto Anna Sigurani.

Per la Asd Valverde la vice presidente Valentina Marcias, a nome anche del presidente Costantino Marcias, assente per impegni lavorativi, ha ringraziato chi ha collaborato per questa edizione. “dal Comune alla Fondazione Alghero, dal Parco di Porto Conte al CCN Fertilia sino a tutti gli sponsor privati che ci affiancano in questa nostra iniziativa che va avanti da 25 anni”. Infine Nicola Nieddu, ideatore del premio che ha raccontato la nascita del Grand Prix Corallo: “25 anni fa durante una serata di gala a Sanremo con Daniele Piombi, scomparso qualche anno fa. Fondamentale l’ingresso, come direttore artistico e stampa, del giornalista Toto Torri. Grazie a Toto il premio è cresciuto tantissimo e oggi, come direttore artistico c’è Simone figlio di Toto. Un vulcano di idee. Ma se ancora oggi il Grand Prix Corallo esiste è merito di Costantino Marcias, di Rita, Valentina, Silvia, per me sono come una famiglia”.

La giuria del Grand Prix Corallo è composta da giornalisti ed esperti di spettacolo e cultura:
Jaume Santacana, Montse Alcoverro, Lorenzo Briani, Franco Ferraro, Roberto Inciocchi, Jessica Nicotra e Simone Torri. La serata sarà presentata da Claudio Lippi e Nicola Nieddu. Tra gli ospiti anche il cantante e Dj statunitense Ronnie Jones e la cantante Aurora Bassu che omaggerà la città con un brano in lingua algherese. L’ingresso all’evento è gratuito e aperto a tutti. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento: www.grandprixcorallo.it.

Università ad Alghero, ecco i documenti verità che danno ragione a Mulas e Psd’Az

ALGHERO – “Per qualcuno la politica è servilismo verso il potente di turno. Per noi, no. Per il Partito Sardo d’Azione la politica è, e sarà sempre, tutela degli interessi del popolo sardo e della nostra Terra”, così gli esponenti del Partito Sardo d’Azione Christian Mulas (consigliere comunale) e Giuliano Tavera (segretario cittadino) riguardo la questione dell’Università ad Alghero che vede la mancata manutenzione dei pregiati immobili a disposizione e soprattutto l’assenza della realizzazione dei una “Casa dello studente” fattori che, al netto della propaganda, stanno inficiando la crescita del polo accademico ad Alghero.

“Lo abbiamo dimostrato ancora una volta, anche nella vicenda che riguarda l’Università di Sassari. Nonostante le accuse e le etichette che ci vengono lanciate da chi è ossessionato dagli schieramenti – oggi ci danno “di destra”, domani “di sinistra” – noi restiamo saldi dalla stessa parte: quella dei cittadini”.

“Abbiamo sollevato una questione concreta e visibile a tutti: il degrado in cui versano immobili di straordinario valore storico, culturale e architettonico, come l’ex ospedale Santa Chiara. E lo abbiamo fatto non per puntare il dito, ma per proporre soluzioni e responsabilizzare chi di dovere”.

“Ora, nero su bianco, l’Università di Sassari ammette nel documento che alleghiamo: la manutenzione è sua competenza. Ma chiede al Comune di Alghero – con un atto formale del 2017 – di intervenire per tamponare una situazione che loro stessi definiscono critica, elencando una lunga serie di problemi strutturali”

“Non ci interessano le polemiche sterili, né la caccia alle streghe. A noi interessa che Alghero e la Sardegna abbiano spazi pubblici vivi, sicuri e funzionali. E continueremo a batterci, con la stessa coerenza di sempre, affinché le istituzioni non voltino le spalle ai cittadini. Il Partito Sardo d’Azione c’è. Sempre, al fianco del popolo.”

NOTA UNIVERSITA’ X DANNI

accordo quadro Comune Alghero – Uniss

Radio Rds, a Golfo Aranci il mega evento pop dell’estate musicale

GOLFO ARANCI – Musica e divertimento con i Big della Musica. 25 artisti che si alterneranno per dar vita ad un evento unico.

@La tappa di Golfo Aranci vedrà la partecipazione di venticinque artisti fra i seguenti in ordine alfabetico:
Achille Lauro, Aka 7even, Alessandra Amoroso, Alfa, Annalisa, Artie 5ive, Baby K, Benji & Fede, Berna, Big Mama, Bnkr44, Boomdabash, Boro, Bresh, Capo Plaza, Carl Brave, Chiello, Cioffi, Clara, Coma_Cose, Cristiano Malgioglio, Damante, Dani Faiv, Dargen D’amico, El Ma, Elodie, Emis Killa, Enula, Fabio Rovazzi, Federica Abbate, Fedez, Follya, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fred De Palma, Gabry Ponte, Gaia, Gemelli Diversi, Ghali, Gheba, Gigi D’alessio, Il Tre, Lda, Leo Gassmann, Luchè, Ludwig, Mamacita, Michele Bravi, Mida, Mondo Marcio, Napoleone, Noemi, Olly, Orietta Berti, Paola Iezzi, Patty Pravo, Petit, Rhove, Rkomi, Rose Villain, Sal Da Vinci, Sangiovanni, Sarah Toscano, Sayf, Serena Brancale, Settembre, Shablo-Joshua-Tormento, Silent Bob, Slf, Sophie And The Giants, Tananai, The Kolors, Tropico, Venerus, Vidaloca. Ma non mancheranno le sorprese!”

“Silver fire”, il nuovo singolo di SPTFR e Robert Hein

ALGHERO – La scena elettronica internazionale si arricchisce di un nuovo gioiello: “Silver Fire”, il nuovo EP dell’etichetta Resolve Recordings, firmato dai produttori e musicisti SPTFR e Robert Hein, disponibile dal 25 aprile 2025 su tutte le principali piattaforme di streaming e i principali online stores e distribuito su vinile in edizione limitata.
Dopo il successo internazionale di “Acabàt”, uscito in autunno sotto l’etichetta Monkey Stereo Records
dei produttori Alfredo Rosiello in arte AlFrenk e Massimo Solinas, e che fece parlare di sé scalando
rapidamente le classifiche Beatport nella categoria “Melodic House & Techno”, SPTFR e Robert Hein
tornano con due tracce disponibili in doppia versione: una estesa, pensata per i DJ e una versione più
breve che sta già conquistando le playlist globali.
Dietro i nomi d’arte di SPTFR e Robert Hein si cela il consolidato sodalizio dei due cugini Esposito,
Giuseppe e Roberto, che portano avanti l’importate progetto musicale tra Alghero e Roma, arricchito di
esperienze e influenze maturate nei diversi ambiti artistici nei quali operano.
Le tracce Silver Fire EP si presenta con bassi potenti e atmosfere avvolgenti che si fondono in una narrazione sonora capace di catturare l’ascoltatore più esigente. Un EP concettuale di melodic techno che fonde profondità emotiva e paesaggi sonori ad alta intensità.
Il lato A presenta un brano vocale coinvolgente, ispirato al lirismo evocativo dei The Cure e alle trame
euforiche della musica trance. Sul lato B, l’energia si intensifica con sintetizzatori potenti e bassi
dinamici e pulsanti, dando vita a un’esperienza travolgente e immersiva.
Toni freddi e nostalgici attraversano l’intero EP, conferendogli un carattere unico e memorabile, capace di toccare le corde dell’emozione e dell’energia. Musica scardinata dalla tendenza, lavorata con
passione per essere sempre attuale, una pasta sonora che rapisce l’ascoltatore interessato a suoni non
commerciali provenienti dalla scuola tedesca. Silver Fire EP – già inserito al sesto posto nella top 100 delle vendite di genere – si compone di due tracce: Silver Fire e Deo No Disco. Silver Fire, disponibile nelle due versioni – estesa e non – è un viaggio ipnotico, maggiormente rivolta all’ampio pubblico e con un intenso momento vocale. Deo non Disco è adatta al mercato del clubbing. Al momento Deo Non Disco ha raggiunto la quarta posizione nella Hype Top 100 “Melodic House & Techno” la principale classifica di Beatport dedicata al clubbing e al mercato dei dj. Dopo “Acabàt”, arrivata al terzo posto nella stessa classifica confermando il suo impatto e il riconoscimento tra gli appassionati del genere, Silver Fire e Deo Non Disco si preannuncia un successo ben più importante che segna anche il consolidamento di Resolve Recordings, il ramo musicale della Factory Studio che già nel mese di gennaio è entrata in top ten con l’album “The Record”.

Gli artisti
SPTFR è il progetto musicale di Giuseppe Esposito, artista poliedrico la cui evoluzione creativa
attraversa diversi mondi sonori. Dopo un primo percorso nella musica rock e metal, trova nella musica
elettronica il suo vero linguaggio d’elezione, capace di esplorare emozioni profonde e senza tempo.
Cresciuto tra la Sardegna, Milano e Budapest, SPTFR considera la musica una sorta di macchina del
tempo, in grado di evocare memorie e creare connessioni autentiche.
Dopo una pausa dedicata all’attività di fotografo e regista, Giuseppe ha fondato FACTORY, un rinomato
studio di produzione multimediale ad Alghero, dove sviluppa progetti fotografici e video, mantenendo
un approccio artistico sempre interdisciplinare. Questa esperienza visiva e concettuale si riflette oggi nella sua musica: un suono fluido e profondo, ricco di bassi intensi e atmosfere avvolgenti, capace di attraversare i confini di genere e tempo.
Robert Hein, è una figura consolidata della scena elettronica italiana. DJ e produttore attivo dai primi anni 2000, si è costruito una reputazione solida tra Roma e la Sardegna, combinando radici locali e visione internazionale. Co-fondatore e direttore artistico di Bless, e fondatore dell’etichetta IRREGULAR Music, Hein ha sempre saputo interpretare e anticipare l’evoluzione delle tendenze musicali.
Negli ultimi anni ha focalizzato il suo lavoro sull’esplorazione di nuove tecniche e suoni, superando i
confini tradizionali dei generi e abbracciando una ricerca stilistica aperta e contemporanea. La sua
musica si distingue per l’attenzione al dettaglio sonoro, per la costruzione di ambientazioni suggestive e per la capacità di mantenere una forte identità artistica pur navigando tra contaminazioni e innovazioni.

La Factory
Il progetto della Factory, fortemente voluto da Giuseppe Esposito come prodotto algherese dedicato
alle nuove tecnologie dell’arte (musica, fotografia, video e grafica), mira a modellare l’arte e renderla fruibile in tutti i campi lavorativi, un modo innovativo accessibile e sempre al passo con l’innovazione. Diversi i bracci operativi della Factory, dalla fotografia, la grafica e il video – dedicati al nuovo mondo della comunicazione digitale – alla musica con l’etichetta Resolve e al progetto Acque Internazionali Boat Parties – dedicato agli eventi di musica techno al largo della rada di Alghero.
La forte componente artistica della Factory miscela perfettamente gli aspetti operativi e professionali
dell’area comunicativa rendendo il prodotto offerto più appetibile dalle realtà professionali più
importanti del territorio. Raffinati e fuori dagli schemi commerciali, SPTFR e Robert Hein si confermano quindi come due figure da seguire nella scena elettronica contemporanea e l’EP Silver Fire si presenta come un viaggio sonoro tra melodie ipnotiche, ritmi pulsanti e atmosfere suggestive da assaporare quanto prima.

Duran Duran alla Forte Arena di Pula, il più grande evento dell’estate

CAGLIARI – L’iconica band britannica, i Duran Duran, si esibiranno per la prima volta in assoluto in Sardegna sabato 12 luglio 2025, sullo straordinario palcoscenico sotto le stelle della Forte Arena. Un concerto che segnerà la quarta tappa italiana dell’estate nonché il gran finale del loro tour europeo, che li vedrà protagonisti di 16 date.

I biglietti per questo attesissimo concerto saranno in vendita da martedì 13 maggio alle ore 10:00 su BoxofficeSardegna and TicketOne . I membri della VIP Community dei Duran Duran potranno accedere a una prevendita esclusiva a partire da lunedì 12 maggio alle ore 10:00. Per maggiori informazioni, sarà possibile effettuare il LOGIN e cliccare su PRE-SALE nella sezione MEMBERS del sito www.duranduran.com.

Inseriti di recente nella Rock & Roll Hall of Fame, i Duran Duran hanno venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo durante la loro carriera quarantennale. Con 18 singoli nelle classifiche statunitensi, 21 brani nella Top 20 del Regno Unito e ripetuti successi anche nelle classifiche italiane, più recentemente con l’ultimo album in studio, Danse Macabre, la band ha consolidato il proprio status come uno dei gruppi più influenti e longevi nella storia della musica. I Duran Duran hanno, inoltre, firmato l’unica colonna sonora di James Bond ad aver raggiunto la vetta delle classifiche mondiali e collaborato con alcuni dei più grandi maestri del panorama creativo nel mondo della musica, cinema e televisione, tra cui il regista David Lynch che ha diretto uno dei loro film concerto di maggior successo. Tra i numerosi riconoscimenti, spiccano otto premi alla carriera, e una prestigiosa stella sulla Walk of Fame di Hollywood.

Formatisi nel 1978 a Birmingham, in Inghilterra, i Duran Duran hanno sempre prosperato nell’ombra, abbracciando estremi artistici, emotivi ed estetici. I loro brani più iconici e travolgenti, come Hungry Like the Wolf, Ordinary World e Rio, trascinano il pubblico a cantare e ballare all’unisono, creando una magia unica che si fonde con l’atmosfera di una notte d’estate sotto le stelle. Famosa per la perfetta fusione tra la presentazione delle loro canzoni e la moda, il design e la tecnologia, la band ha continuamente superato i confini della cultura pop, ridefinendo il punto d’incontro tra arte e innovazione.

Guidati dalla voce di Simon Le Bon, con Nick Rhodes alle tastiere, John Taylor al basso e Roger Taylor alla batteria, dopo decenni di carriera, i Duran Duran continuano a essere all’avanguardia del panorama musicale globale, sempre capaci di conquistare il pubblico con un’energia e creatività ineguagliabili.

Il loro album del 2021, Future Past, è stato ampiamente acclamato dalla critica internazionale, tra cui la rivista Rolling Stone. Nel 2023, la band ha pubblicato il sedicesimo album, Danse Macabre, una raccolta dinamica di nuovi brani, reinterpretazioni dei loro successi iconici e soprendenti cover.

In Sardegna, il pubblico potrà vivere uno show travolgente con una scaletta ricca di hit leggendarie, tra cui Girls on Film, The Wild Boys, The Reflex, Ordinary World, Come Undone e Rio così come una selezione di brani tratta dall’ultimo album, Danse Macabre, che porterà nuova energia al loro acclamato repertorio.

I RICONOSCIMENTI DEI DURAN DURAN

● Oltre 100 milioni di dischi venduti
● 9 Dischi d’Oro
● 6 Dischi di Platino
● 3 Dischi Multi-Platino
● 18 Singoli di successo negli Stati Uniti
● 20 Singoli nella Top 20 del Regno Unito
● 8 Premi alla carriera
● 2 GRAMMY Awards
● 2 Ivor Novello Award
● 2 BRIT Awards
● Stella sulla Hollywood Walk of Fame
● Premio allo Stile conferito dal Comune di Milano
● MTV ‘Video Visionary Award’
● O2 Silver Clef Award
● ASCAP Golden Note Award
● Inserimento nella Rock & Roll Hall of Fame – Classe 2022

Grandi eventi, bando regionale: luci e ombre di un settore gestito all’antica

ALGHERO – “Pubblicato il bando relativo al cartellone dei grandi eventi in forma di festival e rassegne, con questo nuovo cartellone vogliamo sostenere i grandi festival che si svolgono in Sardegna e magari attrarne di nuovi. Si tratta di eventi che oltre a mobilitare flussi turistici importanti, che generano ricadute economiche e significative per le comunità coinvolte, possono incrementare l’immagine turistica dell’Isola”, cosi l’assessore al Turismo Cuccureddu.

Positivo il fatto che la Regione dia impulso al settore degli eventi e per questo va un plauso all’assessore Cuccureddu, ma ci sono delle criticità che tutt’ora resistono. A partire dal fatto della tempistica: pubblicandoli così avanti rispetto all’annualità in corso, si annulla, o quasi, l’effetto promozionale e pubblicitario. Forse, infatti, sfugge che oramai gli eventi (quelli veri) vedono le rispettive platee muoversi per organizzarsi a parteciparvi almeno un anno in prima, se non di più.

Inoltre, come anche a livello locale e comunque nei luoghi dove gli eventi, in particolare quelli musicali e artistici, fanno parte del “core business”, sarebbe opportuno che a giudicare la validità delle proposte ci fosse una commissione di esperti qualificata in base ad esperienze professionali dirette e percorso di studi, come avviene in tutto il Mondo. Questo anche per ideare e supportare format che possano andare, dopo decadi, oltre generi di tutto rispetto ma proposti quasi unicamente per ottenere fondi pubblici a fronte di corrispondenze tra il pubblico molto molto esigue, seppur distinguendo tra realtà che lavoro per diffondere ambiti di nicchia che però hanno grande riscontro tra gli appassionati, anche a livello di capacità di spesa.

Infine, e questa criticità fa il paio con quanto avvenuto a capodanno, se vengono distribuiti i soldi a tutti i comuni, certo, si creano tanti appuntamenti, ma si agevola una sorta di concorrenza interna che poco è utile a realizzare l’obiettivo primario dei soldi pubblici ovvero quello di alimentare la creazione di processi virtuosi per definire economie strutturate. Inoltre, in questo modo, tutti fanno tutto senza, spesso, alcuna caratterizzazione e senza un calendario generale che faccia sapere agli utenti, per lo più turisti, troppo spesso anche solo locali, quanto accade nella propria regione.

Intanto, sempre dalla Regione, fanno sapere che Potranno presentare istanza, fino al 15 maggio, organismi pubblici e privati, in forma singola o associata, che organizzano grandi eventi a carattere di rassegna o festival, ovvero una serie di manifestazioni di rilievo culturale, musicale, enogastronomico, in grado di dare alta visibilità con destinazione turistica nazionale/internazionale. Le risorse destinate sono pari a 3 milioni di euro. L’Assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio potrà finanziare i progetti, che prevedano un importo minimo di euro trecentomila, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili e comunque fino ad un massimo di euro trecentomila. Per le azioni di promozione e comunicazione la spesa obbligatoria minima prevista è del 20% del contributo concesso.

Gianni Maroccolo e il suo basso a Sassari, la storia della musica indie

SASSARI – Gianni Maroccolo a Sassari con “Il Sonatore di Basso”, una occasione imperdibile, un viaggio musicale unico che fa tappa in Sardegna dopo aver conquistato il pubblico di appassionati in tutta Italia. Il Marok ha scritto – soprattutto suonato – la storia della musica Indie italiana. Le sue inconfondibili linee di basso hanno infiammato palchi e platee nei concerti di Litfiba e C.S.I., Marlene Kuntz e CCCP, consacrandolo come maestro dello strumento e grande anche come solista. Ha un rapporto stretto, forte e affezionato con la Sardegna e la città di Sassari dove più volte ha mostrato la sua arte e raccontato la sua vita d’artista. Sarà a Sassari, sul palcoscenico del rinnovato Teatro Civico in pieno centro città – appuntamento fissato per le ore 21 di giovedì 8 maggio – accompagnato per l’occasione dall’intensità della voce e dell’interpretazione di Andrea Chimenti. Ingresso 20 euro, prevendita presso Libreria Messaggerie Sarde (079230028), info e prenotazioni 3409254982.

“Il Sonatore di Basso” non è solo una performance, ma un’esperienza immersiva che intreccia suoni, narrazione e incontro umano. Un progetto che supera i confini dei generi artistici: non un semplice concerto, né una lezione o una conferenza, ma un evento multidimensionale che celebra il 50° anniversario dal primo incontro di Gianni Maroccolo con il basso elettrico, buona pratica di cui oggi è in assoluto uno degli interpreti migliori e più influenti.

“Il Sonatore di Basso” nasce tra lo scorrere delle pagine di due libri “complementari” di prossima uscita (aprile 2025): “Il Sonatore di Basso” appunto, raccolta di trascrizioni su spartito e tablatura delle parti di basso di oltre 100 dei brani più rappresentativi della carriera Gianni Maroccolo; e “Memorie di un Sonatore di Basso”, che racconta invece la genesi e l’evoluzione di quei brani, svelando aneddoti, riflessioni e retroscena sulla sua musica. Dopo lungo lavoro di scrittura, trascrizione e rifinitura, queste opere hanno ispirato una versione dal vivo di questo racconto di note e giorni e incroci, dove la magia del narrato si fonde con la potenza del suono in uno spettacolo tra parole e note.

Sul palco – per la prima volta al basso in veste solista – ci sarà proprio Gianni Maroccolo. Con lui Mur Rouge, bassista e collaboratore che svelerà segreti tecnici e artistici dietro la costruzione dell’inconfondibile “suono Maroccolo”, Andrea Salvi che guiderà il pubblico attraverso una narrazione coinvolgente intrecciando come detto la musica e le parole, e Andrea Chimenti, cantante e storico collaboratore che con la sua partecipazione straordinaria darà voce e chitarra ad una selezione di brani tratti dal repertorio di Maroccolo, attraversando le tappe fondamentali della musica italiana: dalle composizioni nate con Litfiba, CCCP Fedeli alla Linea, C.S.I. Consorzio Suonatori Indipendenti e P.G.R. Per Grazia Ricevuta, alla collaborazione con artisti come Claudio Rocchi.

Episodi inediti e momenti sonori che mettono il basso al centro di una scena interattiva. “Il Sonatore di Basso” non si limita a esibirsi: diventa un dialogo tra artista e pubblico, un ponte tra note e ricordi, offrendo agli spettatori uno sguardo privilegiato sul processo creativo di Gianni Maroccolo. Una produzione PLA realizzata in collaborazione con Rockhaus con il contributo del Comune di Sassari.

Abbabula a Sassari, ad agosto l’eclettico cantautore pianista Raphael Gualazzi

SASSARI – Raphael Gualazzi, cantautore pianista e artista tra i più apprezzati del panorama italiano, è il nuovo grande nome in cartellone per la 27^ edizione del festival Abbabula. Il 12 agosto porterà sul palco di piazza Monica Moretti il suo universo sonoro impreziosito dalla presenza e dall’impatto sonoro dell’Orchestra De Carolis, realtà made in Sassari intrisa d’eleganza e ricca di storia, coprotagonista di un viaggio musicale che promette di emozionare e sorprendere.

Il talento raffinato e inconfondibile di Raphael Gualazzi e l’eleganza orchestrale dell’Ente Concerti De Carolis: collisione di magia e di intenti a illuminare e animare una straordinaria serata di musica dal vivo, concerto che rappresenta una vera e propria celebrazione della musica d’autore italiana in cui jazz, soul e classica si intrecciano in un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.

Ad accompagnare Gualazzi – insieme all’Orchestra De Carolis – sarà sul palco la sua band al completo con Anders Ulrich al contrabbasso, Gianluca Nanni alla batteria e Danilo Rossi (ospite speciale già prima viola del Teatro alla Scala di Milano) alla viola solista. La direzione dell’orchestra e gli arrangiamenti saranno affidati al maestro Stefano Nanni, musicista e direttore d’orchestra tra i più versatili della scena italiana. Una formazione di altissimo livello che promette di trasformare ogni nota in un’esperienza a sé.

Frutto della proficua azione di coproduzione con il Festival Dromos e della prestigiosa collaborazione con l’Ente Concerti De Carolis, il concerto è organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili e inserito nel cartellone del Festival Abbabula. Il 13 agosto lo spettacolo sarà replicato a Neoneli nell’ambito del 26° Festival Dromos.

“Per la prima volta l’Orchestra De Carolis è parte integrante del cartellone di un festival come Abbabula – afferma la direttrice artistica Barbara Vargiu -. Siamo felici e orgogliose di aver realizzato questa fortunata connessione di intenti e d’artisti, che è solo e soltanto la dimostrazione che nel segno della qualità è possibile incontrarsi e fare in musica, insieme, anche se apparentemente appartenenti a mondi musicali differenti”

Abbabula, festival griffato Le Ragazze Terribili, è organizzato con il patrocinio del MiC – Direzione Generale Spettacolo, degli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Sassari e della Fondazione Sardegna.

Biglietti disponibili a breve nella sede della cooperativa Le Ragazze Terribili in via Roma 144 a Sassari – infoline 079278275 – e sul circuito TicketOne (online e nei punti vendita) e Ticketmaster. Costi: 40 euro +d.p. posti numerati platea, 30 euro +d.p. posti liberi gradinate.